Razionalizzazione e riorganizzazione di alcuni reparti, ma anche il potenziamento di un servizio, ora all'avanguardia nazionale, sul tema dell'autismo. Sono stati questi i principali temi illustrati, al Policlinico, nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti, tra gli altri, il Rettore, prof. Pietro Navarra, il Prorettore vicario, prof. Emanuele Scribano e il Prorettore con delega ai Rapporti con l’A.O.U., prof. Giovanni Tuccari.
L'opera di razionalizzazione – per la quale sono stati investiti circa 18 milioni di euro – ha, nel concreto, riguardato i Padiglioni NI e B, ristrutturati per accogliere e convogliare una serie di servizi utili per la collettività. Contestualmente, all'interno del Padiglione NI sono stati trasferiti (parte delle operazioni sono in corso di ultimazione, senza alcuna sospensione dell'attività emergenziale) i reparti di Ginecologia, Ostetricia e Neonatologia. Al rinnovato Padiglione B, invece, afferiscono adesso tutte le strutture di Medicina interna e di Psichiatria.
Sul fronte della ricerca e dell’assistenza, un’importante novità è rappresentata dal progetto 090, dedicato all'autismo, che fa del Policlinico l'unica Azienda ospedaliera regionale in grado di attivarsi pienamente su un tema di così fondamentale importanza. Il progetto è stato interamente finanziato con risorse dell’A.O.U. e dell’Ateneo. In particolare, sono stati messi a disposizione due posti letto dedicati alla neuropsichiatria infantile. A guidare il progetto, il prof. Antonio Persico. Sono stati accolti i primi pazienti (un siciliano e un laziale), ma soprattutto sono già giunte svariate prenotazioni da altre regioni d'Italia (Piemonte, Marche, Abruzzo).
"Si raccolgono oggi - ha commentato il Rettore, prof. Pietro Navarra - i frutti di un lavoro sviluppato nel tempo. Si tratta di segni tangibili per l'intera città. Il riordino complessivo dei reparti all'interno dei Padiglioni NI e B genera una serie di vantaggi per le madri, le partorienti, i comparti della medicina interna e la collettività. Il programma sull'autismo, invece, è il simbolo di una sempre più virtuosa collaborazione tra Policlinico e Università che, indiscutibilmente, crede moltissimo in questo progetto".
"La nuova realtà assistenziale e strutturale del programma 090 - ha detto il prof. Antonio Persico - è importantissima e rappresenta una scelta generosa, ma anche lungimirante. Oggi, infatti, l'autismo colpisce un bambino ogni 100 e poter garantire diagnosi e terapie precoci è già un grande successo. Avremo la possibilità di seguire il paziente anche dopo i 18 anni e di implementare la sanità universitaria che non si occupa solo di fornire prestazioni sanitarie, bensì anche di effettuare ricerca, terapia innovativa e nuove diagnosi basate su dati sempre più aggiornati. Sulla base della ricerca sul campo, potremo migliorare la vita di molte famiglie”.
"Le iniziative - ha dichiarato il Commissario straordinario, dott. Giuseppe Laganga - sono tese al miglioramento della qualità tecnica e sanitaria dell'azienda e, inoltre, sono state mirate al compattamento di alcuni reparti, dando vita tra l’altro a un ‘ospedale nell'ospedale’. Oggi, infatti, il Policlinico dispone di un polo materno-infantile all'avanguardia, capace di implementare i servizi e offrire un miglioramento anche a livello logistico, con gli ambulatori al piano zero del Padiglione NI per agevolare le mamme. Lo stesso ragionamento, sia in termini sanitari che logistici, vale per il padiglione B e per il progetto 090 sull'autismo, una novità assoluta in Sicilia".
Al tavolo della conferenza anche il Responsabile dell'U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia, prof. Onofrio Triolo, l'ing. Alessandro Caltagirone (il quale ha coordinato i lavori con un pool di colleghi) ed il Direttore Sanitario del Policlinico, dott. Mario Paino.