Offerta Dottorati
Scienze Politiche - Ciclo 38
Ciclo:
38
Coordinatore:
Prof. Giuseppe Bottaro
Lingua:
Italiano
Posti e Borse:
6 posti con borsa e 2 senza borsa
Bando:
Url Dottorato:
Descrizione del progetto:
Il Dottorato in Scienze Politiche esprime e coniuga le diverse esigenze di formazione alla ricerca avanzata del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università di Messina. Il Dottorato, pertanto, si avvale delle molteplici competenze scientifiche e disciplinari presenti nel Dipartimento. Esso nasce dalla consapevolezza che soltanto un approccio di tipo multidisciplinare, tipico delle Scienze Politiche, possa fornire adeguati strumenti e metodologie di conoscenza, di orientamento e di interpretazione delle articolate sfumature che caratterizzano la complessità del mondo politico contemporaneo nelle sue diverse e variegate dimensioni. Allo stesso modo, si ritiene necessario analizzare la continua e veloce evoluzione delle istituzioni politiche democratiche nazionali e sovranazionali, anche di fronte alle sempre più pericolose sfide lanciate dai regimi autoritari.
Il percorso formativo specifico per il primo anno sarà rivolto all'approfondimento della storia del pensiero politico, della storia contemporanea, dei processi politico-sociali e degli effetti giuridico-normativi, con particolare riferimento al contesto italiano, all’Unione europea, al Continente americano e all’analisi delle grandi tematiche del repubblicanesimo, del costituzionalismo e della democrazia rappresentativa nelle situazioni emergenziali. Particolare attenzione sarà riservata anche alla comprensione dei processi di governance nella società globalizzata, dei fenomeni migratori, del declino del mono-culturalismo e delle nuove dimensioni della cittadinanza.
L’obiettivo formativo specifico per il secondo anno consisterà nell’approfondimento della costruzione dello Stato nazionale riguardo ai profili storici, teorici, istituzionali, e politici. Non verrà, comunque, tralasciata l’osservazione critica del difficile processo di integrazione europea, in conseguenza anche delle recenti emergenze sanitarie, del confronto giuridico-politico fra diritti collettivi e diritti individuali e tra forme di democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa.
Nel terzo anno si andranno ad indagare le dinamiche di cambiamento, transizione ecologica, culturale e istituzionale della società globalizzata e la corretta comprensione dal punto di vista storico, giuridico, sociale ed economico delle relazioni internazionali e dei rapporti di cooperazione.
Sono previste verifiche in forma orale con idoneità da parte dei docenti.
Per l'elaborazione delle tesi sono previsti soggiorni di studio in Archivi e Biblioteche italiane e straniere, sempre sotto la costante supervisione dei docenti-tutor.
Il Dottorato coinvolge in maniera specifica le seguenti aree di studio: Storia delle dottrine politiche; Filosofia politica; Storia delle istituzioni politiche; Scienza politica; Storia contemporanea; Storia delle relazioni internazionali; Istituzioni di diritto pubblico; Diritto privato comparato; Diritto amministrativo; Sociologia generale; Sociologia dei processi economici; Sociologia dei processi culturali; Geografia economico-politica; Lingua inglese; Lingua francese.
Il percorso formativo specifico per il primo anno sarà rivolto all'approfondimento della storia del pensiero politico, della storia contemporanea, dei processi politico-sociali e degli effetti giuridico-normativi, con particolare riferimento al contesto italiano, all’Unione europea, al Continente americano e all’analisi delle grandi tematiche del repubblicanesimo, del costituzionalismo e della democrazia rappresentativa nelle situazioni emergenziali. Particolare attenzione sarà riservata anche alla comprensione dei processi di governance nella società globalizzata, dei fenomeni migratori, del declino del mono-culturalismo e delle nuove dimensioni della cittadinanza.
L’obiettivo formativo specifico per il secondo anno consisterà nell’approfondimento della costruzione dello Stato nazionale riguardo ai profili storici, teorici, istituzionali, e politici. Non verrà, comunque, tralasciata l’osservazione critica del difficile processo di integrazione europea, in conseguenza anche delle recenti emergenze sanitarie, del confronto giuridico-politico fra diritti collettivi e diritti individuali e tra forme di democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa.
