Translational Molecular Medicine and Surgery - Ciclo 38
Descrizione del progetto:
Il Dottorato in Translational Molecular Medicine and Surgery ricomprende vari settori disciplinari ed è aperto a numerose classi di laurea che hanno una spiccata propensione per l'approccio di ricerca traslazionale. Il corso è orientato alla formazione di futuri ricercatori capaci di sviluppare progetti di ricerca che colmino la distanza fra le attività di laboratorio e le scienze cliniche, from bench to bedside e viceversa. Il percorso formativo tenderà a favorire lo sviluppo di capacità critiche, ideative ed elaborative al fine di facilitare l'autonomia intellettuale del futuro ricercatore. Questo obiettivo viene realizzato attraverso l'inserimento dei dottorandi in programmi di ricerca supervisionati da docenti di nota esperienza, sia in campo nazionale che internazionale e sviluppati in laboratori moderni e ben attrezzati. Il Corso, inoltre, offre un ricco programma didattico e formali occasioni di interazione fra dottorandi, docenti ed esperti dei settori inerenti le attività formative del corso.
Obiettivi del corso:
1. acquisire padronanza nel percorso di ricerca scientifica traslazionale volto a favorire l'integrazione fra le scoperte biologiche, la clinica, la pratica preventiva, terapeutica e riabilitativa, al fine di migliorare salute e stili di vita, anche in considerazione della tendenza mondiale all'aumento dell'attesa di vita;
3. promuovere la comunicazione fra la ricerca biologica e quella clinico-comportamentale specificamente per quanto attiene i processi che sottendono il movimento e l'attività fisica nelle aree della prevenzione, del benessere psico-fisico, delle prestazioni sportive e professionali, in condizioni di salute, malattia e disabilità, in una prospettiva unitaria;
4. comprendere le implicazioni etiche della ricerca biologica e clinica.
Descrizione dell'obiettivo scientifico e formativo (SOLO PER DOTTORATI INDUSTRIALI)n.Denominazione impresaDescrizione dell’obiettivo scientifico e formativo
1.C.O.T.
Cure Ortopediche Traumatologiche Spa Validazione e realizzazione di tecniche robotiche.
La chirurgia robotica è un sistema meccanico capace di effettuare operazioni che la mano dell’uomo ha difficoltà nell’eseguire, in modo preciso e ripetitivo. In più, offre la possibilità, attraverso la telemedicina e la telechirurgia, di essere guidato a distanza da un operatore o da un computer. Il braccio articolato è un sistema meccanico che possiede 5 o 6 articolazioni, all’estremità del quale è fissato uno strumento chirurgico. La sua unità elettronica guida l’azione e calcola, in permanenza, le coordinate dell’estremità dello strumento e la sua collocazione nell’immagine tridimensionale del paziente.
La navigazione è il sistema computerizzato che fa lavorare il chirurgo e lo strumento che ha in mano, all’interno di uno spazio virtuale. Gli offre una visione differente del campo operatorio e lo informa, in tempo reale, dell’esatta posizione dei suoi strumenti. Per definire con maggiore precisione il miglior trattamento chirurgico per il singolo paziente si propone uno studio clinico innovativo, fortemente orientato alla differenza di efficacia delle due tecniche.
Alle tecniche chirurgiche che prevedono l’ausilio di tali tecnologie sono associati molteplici vantaggi, tra i principali la riduzione drastica degli errori di posizionamento della protesi e le conseguenti complicazioni, il dolore, la riduzione delle perdite ematiche, dei tempi di ospedalizzazione e di recupero post-operatorio, anche mediante l’utilizzo di metodiche fast track supportate da terapia antalgica affidata alla figura dell’anestesista. Di contro, la crescente diffusione di queste tecnologie applicate alla chirurgia protesica, soprattutto di ginocchio, ha creato alcune perplessità circa i possibili benefici, a fronte di alti costi di acquisizione e gestione, evidenziando taluni svantaggi legati ad una curva di apprendimento lunga per il corretto utilizzo del sistema robotico e un aumento delle tempistiche operatorie.
