È stato sottoscritto il nuovo contratto di categoria degli oltre 260 dipendenti della società consortile Unilav, partecipata dall’Università degli Studi di Messina (95%) e dall’AOU Policlinico “G. Martino” (5%). Nel contempo, il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, nel corso dell’ultima seduta del 2016, ha rinnovato per quattro anni la convenzione tramite la quale Unilav fornisce all’Università una serie di servizi essenziali per l'erogazione delle attività di didattica, di ricerca e assistenziali. A breve è previsto anche il rinnovo dell'accordo con il Policlinico.
"In questi anni - afferma il Presidente di Unilav, prof. Francesco Astone - abbiamo costruito un modello di governance che si è rivelato vincente. I nostri soci, grazie a Unilav, possono garantire all'utenza una serie di servizi strategici, con un elevato livello qualitativo garantito dal nostro personale, a cui va il mio ringraziamento per l'opera quotidianamente svolta. Tutto ciò, peraltro, è stato possibile grazie al continuo confronto con i soci stessi e all'ottimo lavoro di squadra che ha visto coinvolti i componenti del CdA, il Collegio sindacale e i consulenti della società". Questo gioco di squadra, tra l'altro, ha permesso una gestione sana, nel pieno rispetto dell'equilibrio di bilancio. Gli standard qualitativi e gestionali raggiunti dall'Unilav negli ultimi anni, infatti, hanno garantito delle economie nella rideterminazione dei costi sostenuti per la produzione dei servizi, a vantaggio dei soci consorziati.
Il nuovo contratto di lavoro e la prosecuzione del rapporto con Unime costituiscono la cartina di tornasole dello stato di salute di una società partecipata che, negli anni, è riuscita a crescere, affermandosi nello scenario locale come punto di riferimento nelle politiche di gestione. Una società in grado di generare economie vantaggiose per gli enti che ne fanno parte.
Particolare il percorso seguito nella contrattazione con i lavoratori, grazie alla collaborazione delle forze sindacali. La bozza dell’accordo è stata, infatti, sottoposta ad un referendum, per il quale si è registrata la partecipazione quasi totale dei dipendenti. In quell’occasione, i sì hanno raggiunto una percentuale del 92%. Nel momento in cui è stato definitivamente proposto il nuovo contratto, in 266 su 269 dipendenti lo hanno sottoscritto. Grazie all’accordo si sono poste le basi per rendere più coerenti le qualifiche dei dipendenti ai servizi effettivamente prestati dalla Unilav e alle nuove esigenze manifestate dai soci consorziati (Università e Policlinico).
"Nella prestazione dei servizi abbiamo raggiunto - afferma il consulente di Unilav, prof. Melo Martella - livelli di efficienza, efficacia ed economicità di assoluto rilievo. Il recente accordo con le organizzazioni sindacali, che ha portato alla sottoscrizione del nuovo contratto collettivo di categoria Commercio-Confcommercio, oltre ad essere più vantaggioso per i dipendenti, è più coerente rispetto all'attività prestata per i servizi forniti ai soci consorziati".
Unilav, sottoscritto il nuovo contratto degli oltre 260 dipendenti