Nel terzo anno si andranno ad indagare le dinamiche di cambiamento, transizione ecologica, culturale e istituzionale della società globalizzata e la corretta comprensione dal punto di vista storico, giuridico, sociale ed economico delle relazioni internazionali e dei rapporti di cooperazione.
Sono previste verifiche in forma orale con idoneità da parte dei docenti.
Per l'elaborazione delle tesi sono previsti soggiorni di studio in Archivi e Biblioteche italiane e straniere, sempre sotto la costante supervisione dei docenti-tutor.
Il Dottorato coinvolge in maniera specifica le seguenti aree di studio: Storia delle dottrine politiche; Filosofia politica; Storia delle istituzioni politiche; Scienza politica; Storia contemporanea; Storia delle relazioni internazionali; Istituzioni di diritto pubblico; Diritto privato comparato; Diritto amministrativo; Sociologia generale; Sociologia dei processi economici; Sociologia dei processi culturali; Geografia economico-politica; Lingua inglese; Lingua francese.
Obiettivi del corso:
Gli obiettivi formativi del Corso sono:
fornire ai dottorandi una formazione facilmente spendibile nei settori della ricerca e delle istituzioni nazionali e internazionali; integrare una solida preparazione teorico-concettuale con la padronanza delle metodologie di ricerca, compreso l'uso consapevole delle lingue dell’Unione Europea, per favorire la capacità di interpretare in modo innovativo i problemi e le trasformazioni della società contemporanea.
Il Corso di Dottorato in Scienze politiche ritiene di perseguire una finalità di ricerca innovativa nell’ambito di un confronto serrato tra democrazia rappresentativa e forme di democrazia diretta e partecipativa, anche a livello europeo e globale, in grado di instaurare nuove modalità nella ricostruzione della fiducia nelle istituzioni politiche democratiche, anche in seguito alle recenti crisi sanitarie e strategico-militari.
In definitiva, nell’arco del triennio, il dottorando svilupperà capacità di comprensione e conoscenza riguardo alla crisi generalizzata del modello democratico nel mondo occidentale e alla conseguente perdita di fiducia nelle istituzioni politiche maggiormente rappresentative a livello locale e globale, anche rispetto alla crescente instabilità politica causata dalle potenze mondiali non democratiche (Russia, Cina). Per raggiungere questi obiettivi è necessario combinare lo studio teorico sulla fiducia e sfiducia nei governi e negli Stati con l’analisi storica della correlazione tra conoscenza, consapevolezza e sicurezza nella governance internazionale.
fornire ai dottorandi una formazione facilmente spendibile nei settori della ricerca e delle istituzioni nazionali e internazionali; integrare una solida preparazione teorico-concettuale con la padronanza delle metodologie di ricerca, compreso l'uso consapevole delle lingue dell’Unione Europea, per favorire la capacità di interpretare in modo innovativo i problemi e le trasformazioni della società contemporanea.
Il Corso di Dottorato in Scienze politiche ritiene di perseguire una finalità di ricerca innovativa nell’ambito di un confronto serrato tra democrazia rappresentativa e forme di democrazia diretta e partecipativa, anche a livello europeo e globale, in grado di instaurare nuove modalità nella ricostruzione della fiducia nelle istituzioni politiche democratiche, anche in seguito alle recenti crisi sanitarie e strategico-militari.