Gli obiettivi specifici del progetto di ricerca sono:
•valutare gli outcomes clinici legati all’intervento chirurgico di protesica con metodica fast track con l’ausilio di tecnologie robotiche o navigate
•valutare la stabilità primaria e secondaria durante la fase funzionale degli impianti fornendo indicazioni sul carico funzionale
2.Fondazione Ri.MED Exploring innate immune responses and cell death during viral infection.
Le infezioni virali sono in forte aumento, permangono difficili da trattare e rappresentano a livello globale un urgente problema di salute pubblica. L'emergenza Covid19, che ha causato una pandemia globale che ha messo in crisi il mondo intero, è solo la punta dell’iceberg e non vi è dubbio che le mutate condizioni di vita, tra le quali il sovraffollamento e l’aumento degli scambi intercontinentali di merci e persone espongono la popolazione umana a rischio di nuove pandemie. Non stupisce, quindi, che il controllo di queste infezioni sia al centro dell'agenda mondiale ed europea (vedasi ad es. Horizon 2020) oltre che del PNRR. Una maggiore comprensione dei meccanismi molecolari alla base delle risposte immuni innate alle infezioni virali è al centro di ogni strategia di controllo di queste infezioni. Infatti attualmente molte delle molecole implicate nel riconoscimento dei virus e nella resistenza all’infezione virale non sono ben definite. Il sistema immunitario innato risponde a queste infezioni virali attraverso una serie di reazioni che portano all’attivazione di interferoni di tipo I ed altre citochine pro infiammatorie che permettono di contrastare il virus. Tuttavia, un’eccessiva attivazione di questo meccanismo può portare al fenomeno della “tempesta citochinica” in cui la produzione incontrollata e massiva di questi mediatori diventa nociva per l’organismo. Analogamente, la morte cellulare programmata rappresenta da un lato un meccanismo fondamentale di difesa, dall’altro un rischio per l’ospite. A tal proposito, il tipo di morte cellulare cui vanno incontro le cellule dell’ospite (in particolare quelle del sistema di difesa) è un fattore importante nel determinare l’esito della risposta infiammatoria. Questo progetto è volto a chiarire i seguenti aspetti: 1) il ruolo e l’importanza relativa di vari recettori di riconoscimento degli acidi nucleici virali (ad es. TLR3, MDA5 e RigI) nella morte cellulare programmata e nella produzione di interferon di tipo I; 2) il ruolo in questi fenomeni delle vie di trasduzione del segnale attivate dal riconoscimento virale, con particolare riguardo alle caspasi; 3) i meccanismi effettori di morte cellulare con particolare attenzione al coinvolgimento delle gasdermine e di MLKL. Lo studio verrà condotto su cellule primarie umane utilizzando mimetici virali (ad es. POLI:IC ed altri agonisti per toll-like receptors). Oltre a ciò verranno utilizzate cellule provenienti da topi geneticamente privi di recettori di riconoscimento, di fosfochinasi, caspasi e MLKL. In base ai risultati acquisiti verrà presa in considerazione l’opzione di utilizzare virus come stimoli. I proponenti hanno esperienza pluriennale nel campo di questi modelli (RIMED su cellule umane ed UNIME su cellule murine), e coltivano campi di ricerca fortemente complementari. Gli studi proposti sono suscettibili di portare all’identificazione di potenziali bersagli molecolari per lo sviluppo di terapie farmacologiche volte a potenziare le risposte immunitarie all’infezione e ad evitare nel contempo reazioni eccessive o incontrollate quali quelle che si verificano durante infezioni gravi. Il percorso formativo vedrà una prima fase di tre mesi nella quale docenti di UNIME e RIMED introdurranno il dottorando agli aspetti teorici e pratici che sono alla base della buona pratica di laboratorio (GLP), con particolare riguardo all’implementazione e all’aggiornamento di procedure di ricerca basilari nel campo d’indagine, quali le colture cellulari, l’amplificazione di acidi nucleici, i test anticorpali, l’uso