Dal 2014 con il “Piano Cottarelli” inizia per la P.A. l’avvio di un “processo di razionalizzazione” per le società partecipate. Successivamente alla legge di stabilità 2015 (legge 190/2014), che ha iniziato ad imporre i criteri generali a cui orientarsi per avviare il processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazione, dirette e indirette. Il legislatore, cercando di attuare una guida tra le diverse disposizioni in materia di razionalizzazione delle partecipazioni pubbliche, nell’agosto del 2016 emana il D.Lgs. n. 175, come modificato dal D.Lgs. 16 giugno 2017 n. 100 e dall’art. 1, commi 721 – 724, della Legge 30 dicembre 2018 n. 145, recante “Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica”. Il Decreto avvia un nuovo processo di analisi delle partecipazioni societarie detenute, direttamente od indirettamente, dalle Pubbliche Amministrazioni finalizzato a verificarne la rispondenza al perseguimento delle proprie funzioni istituzionali ed ai criteri previsti dagli artt. 4 e 20 del medesimo Decreto, in assenza dei quali deve conseguire l’adozione di provvedimenti di alienazione o di scioglimento ovvero di differenti azioni di razionalizzazione in rapporto alla concreta situazione in cui versa l’Ente pubblico socio. Il suddetto processo di revisione è stato articolato in due fasi: - la revisione c.d. straordinaria, disciplinata dall’art. 24 del Decreto, che si è conclusa il 30 settembre 2017 e ha riguardato le partecipazioni societarie, dirette ed indirette, detenute alla data 23 settembre 2016. - la revisione c.d. ordinaria, disciplinata dall’art. 20 del medesimo Decreto, che consiste in un processo di revisione periodica, con cadenza annuale. Come previsto dall’art. 20 del Decreto, entro il 31 dicembre di ogni anno gli Enti, rientranti nell’ambito di applicazione del Decreto, devono redigere la Relazione sull’attuazione delle misure di razionalizzazione previste in sede di revisione c.d. ordinaria ed adottare la deliberazione di ricognizione delle partecipazioni societarie dai medesimi, direttamente e indirettamente, detenute, con la predisposizione, ove ne ricorrano i presupposti, di uno specifico Piano di riassetto per la loro razionalizzazione
Piano operativo di razionalizzazione e relativa relazione ai sensi della legge 190/2014