In definitiva, nell’arco del triennio, il dottorando svilupperà capacità di comprensione e conoscenza riguardo alla crisi generalizzata del modello democratico nel mondo occidentale e alla conseguente perdita di fiducia nelle istituzioni politiche maggiormente rappresentative a livello locale e globale, anche rispetto alla crescente instabilità politica causata dalle potenze mondiali non democratiche (Russia, Cina). Per raggiungere questi obiettivi è necessario combinare lo studio teorico sulla fiducia e sfiducia nei governi e negli Stati con l’analisi storica della correlazione tra conoscenza, consapevolezza e sicurezza nella governance internazionale.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il Dottorato in Scienze Politiche intende fornire ai dottorandi, grazie alle competenze interdisciplinari acquisite, adeguati strumenti di conoscenza utili per inserirsi in ambiti professionali che richiedono una cultura tematica e metodologica nel campo delle scienze politiche e sociali, unita a versatilità applicativa e capacità di affrontare, analizzare e risolvere problemi complessi. Tali conoscenze e competenze si rivelano idonee non solo per proseguire la ricerca in ambito accademico ma anche per inserirsi all’interno di organismi direttivi e di governo delle istituzioni internazionali, nazionali e locali, nelle aziende, nelle organizzazioni non governative e nelle associazioni del terzo settore. Il conseguimento del titolo di Dottore di ricerca, infatti, sviluppa un profilo di eccellenza competitivo a livello nazionale e internazionale.
In definitiva, gli sbocchi occupazionali e professionali maggiormente significativi per i dottori di ricerca in Scienze politiche saranno:
- ricercatore e docente a livello universitario nelle aree disciplinari delle Scienze politiche e sociali;
- funzionario di qualifica elevata nelle pubbliche amministrazioni europee, nazionali, regionali e locali;
- quadro dirigenziale nelle imprese private e nelle cooperative con forte vocazione all'internazionalizzazione;
- funzionario di qualifica elevata nelle Organizzazioni internazionali e nelle Agenzie di cooperazione allo sviluppo e alla pace.
In definitiva, gli sbocchi occupazionali e professionali maggiormente significativi per i dottori di ricerca in Scienze politiche saranno:
- ricercatore e docente a livello universitario nelle aree disciplinari delle Scienze politiche e sociali;
- funzionario di qualifica elevata nelle pubbliche amministrazioni europee, nazionali, regionali e locali;
- quadro dirigenziale nelle imprese private e nelle cooperative con forte vocazione all'internazionalizzazione;
- funzionario di qualifica elevata nelle Organizzazioni internazionali e nelle Agenzie di cooperazione allo sviluppo e alla pace.
Tipo di organizzazione
Dottorato in forma non associata (Singola Università)
Prova orale 06/09/2022 ore 09:00
Modalità mista: Dip. di Scienze Politiche e Giuridiche Piazza XX Settembre, 1-4 ME
Aula Teams *(link)
*La modalità a distanza potrà essere utilizzata nei casi previsti dalla legge e per coloro che risiedono all'estero.
LE ISCRIZIONI ONLINE SULLA PIATTAFORMA ESSE3 AI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA A.A. 2022/2023 SONO APERTE DAL 27/09/2022 ALLE 23:59 DEL 07/10/2022
ONLINE ENROLLMENT ON THE ESSE3 PLATFORM FOR THE PhD COURSES A.Y. 2022/2023 IS AVAILABLE FROM 27/09/2022 TO 11:59 pm OF 07/10/2022
Oral exam 06/09/2022 at 09:00 a.m.
Mixed modality: Dept. of Political and Legal Sciences Piazza XX Settembre, 1-4 ME
Teams classroom *(link)
* The remote mode can be used in the cases provided for by law and for those residing abroad.