di sostanze tossiche, il mantenimento e l’uso degli animali di laboratorio, lo smaltimento di rifiuti biologici e sostanze tossiche, il mantenimento dei registri di laboratorio e la presentazione dei dati. Queste stesse pratiche verranno poi richiamate e consolidate durante l’intero svolgimento del dottorato e si articoleranno sia in un contesto accademico (UNIME) che industriale (RIMED). Il periodo di studio all’estero (presso il centro di eccellenza CEMIR, leader nel campo dell’immunità innata, dell’Università NTNU a Trondheim in Norvegia) si svolgerà nella parte centrale del dottorato. In questa fase il dottorato si avvicinerà all’uso di tecnologie sofisticate quali ad es. la microscopia confocale e l’analisi trascrittomica, finalizzate al progetto di ricerca. Nel complesso il percorso formativo previsto darà al dottorando gli strumenti necessari per potere operare nel contesto di aziende biotech e centri di ricerca in un campo in forte espansione.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il dottorato si propone di formare ricercatori abili a perseguire la Carriera scientifica nelle Università` Italiane ed Estere, negli Istituti Superiori di Istruzione, negli Enti di Ricerca e Laboratori Nazionali (CNR,ecc.) ed Internazionali con particolare proiezione in ambito europeo. I dottori di ricerca, soprattutto grazie alle partnership con imprese, potranno trovare un impiego a livello di Quadri direttivi nell'Industria dei settori Biomedicali. Anche l'insegnamento nelle Scuole Secondarie Superiori rientra tra le possibilità di sbocco lavorativo. Non ultimo i dottori di ricerca potranno trovare impiego nelle Clinical Research Organizations (CROs), nelle agenzie di supporto alla compilazione di brevetti, oltre che nelle facilities di ricerca pubbliche e private.
a)formazione disciplinare e interdisciplinare;
b)perfezionamento linguistico nella lingua inglese e in altre lingue straniere eventualmente definite dal Collegio dei docenti;
c) perfezionamento informatico:
d)formazione nella gestione della ricerca nella conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali e nella valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale.
Tipo di organizzazione
Dottorato in forma associata ai sensi dell’art. 3, comma 2 DM 226/2021) (CONVENZIONATO) con Casa di Cura C.O.T. S.p.A. e Fondazione Ri.MED
Prova orale 08/09/2022 ore 15:00
Aula Teams (link)
LE ISCRIZIONI ONLINE SULLA PIATTAFORMA ESSE3 AI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA A.A. 2022/2023 SONO APERTE DAL 27/09/2022 ALLE 23:59 DEL 07/10/2022
ONLINE ENROLLMENT ON THE ESSE3 PLATFORM FOR THE PhD COURSES A.Y. 2022/2023 IS AVAILABLE FROM 27/09/2022 TO 11:59 pm OF 07/10/2022
Oral exam 08/09/2022 at 03:00 p.m.
Teams classroom (link)
Avvisi Decreto Rettorale nomina Commissione ammissioneVerbale criteriD.R. approvazione atti-graduatoria-ammissione_38° cicloD.R. ricognizione assegnazione con riserva della borsa D.M. 352/2022_38° cicloD. R. riassegnazione borsa D.M 351/2022D.R. inizio attività dottorali DM 351 e 352_38° cicloDecreto Rettorale assegnazione borsa SAMOTHRACED.R. Assegnazione borsa FSE 38° cicloD.R. scorrimento e assegnazione borsa SAMOTHRACE
Attività didattica programmata/previstan.Denominazione dell’insegnamentoNumero di ore totali sull’intero cicloDistribuzione durante il ciclo di dottoratoDescrizione del corso
1.Principles of Medical Statistics 12
primo anno
secondo anno Il corso fornirà le conoscenze di base ed avanzate di statistica medica e di analisi dei dati biologici.In particolare verranno effettuate simulazioni con il software MatLab e con i software SPSS e STATA, di comune utilizzo per l'analisi di dati biologici.
2.Principles of Clinical Molecular Biology 12
primo anno
secondo anno Il corso fornirà le conoscenze di base ed avanzate di biologia molecolare con una particolare attenzione ai metodi di studio sia diagnostico che predittivo e dei meccanismi patogenetici di malattie umane e alle problematiche cliniche correlate.
