In seguito ai confronti tra l'amministrazione e la rappresentanza studentesca, in pieno spirito di collaborazione, il Consiglio di Amministrazione, ha confermato - con le identiche modalità applicative - le misure già adottate un anno fa, deliberando di dimezzare la tassa a saldo-conguaglio per gli studenti che conseguiranno la laurea nella sessione di marzo 2017, sostenendo esami anche oltre il 31 dicembre 2016.
In sostanza, lo studente che intende sostenere esami anche oltre il 31 dicembre 2016, per poi laurearsi nella sessione di marzo 2017, dovrà regolarmente pagare la tassa di iscrizione. Prima della seduta di laurea, poi, verrà calcolata in base alle fasce contributive, la tassa a saldo-conguaglio da pagare in unica soluzione, sulla quale sarà effettuata una riduzione del 50%. Le modalità del pagamento in forma ridotta verranno comunicate nelle prossime settimane.
Ricordiamo che, invece, coloro i quali conseguiranno il titolo di laurea nella sessione di marzo 2017 e sosterranno gli esami entro il 31 dicembre 2016, non dovranno pagare né tassa di iscrizione, né tassa a saldo-conguaglio.
Questo perché la sessione di marzo 2017 sarà "sdoppiata" e varrà come A.A. 2015/16 per chi sosterrà tutti gli esami entro il 31 dicembre 2016 e come A.A. 2016/17 per chi sosterrà esami oltre il 31 dicembre 2016.
Quanto approvato dal Consiglio di Amministrazione, in ordine alle agevolazioni previste per gli studenti che si laureeranno nella sessione di marzo 2017 (avendo sostenuto gli esami oltre il 31 dicembre 2016), non può essere applicato agli studenti che frequentano i corsi di laurea delle Professioni Sanitarie le cui sessioni di laurea sono stabilite dal MIUR. Gli stessi, pertanto, nel caso in cui sostenessero gli esami nell'anno solare 2017, potranno laurearsi nella prima sessione utile prevista per l'a.a. 2016/17, ossia a novembre 2017.
Lauree marzo 2017: tasse ridotte per chi sostiene esami dopo il 31 dicembre