Obiettivi:
Il corso di Laurea Magistrale in “Biologia ed ecologia dell'ambiente marino costiero” ha come obiettivo la formazione di professionisti nell'ambito della biologia ed ecologia dell'ambiente marino costiero con competenze specifiche e capacità progettuali nel monitoraggio, nella gestione e protezione, dal punto di vista biologico ed ecologico, degli ambienti marini costieri, compresi gli ambienti salmastri e di transizione nonché gli impianti di acquicoltura, gli acquari, i parchi e le aree marine protette. I laureati del corso dovranno quindi aver acquisito:
a) una solida preparazione culturale nella biologia di base ed una elevata preparazione scientifica e operativa nei diversi settori della biologia applicata al mare, con un’elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline che caratterizzano la classe e in particolare di quelle a contenuti più prettamente inerenti alla biologia ed ecologia marina;
b) competenze operative, applicative e gestionali negli ambiti di interesse della biologia e dell’ecologia degli ambienti marini con particolare riguardo agli ambienti costieri e di transizione (lagune, laghi costieri etc..), impianti di acquicoltura, parchi e aree marine protette, nonché delle biotecnologie marine in genere;
c) una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle principali metodologie devolute allo studio, al monitoraggio e alla protezione degli ambienti costieri e alla valutazione di impatto ambientale;
d) una buona conoscenza di base sulle metodologie sperimentali e sulle tecnologie utilizzabili in biologia ed ecologia marina e nella valutazione di impatto ambientale;
e) conoscenza degli strumenti matematici ed informatici di supporto;
f) una buona conoscenza della lingua inglese con particolare riferimento ai lessici disciplinari.
Requisiti:
Possono accedere al corso di laurea magistrale in Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero coloro che abbiano conseguito una laurea di primo livello in Scienze biologiche, Classe L-13 (DM 270/04) o Classe 12 (DM 509/99), presso qualunque università italiana.
Possono, inoltre, accedere coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero riconosciuto idoneo, nell'ambito di un percorso formativo che preveda l'acquisizione di un numero congruo di CFU conseguiti in settori scientifico-disciplinari ritenuti indispensabili per l'apprendimento delle conoscenze del corso di secondo livello. In particolare, lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze in discipline di base quali matematica, informatica, fisica, chimica e discipline biologiche che forniscono conoscenze sull'organizzazione del mondo animale e vegetale e sui principi dell'ecologia.
I requisiti minimi richiesti sono i seguenti:
MAT (Da MAT/01 A MAT/09)-INF/01 8 CFU
FIS (Da FIS/01 A FIS/08) 6 CFU
CHIM (CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/06) 10 CFU
BIO (Da BIO/01 a BIO/19) 36 CFU
In ogni caso, per tutti i candidati immatricolandi è prevista una verifica, mediante colloquio, effettuata dalla Commissione Didattica del CLM in Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero o anche da commissioni appositamente nominate, mirata a valutare la preparazione propedeutica alle materie oggetto della LM. Durante tale prova lo studente potrà acquisire anche i crediti di attività formative mancanti.
Risultati:
I laureati del corso dovranno, infine, essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo ruoli manageriali e responsabilità di progetti, strutture e personale. Il laureato magistrale in "Biologia ed Ecologia dell’Ambiente Marino Costiero” dovrà essere in grado di svolgere attività professionali e manageriali riconosciute dalle normative vigenti come competenze della figura professionale del biologo in tutti gli specifici campi di applicazione che, pur rientrando fra quelli già previsti per il laureato triennale della Classe 13, richiedano il contributo di una figura di ampia formazione culturale e di alto profilo professionale in particolare nell'ambito della biologia ed ecologia marina.
Il laureato in “Biologia ed ecologia dell'ambiente marino costiero” potrà inserirsi nelle amministrazioni pubbliche (comuni, province e regioni) e private, presso altri enti pubblici e società private, nella gestione di parchi marini ed aree protette, in laboratori di ricerca pubblici e privati che si occupano, con un approccio ecologico multidisciplinare, di biologia marina (dal livello genico all’ecosistemico), dell'inquinamento marino, della gestione della pesca e di impianti di acquicoltura (in-shore e off-shore), di valutazione di impatto ambientale, etc.
Come obiettivi formativi qualificanti il corso di studio, si fa riferimento ai principi dell’armonizzazione Europea che sollecitano la rispondenza delle competenze in uscita dei laureati nel Corso di Laurea magistrale rispondendo agli specifici requisiti individuati dal sistema dei Descrittori di Dublino secondo la Tabella Tuning predisposta a livello nazionale per la classe LM-6.
Prova finale:
Per essere ammesso alla prova finale, denominata esame di laurea magistrale, lo studente dovrà avere acquisito i crediti previsti dal Regolamento Didattico, fatta eccezione per quelli assegnati all'esame finale (38 CFU).
La prova finale consiste nella discussione, in seduta pubblica, di una tesi a carattere esclusivamente sperimentale, che apporti un contributo originale, elaborata sotto la guida di un relatore designato dal Corso di laurea su domanda dello studente.
L'attività sperimentale contribuisce alla formazione del biologo con impostazione marina completando le conoscenze acquisite durante il corso degli studi con la finalità di sviluppare autonomia nella ricerca, capacità critica nell'analisi e nella valutazione dei dati sperimentali, nonchè abilità nelle pratiche sperimentali relative alla ricerca biologica applicata al mare, alle sue risorse e alla sua conservazione.
Durante la discussione della tesi, lo studente dovrà, altresì, dare prova di avere ben assimilato le tematiche sviluppate nel corso degli studi in modo da essere in grado di svolgere un ruolo dirigente per le attività per cui è chiamato.
E’ prevista una sessione di laurea per ciascuno dei seguenti periodi: marzo, luglio, ottobre, dicembre.
Parere parti sociali:
Ogni anno si svolge un incontro tra i rappresentanti del mondo del lavoro e varie componenti del Corso di Laurea. L’incontro ha il fine di creare un contatto tra il Corso di Laurea e le realtà produttive ed economiche del territorio per individuare le reali esigenze del mondo del lavoro. In questa occasione il Coordinatore illustra l’offerta formativa del Corso di Laurea alle organizzazioni rappresentative.