Il Ministero dell’Economia e Finanze, accogliendo la proposta del Ministero della Salute, ha stanziato un finanziamento di 3 milioni di euro per il progetto “Disturbo di spettro Autistico: ricerca di biomarcatori per personalizzare le terapie esistenti e sviluppo nuove terapie farmacologiche e riabilitative”, presentato dall’Università degli Studi di Messina. Responsabile del progetto, il prof. Antonio Persico, ordinario di Neuropsichiatria infantile. Il prof. Persico guida all’A.O.U. Policlinico “G. Martino” il programma interdipartimentale 0-90, dedicato alla diagnosi precoce, ai protocolli farmacologici, clinici e riabilitativi per le patologie dello spettro autistico.
“È un grande risultato – afferma il prof. Persico – non solo per l’Ateneo, ma per tutta la città. Può essere l’inizio di un percorso importante, in cui l’Università di Messina e l’A.O.U. Policlinico ‘G. Martino’ rappresentano un pilastro, in grado di garantire alla cittadinanza servizi affidabili”.
Tra gli obiettivi del progetto finanziato dal Ministero, l’identificazione di nuove terapie farmacologiche e nutraceutiche e la sperimentazione di forme innovative di riabilitazione personalizzate, sulla base dei deficit presenti nel singolo individuo.
Le somme sono previste dal Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, all’interno della Legge di Bilancio 2017. Nel campo della ricerca, complessivamente sono stati finanziati 10 progetti, altri 5 in quello dell’edilizia sanitaria.
Il Rettore, prof. Pietro Navarra, esprime grande soddisfazione per il traguardo raggiunto.
Finanziamento di 3 milioni per progetto Unime dedicato all’autismo