Avvisi Decreto Rettorale nomina Commissione ammissioneVerbale criteriD.R. approvazione atti-graduatoria-ammissione_38° cicloD.R. scorrimento graduatoria - ammissione_38° cicloD.R. inizio attività dottorali DM 351 e 352_38° cicloD.R. Assegnazione borsa FSE_38° ciclo
Attività didattica programmata/prevista
n. | Denominazione dell’insegnamento | Numero di ore totali sull’intero ciclo | Distribuzione durante il ciclo di dottorato | Descrizione del corso |
---|---|---|---|---|
1. | Storia delle dottrine politiche | 48 | primo anno | Durante lo svolgimento del corso, particolare attenzione sarà riservata a tutte quelle manifestazioni della vita sociale e del potere politico che sono state analizzate in alcune fondamentali opere dai maggiori filosofi e pensatori occidentali. Inoltre, saranno approfondite le principali forme di governo e categorie politiche insieme ai valori fondanti della nostra civiltà nell'età moderna e contemporanea. |
2. | Istituzioni di diritto pubblico | 48 | primo anno | Comprensione generale delle caratteristiche del fenomeno giuridico e delle istituzioni politiche nella loro evoluzione storica. Conoscenza puntuale e approfondita delle istituzioni della Repubblica italiana in relazione alle tre funzioni fondamentali. Capacità di analisi delle correlazioni tra istituzioni, funzioni, e libertà e diritti sanciti dalla Costituzione italiana. Conoscenza della struttura basilare della P.A. e degli istituti giuridici di diritto amministrativo. |
3. | Storia contemporanea | 48 | primo anno | La disciplina di Storia Contemporanea si interessa all’attività scientifica e didattico–formativa nei campi che riguardano le competenze relative agli ultimi due secoli. Si caratterizza per l'attenzione ai fenomeni di interdipendenza mondiale, massificazione e accelerazione dei processi socio economici. In quanto indagine volta alla chiarificazione del nostro tempo, sviluppa l'intreccio tra storia e memoria, storia di genere, fenomeni politico-istituzionali, religiosi, socio-culturali, militari. Comprende inoltre studi relativi alla metodologia, alla storiografia e alla didattica del periodo considerato. |
4. | Sociologia generale | 24 | primo anno | La sociologia generale tra le discipline sociologiche si caratterizza per la molteplicità dei fenomeni sociali e delle prospettive teoriche che ne disegnano l’ampia cornice di riferimento. È definita infatti dalle questioni epistemologiche e metodologiche che mette a tema e discute, come da quelle empiriche che osserva e analizza, a cui si aggiunge un terzo piano di riferimento concettuale legato alla teoria sociale critica, in grado di articolare insieme analisi empirica e dimensione critico-riflessiva. La varietà degli approcci riconducibili allo sguardo critico della sociologia generale, si unisce alla molteplicità dei contributi che costituiscono la storia della sociologia, dai grandi classici agli autori contemporanei. In questo quadro, specifiche questioni sostantive e prospettive concettuali sostengono il dibattito sociologico contemporaneo nell’affrontare due dimensioni analitiche fondamentali: continuità e mutamento, aspetti strutturali, agire sociale e soggettività. In questo contesto, uno specifico oggetto di interesse della sociologia generale è costituito dalle teorie della globalizzazione, quindi del mutamento sociale, che investe le dimensioni economico-tecnologica e socio-culturale e politica. |
5. | Diritto privato comparato | 24 | primo anno | Lo studio del Diritto privato comparato mira a far acquisire al dottorando la conoscenza delle nozioni e dei principi fondamentali di quella parte dell’ordinamento giuridico destinata a regolare i rapporti tra i privati, in ambito nazionale e internazionale. Il corso cura la comparazione teorica e analitica di decisioni giudiziali in antitrust statunitensi ed europee. Attraverso l’utilizzo di un metodo interdisciplinare giuridico economico, il corso consente agli studenti di cogliere alcune dinamiche essenziali della evoluzione dei mercati, anche in contesti internazionali, e della loro “governance” in sistemi giuridici a volte estremamente eterogenei perché appartenenti a tradizioni giuridiche distinte. |