3.Principles of Biomedical Genetics 12
secondo anno Il corso fornirà le conoscenze di base ed avanzate di genetica in campo biomedico, dai fattori associati alle patologie fino alle tecnologie di editing genetico, ma anche alle valutazioni di tipo bionformatico per la predittività di specifici profili genetici.
4.Principles of Molecular Pharmacology 12
secondo anno Il corso fornirà le conoscenze di base ed avanzate di farmacologia molecolare con particolare attenzione alle metodologie di realizzazione di sistemi innovativi per lo sviluppo di farmaci e la valutazione dei loro effetti a livello di popolazione.
5.Principles of Translational Medicine 12
secondo anno
terzo anno Il corso fornirà le conoscenze di base ed avanzate riguardanti protocolli clinici e tecnologie avanzate, con lo scopo di aumentare le conoscenze su specifiche patologie, dalle cronico-degenerative alle tumorali.
6.Project management and intellectual property 12
primo anno
terzo anno Il corso fornirà le conoscenze di base ed avanzate per ricoprire ruoli di leadership nella gestione di progetti di ricerca sia di tipo nazionale che internazionale. Inoltre si farà specifico riferimento alla protezione dei dati di ricerca, alla loro brevettabilità ed alla possibile ricaduta in campo industriale.
Componenti del collegio (Personale Docente e Ricercatori delle Università Italiane)n.CognomeNomeAteneoQualificaSSD
1.ALAFACI Concetta MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/27
2.ALBERTI Saverio MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/03
3.ATZENI Fabiola MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/16
4.AVERSA Tommaso MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/38
5.BASILE Giorgio MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/09
6.BENINATI Concetta MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/07
7.BIONDO Carmelo MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/07
8.BITTO Alessandra MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) BIO/14
9.BORGIA Francesco MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/35
10.CACCAMO Daniela MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) BIO/12
11.CACCIOLA Irene MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/09
12.CAFFO Maria MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/27
13.CALABRESE Giovanna MESSINA Professore Associato (L. 240/10) BIO/09
14.CANNAVO' Salvatore MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/13
15.CARAMORI Gaetano MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/10
16.CARERJ Scipione MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/11
17.COSTA Lara Tania MESSINA Ricercatore confermato BIO/09
18.CRISAFULLI Concetta MESSINA Professore Associato (L. 240/10) BIO/13
19.CURRO' Giuseppe CATANZARO Professore Associato (L. 240/10) MED/18
20.DI BELLA Gianluca MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/11
21.DI MAURO Debora MESSINA Professore Associato (L. 240/10) M-EDF/02
22.DIONIGI Gianlorenzo MILANO Professore Ordinario (L. 240/10) MED/18
23.ERCOLI Alfredo MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/40
24.FICARRA Vincenzo MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/24
25.GANGEMI Sebastiano MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/09
26.GITTO Eloisa MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/38
27.GRANESE Roberta MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/40
28.GUARNERI Claudio MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/35
29.IENI Antonio MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/08
30.IMBALZANO Egidio MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/09
31.MANCUSO Giuseppe MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/07
32.MARTINI Maurizio MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/08
33.MICALI Antonio Girolamo MESSINA Professore Associato confermato BIO/17
34.MILARDI Demetrio MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) BIO/16
35.MINUTOLI Fabio MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/36
