Il Corso di Laurea Magistrale in 'Tutela e Gestione del Territorio e dell'Ambiente Naturale' e' organizzato con la finalita' di fornire allo studente:
a) un'ampia e solida preparazione culturale sui temi centrali al CLM, con particolare riferimento ai principali processi chimici, fisici, biologici, e geologici che hanno implicazioni sugli equilibri dell'ambiente naturale e sulla vita e sulle attivita' dell'uomo impegnato nel difficile compito della gestione del territorio;
b) un'adeguata preparazione sulle metodologie sperimentali e sulle tecnologie utilizzabili per lo studio ed il monitoraggio dei processi e dei fenomeni di interesse ambientale e territoriale, ovvero sulle tecniche da adottare per proteggere l'ambiente ed i suoi delicati equilibri e per realizzare il progresso della societa' in modo eco-compatibile;
c) concrete competenze di tipo applicativo, operativo e gestionale che, unite alla preparazione suddetta, possano consentire l'assunzione di impegni di responsabilita' ed anche di coordinamento sia nell'amministrazione pubblica che nel privato;
d) una buona capacita' di comunicazione e di formazione e divulgazione sui temi centrali del CLM, da utilizzare in vari ambiti, siano essi interni agli ambienti di lavoro, o anche esterni ed aperti alla popolazione o, ancora, riferibili al mondo dell'educazione scolastica;
e) un'adeguata conoscenza degli strumenti di analisi e trattamento del dato, ai livelli necessari per comprendere ed affrontare problemi di piu' comune ricorrenza quando si trattano temi inerenti i rischi ambientali e territoriali;
f) la padronanza della lingua inglese oltre all'italiano.
Il laureato di questo Corso di Laurea Magistrale dovra' essere in grado di svolgere la propria attivita' con senso critico ed in autonomia, dovra' comunque avere acquisito capacita' di comunicazione adeguate per potere inserirsi proficuamente nel lavoro di gruppo, e dovra' altresi' avere sviluppato le conoscenze tecniche e la maturita' complessiva per potere assumere ruoli manageriali e la responsabilita' di progetti, strutture e personale.
In particolare, il CLM persegue obiettivi formativi riferibili ai temi naturalistici ed ecologici, da realizzare stabilendo gli opportuni equilibri tra l'acquisizione delle conoscenze di base e la capacita' di applicazione delle stesse nei vari contesti lavorativi e professionali. Il laureato dovra' disporre degli strumenti conoscitivi utili per poter cogliere prontamente la dinamica delle interazioni tra le componenti biotiche ed abiotiche dei sistemi naturali. Il laureato dovra' possedere competenze e capacita' di tipo operativo ed anche gestionale negli ambiti di interesse dell'Ecologia, dovra' aver acquisito autonomia di valutazione in riferimento ai problemi del monitoraggio, della tutela e della gestione degli ambienti naturali acquatici e terrestri, delle aree protette e dei parchi. Potra' interessarsi di valutazioni di impatto ambientale, di identificazione dei fattori di rischio riguardanti il patrimonio naturale (a livello di ecosistema o di habitat), di elaborazione di progetti di censimento, tutela e fruizione del Patrimonio Naturalistico; di elaborazione di progetti per uno sviluppo ecosostenibile; di organizzazione di attivita' museali e di acquari scientifici, giardini botanici e centri di educazione naturalistica ed ambientale. Dovra' possedere conoscenze ad ampio spettro sui rischi derivanti da eventi naturali riferibili a processi geologici (terremoti, frane, dissesto idrogeologico) e da attivita' antropiche in particolare rappresentate dal funzionamento degli impianti industriali e dal rilascio di inquinanti chimici. Il laureato dovrà essere in grado di assumere ruoli operativi sia nell'amministrazione pubblica che nel privato, anche in posizioni di responsabilita' e coordinamento. Potra' lavorare nel campo della protezione e gestione dell'ambiente e del territorio, sia nell'ambito della Pubblica Amministrazione (Enti locali e regionali, organismi di Protezione Civile) che nell'ambito di soggetti privati, anche in riferimento alla redazione e gestione dei piani di sicurezza e di emergenza.