6. | Storia delle istituzioni politiche | 48 | secondo anno | Il corso ha per oggetto l’approfondimento delle tematiche connesse all’evoluzione storica delle strutture costituzionali, delle istituzioni politiche (italiane ed europee), nonché delle loro articolazioni interne (parlamenti, pubblica amministrazione, magistrature, istituzioni economiche e sociali). Particolare attenzione sarà riservata anche alle tematiche connesse a uguaglianza, diritti, politiche di genere e pari opportunità. |
7. | Filosofia politica | 48 | secondo anno | Il corso di Filosofia politica, coerentemente con i temi e gli obiettivi del Dottorato, intende fornire strumenti filosofici per riflettere sull’homo politicus fra ordine e disordine, tenendo conto degli importanti stravolgimenti negli scenari nazionali e internazionali, che oggi pongono in crisi gli apparati categoriali tradizionali. Identità e alterità, società di massa e democrazia, potere e violenza, politiche del confine, saranno alcuni degli argomenti oggetto di approfondimento, che chiederanno di concepire l’idea di disordine non solo in un’accezione politicamente negativa, in opposizione ad un ordine stabile e concluso, ma anche come vitale occasione di mutamento e riorganizzazione della convivenza civile. Il corso prevede lezioni e incontri seminariali che promuovano la discussione e il confronto critico, facendo ricorso anche all’ermeneutica simbolico-politica attraverso il linguaggio artistico, mitico-letterario e cinematografico. |
8. | Diritto dell'Unione europea | 36 | secondo anno | L’insegnamento di Diritto dell’Unione europea, nell’ambito del Dottorato di Scienze Politiche, è profondamente ispirato alle priorità della Presidente von der Leyen pronunciate all’inizio del suo mandato quinquennale. I temi trattati saranno la cittadinanza europea, lo Stato di diritto, le migrazioni e la sicurezza interna nell’UE. Alle lezioni frontali, si affiancheranno seminari di approfondimento, lavori di gruppo e laboratori che avranno ad oggetto lo studio della letteratura e della giurisprudenza in materia. I dottorandi, frequentando il corso di Diritto dell’Unione europea, acquisiranno delle conoscenze approfondite degli aspetti teorici e pratici delle tematiche oggetto del corso. |
9. | Lingua francese | 36 | secondo anno | Il programma si prefigge di sviluppare le capacità comunicative in lingua straniera quale strumento indispensabile per la vita professionale. Esso si basa sulla presentazione di differenti documenti per lo studio della lingua di specialità inerenti il linguaggio della comunicazione economica, commerciale, giuridica e politica. |
10. | Lingua inglese | 36 | secondo anno | Il corso mira ad approfondire Academic Skills in lingua inglese e a possedere specifiche conoscenze sull’attualità politica e socio-culturale relativa alla lingua inglese e alla comunicazione interculturale. Alla fine del corso i dottorandi saranno in grado di lavorare in modo autonomo e in gruppo, con specifiche capacità di flessibilità organizzativa. |
11. | Storia delle relazioni internazionali | 24 | terzo anno | Il corso, partendo dalle esperienze di diplomazia multilaterale del XIX secolo, si occuperà di ricostruire, da una prospettiva storica, la nascita, le funzioni e gli ambiti di attività delle principali organizzazioni internazionali governative a carattere universale e regionale. Più specificatamente, il corso svilupperà i seguenti aspetti: i primi sviluppi dell’organizzazione internazionale dalla fine dell’Ottocento alla prima guerra mondiale: le Unioni pubbliche internazionali e il sistema dell’Aja; la Società delle Nazioni e la sua attività nel primo dopoguerra: sicurezza collettiva e attività economico-sociali; l’internazionalismo di guerra e le origini dell’Onu; il sistema ONU: sicurezza collettiva, cooperazione allo sviluppo, tutela dei diritti umani; le istituzioni finanziarie internazionali (la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale); le organizzazioni per il commercio internazionale dal GATT al WTO: origini, evoluzione e ruolo attuale; le organizzazioni regionali e le loro interazioni con il sistema ONU; l’UE come attore globale: le relazioni esterne e la politica di cooperazione allo sviluppo. |
12. | Geografia economico-politica | 36 | terzo anno | Il programma di Geografia economico-politica verterà su una pluralità di temi e problematiche di grande interesse, che spazieranno dalla dimensione locale a quella globale. Attraverso la presentazione di diversi casi studio verranno illustrate le metodologie di ricerca della disciplina. Ad esempio, saranno presentate sia analisi geopolitiche, dove gli studenti del dottorato apprenderanno come individuare i nessi che collegano i vari livelli di scala, sia analisi territoriali, finalizzate allo sviluppo locale (aree interne, cultural heritage, ecc.). Spazio sarà, inoltre, riservato sia alla progettazione che alle tematiche ambientali (global warming, emergenza energetica, ecc.) |
