Si è svolto nella sala dell’Accademia dei pericolanti un convegno dal titolo "Donare Informati", organizzato dall'Associazione "Donare è Vita" - Conrado Lazzara ONLUS e dall'Associazione Università Eclettica, con il patrocinio dell'Università di Messina, della Presidenza della Camera Penale del Tribunale di Messina, dell'Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina, dell'Ordine degli Avvocati di Messina e dell'AIDM Messina Peloro.
Dopo i saluti del prof. Emanuele Scribano, Prorettore vicario, del Commissario Straordinario dell'A.O.U. "G. Martino", Dott. Giuseppe Laganga, e del sig. Gaetano Alessandro, Presidente dell'Associazione "Donare è Vita" - Corrado Lazzara ONLUS, all’incontro, moderato dal prof. Epifanio Mondello, Direttore UOC di Anestesia e Rianimazione dell’AOU “G. Martino”, sono intervenuti, tra gli altri, l'Avvocato Alfonso Polto, Componente del Direttivo Camera penale del Tribunale di Messina, il Dott. Giovanni Egitto, Dirigente medico Direzione Sanitaria A.O.U “G.Martino", il Dott. Domenico Santoro, Dirigente Medico U.O.C Nefrologia e Dialisi dell'A.O.U. “G.Martino”, e la Dott.ssa Daniela Fazio, Assistente sociale presso la Direzione Sanitaria dell'A.O.U “G.Martino".
Il convegno aveva lo scopo di informare i partecipanti sull'importanza della donazione degli organi e sugli effetti medici e legali. Decidere di donare i propri organi è un gesto di grande generosità, un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita. Migliaia di persone ogni anno sono salvate o migliorano la propria qualità di vita con il trapianto di organi e tessuti. Il trapianto, però dipende non solo dall’esperienza e dall’abilità dei medici e dei chirurghi che lo effettuano, ma da un gesto volontario e gratuito: scegliere di donare gli organi dopo la propria morte.
Quando perdiamo una persona amata è difficile, in un momento di sofferenza così profonda, pensare agli altri, pensare a qualcuno che è malato e che, se non avrà un nuovo organo, avrà un’aspettativa di vita molto bassa. E' quindi importante informarsi, scegliere e decidere in vita come esprimersi rispetto alla donazione. In questo modo, da un lato si ha la possibilità di elaborare una posizione personale in merito alla donazione e si può esser certi che la propria volontà venga rispettata; dall'altro lato, si sollevano i propri familiari da una scelta difficile in un momento delicato.Per esprimere la volontà di donare basta compilare una dichiarazione datata e firmata da portare con sè insieme ai documenti o registrare la propria volontà sul Sistema Informativo Trapianti del Ministero della salute presso gli sportelli delle sedi AIDO , delle Aziende sanitarie o presso il proprio medico curante.
Per info www.crtsicilia.it