36.MINUTOLI Letteria MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) BIO/14
37.NAVARRA Giuseppe MESSINA Professore Ordinario MED/18
38.NOTO Alberto MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/41
39.NUNNARI Giuseppe MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/17
40.ODDO Salvatore MESSINA Professore Associato confermato BIO/11
41.POLLICINO Teresa MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/04
42.RAIMONDO Giovanni MESSINA Professore Ordinario MED/09
43.ROMEO Carmelo MESSINA Professore Ordinario MED/20
44.ROSZKOWSKA Anna Maria MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/30
45.SANTORO Domenico MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/14
46.SANTORO Giuseppe MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) BIO/16
47.SPINA Edoardo MESSINA Professore Ordinario BIO/14
48.SQUADRITO Francesco MESSINA Professore Ordinario BIO/14
49.TOSCANO Antonio MESSINA Professore Ordinario MED/26
50.TRIMARCHI Fabio MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) M-EDF/01
51.VACCARO Mario MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/35
52.VALENZISE Mariella MESSINA Professore Associato (L. 240/10) MED/38
53.VENANZI RULLO Emmanuele MESSINA Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-b L. 240/10) MED/17
54.WASNIEWSKA Malgorzata Gabriella MESSINA Professore Ordinario (L. 240/10) MED/38
Componenti del collegio (Personale non accademico dipendente di Enti italiani o stranieri e Personale docente di Università Straniere)n.CognomeNomeAteneo/Ente di appartenenzaQualificaSSD
1.ADCOCK Ian IMPERIAL COLLEGE LONDON Professore di Univ.Straniera BIO/12
2.ALFIREVIC ANA UNIVERSITY OF LIVERPOOL Professore di Univ.Straniera BIO/14
3.BARCZYK Adam MEDICAL UNIVERSITY OF SILESIA Professore di Univ.Straniera MED/10
4.BERTOLETTI Antonio DUKE-NUS MEDICAL SCHOOL SINGAPORE Professore di Univ.Straniera MED/04
5.BONELLA Francesco UNIVERSITÄTSMEDIZIN ESSEN Professore di Univ.Straniera MED/10
6.CASTELLANO Leandro UNIVERSITY OF SUSSEX Professore di Univ.Straniera BIO/11
7.COSIO Borja UNIVERSITY OF ISLAS BALEARES Professore di Univ.Straniera MED/10
8.FERRARA GIOVANNI UNIVERSITY OF ALBERTA Professore di Univ.Straniera MED/10
9.GALLOWAY James KING’S COLLEGE LONDON Professore di Univ.Straniera MED/16
10.GOSENS REINOUD UNIVERSITY OF GRONINGEN Professore di Univ.Straniera BIO/14
11.GRONEBERG David GOETHE UNIVERSITY FRANKFURT Professore di Univ.Straniera MED/44
12.HABIB Nagy IMPERIAL COLLEGE LONDON Professore di Univ.Straniera MED/18
13.HANSBRO PHIL UNIVERSITY NEWCASTLE Professore di Univ.Straniera BIO/12
14.HILL ADAM UNIVERSITY OF EDINBURGH Professore di Univ.Straniera MED/10
15.HOFFMANN HANS JÜRGEN AARHUS UNIVERSITY Professore di Univ.Straniera MED/09
16.ICHINOSE MASAKAZU UNIVERSITY OF TOHOKU Professore di Univ.Straniera MED/10
17.KIAN FAN Chung IMPERIAL COLLEGE LONDON Professore di Univ.Straniera MED/10
18.KIRKHAM PAUL UNIVERSITY OF WOLVERHAMPTON Professore di Univ.Straniera BIO/12
19.KORBONITS Márta QUEEN MARY UNIVERSITY OF LONDON Professore di Univ.Straniera MED/13
20.OLIVER BRIAN UNIVERSITY OF SIDNEY Professore di Univ.Straniera BIO/12
21.PIERRO Agostino UNIVERSITY OF TORONTO Professore di Univ.Straniera MED/20
22.RENZONI ELISABETH IMPERIAL COLLEGE LONDON Professore di Univ.Straniera MED/10
23.RUANO Rodrigo UNIVERSITY OF TEXAS HEALTH SCIENCE CENTER HOUSTON (UTHEALTH) Professore di Univ.Straniera MED/40
24.WORT Stephen John IMPERIAL COLLEGE LONDON Professore di Univ.Straniera MED/10
25.ZACHAROULIS Dimitris UNIVERSITY OF THESSALY, LARISSA Professore di Univ.Straniera MED/18
Componenti del collegio (altro personale, imprese, p.a., istituzioni culturali e infrastrutture di ricerca)n.CognomeNomeIstituzione di appartenenza
1.CIPOLLINA CHIARA Fondazione Ri.MED
2.CORPINA FLAVIO C.O.T. Cure Ortopediche Traumatologiche Spa
Coordinatore
Prof. Gaetano Caramori
tel. +39 0902217375 e-mail: gaetano.caramori@unime.it
Vice-Coordinatrice
Prof.ssa Alessandra Bitto
tel. +39 0902213086 e-mail: alessandra.bitto@unime.it