13. | Diritto amministrativo | 24 | terzo anno | Il Corso di Diritto amministrativo è finalizzato ad approfondire le trasformazioni della pubblica amministrazione a fronte del processo di globalizzazione che, accanto alla metamorfosi degli assetti amministrativi organizzativi interni agli Stati, ha avviato un imponente processo di integrazione amministrativa europea. Dopo un approfondimento dei meccanismi istituzionali, delle funzioni amministrative e delle caratteristiche dell’azione pubblica in ambito europeo, il Corso prevede l’esame di alcuni temi specifici la cui rilevanza pratica permette di valutare l’estrema attualità e il primato del sistema europeo, secondo una prospettiva di diritto ammnistrativo. Particolare risalto sarà dato al principio di sussidiarietà, che assurge al ruolo di principio cardine, atto a costituire un limite all’attuazione amministrativa comunitaria diretta del diritto amministrativo comunitario e un incentivo alla cooperazione ed alla co-amministrazione, che vede protagonisti non solo le pubbliche amministrazioni ma anche i cittadini. |
14. | Scienza politica | 24 | terzo anno | La scienza politica ha per oggetto lo studio e la ricerca sui diversi aspetti della realtà politica in età contemporanea. Durante lo svolgimento del corso saranno approfondite le principali forme di governo e categorie politiche: Democrazia, Costituzione, federalismo, dittatura, ideologia, liberalismo, opinione pubblica, parlamento, rappresentanza, sistemi elettorali, relazioni internazionali, globalizzazione. |
15. | Sociologia dei processi economici | 24 | terzo anno | Il modulo approfondirà i temi classici della sociologia economica in relazione ai processi di globalizzazione: Polanyi e la critica all’homo oeconomicus, teorie sullo sviluppo del capitalismo, analisi dei sistemi di welfare, fordismo e post-fordismo (produzione snella, distretti industriali e imprese transnazionali), nuova sociologia economica, globalizzazione e diversità dei capitalismi. |
16. | Sociologia dei processi culturali | 24 | terzo anno | Il corso intende promuovere nel dottorando la conoscenza e la capacità di analizzare criticamente le relazioni tra sistema mediale e sistema politico, analizzate nel contesto delle trasformazioni tecnologiche, culturali, politiche dal secondo dopo-guerra ad oggi. Particolare attenzione sarà riservata alle caratteristiche del meta-processo della mediatizzazione e all’impatto sul sistema politico. Tra i temi affrontati, la progressiva assunzione da parte della comunicazione politica delle peculiarità delle campagne elettorali e l’affermazione di dinamiche quali la spettacolarizzazione, popolarizzazione, la disintermediazione, la leaderizzazione e la personalizzazione. |
Altre attività didattiche (seminari, attività di laboratorio e di ricerca, formazione interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare)
n. | Tipo di attività | Descrizione dell’attività (e delle modalità di accesso alle infrastrutture per i dottorati nazionali) |
---|---|---|
1. | Perfezionamento linguistico | L’attività prevede percorsi di formazione che si organizzano attorno alle competenze linguistiche. Durante il Corso di dottorato una significativa parte di lezioni e seminari verrà tenuta in lingua straniera. Anche la comunicazione orale e l’esposizione dei risultati della ricerca (modalità espositive e presentazione di progetti di ricerca), così come la redazione dei principali generi di scrittura connessi alla ricerca (relazione, saggio, articolo di rivista, monografia) potrà avvenire in lingua straniera. |
2. | Perfezionamento informatico | Le attività prevedono l’acquisizione di competenze informatiche legate alla ricerca, soprattutto software (banche dati; programmi di elaborazione statistica; SPSS). I dottorandi avranno a disposizione aule multimediali e postazioni computerizzate collegate alla rete di ateneo. |
3. | Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali | Le attività prevedono due percorsi principali: 1.Lo studio delle risorse per la ricerca e il loro corretto utilizzo. 2.Lo studio della metodologia di ricerca legata a singoli campi disciplinari. Si forniscono inoltre competenze riguardanti i sistemi di finanziamento nazionali e internazionali (PRIN; FIRB; HORIZON) e le modalità di compilazione e rendicontazione dei progetti. Il collegio dei docenti del Dottorato adotterà i sistemi di gestione della ricerca maggiormente in uso nella comunità scientifica internazionale. |
4. | Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca | Le attività prevedono l’approfondimento dei documenti connessi alla ricerca (tesi dottorale, saggio per rivista, questionario/intervista) e dei principali canali di divulgazione (convegni, congressi di associazioni scientifiche, editoria cartacea e multimediale). Il dottorato favorisce l’organizzazione e la partecipazione dei dottorandi a convegni di studio, seminari ed eventi culturali sia in Italia sia all’estero. Le attività di ricerca potranno essere pubblicate su riviste scientifiche nazionali e internazionali, anche di fascia A. Alcune tesi di dottorato ritenute meritevoli dal Collegio dei docenti verranno pubblicate nella collana del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche. |
5. | Seminari | Sono previsti Seminari di approfondimento sulle principali tematiche inerenti il Corso di Dottorato con la partecipazione di studiosi italiani e stranieri. Il Dottorato in Scienze politiche, inoltre, organizza annualmente una Student Conference su tematiche di estrema rilevanza per comprendere le trasformazioni del mondo contemporaneo. La Conferenza del 2021 ha avuto come tema "La Questione Mediterraneo. Tradizioni, cambiamenti, prospettive", mentre quella del 2022 svilupperà la tematica "Democrazia tra crisi e nuove sfide". |
Componenti del collegio (Personale Docente e Ricercatori delle Università Italiane)
n. | Cognome | Nome | Ateneo | Qualifica | SSD |
---|---|---|---|---|---|
1. | ARANGIO | Alessandro | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | M-GGR/02 |
2. | BOTTARO | Giuseppe | MESSINA | Professore Ordinario (L. 240/10) | SPS/02 |
3. | CALABRO' | Vittoria | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | SPS/03 |
4. | CANNATARO | Italia Maria | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | SPS/02 |
5. | CARONITI | Dario | MESSINA | Professore Ordinario (L. 240/10) | SPS/02 |
6. | CHIARA | Luigi | MESSINA | Professore Ordinario (L. 240/10) | M-STO/04 |
7. | CUCINOTTA | Antonio | MESSINA | Professore Associato confermato | IUS/02 |
8. | CUSUMANO | Eugenio | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | SPS/04 |
9. | DI BLASI | Elena | MESSINA | Professore Ordinario (L. 240/10) | M-GGR/02 |
10. | FARINELLA | Domenica | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | SPS/09 |
11. | LO SCHIAVO | Lidia | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | SPS/07 |
12. | LUPO | Antonietta | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | IUS/10 |
13. | MARINO | Adele | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | IUS/06 |
14. | MOSCHELLA | Giovanni | MESSINA | Professore Ordinario | IUS/09 |
15. | PARITO | Mariaeugenia | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | SPS/08 |
16. | PELLERITI | Provvidenza | MESSINA | Professore Ordinario (L. 240/10) | SPS/03 |
17. | PIRARO | Sergio | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | L-LIN/04 |
18. | PITRONE | Anna | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | IUS/14 |
19. | RECUPERO | Maria Grazia | MESSINA | Ricercatore confermato | SPS/01 |
20. | SCHEPIS | Maria Felicia | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | SPS/01 |
21. | TRIMARCHI | Carmen | MESSINA | Professore Associato (L. 240/10) | SPS/03 |
22. | VILLANI | Angela | MESSINA | Professore Ordinario (L. 240/10) | SPS/06 |
Componenti del collegio (Personale non accademico dipendente di Enti italiani o stranieri e Personale docente di Università Straniere)
n. | Cognome | Nome | Ateneo/Ente di appartenenza | Qualifica | SSD |
---|---|---|---|---|---|
1. | AGIRREAZKUENAGA ZIGORRAGA | Joseba | Universidad Del Pais Vasco | Professore di Univ.Straniera | M-STO/04 |
2. | PEREZ JUAN | José Antonio | Universidad Miguel Hernández de Elche | Professore di Univ.Straniera | SPS/03 |
3. | SOLANO | Ramón Martí | Université de Limoges | Professore di Univ.Straniera | L-LIN/12 |
4. | URQUIJO | Mikel | Universidad Del Pais Vasco | Professore di Univ.Straniera | M-STO/04 |
Coordinatore
Prof. Giuseppe Bottaro
tel. +39 0906766021 e-mail: giuseppe.bottaro@unime.it