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Il LABORATORIO 6R (Lab6R) intende coniugare, in maniera sinergica, le competenze multidisciplinari presenti nel Dipartimento di Ingegneria negli ambiti ambientale, urbanistico, architettonico, tecnologico, del rilievo e della rappresentazione, attraverso un approccio propositivo capace di mettere in relazione conoscenze teoriche, metodologie rigorose, indagini conoscitive e soluzioni metaprogettuali. Il Lab6R si propone, pertanto, quale struttura di collegamento fra ricerca, industria e territorio, in grado di costruire network e partnership e di fornire consulenze scientifiche di supporto e orientamento nel campo della nuova progettazione e della conservazione dell’architettura esistente alle diverse scale, dal territorio al singolo edificio, con evidenti ricadute anche sul piano della didattica erogata.
Attività:
Le competenze del Lab6R si esplicano in settori con specifica identità ma fra loro correlabili e in grado di offrire risposte multidisciplinari in merito a:
- Studi e ricerche nell’ambito della storia della costruzione, del rilievo strumentale e digitale urbano e architettonico, della diagnostica non distruttiva del patrimonio edilizio, dell’innovazione tecnologica, della rigenerazione urbana e del governo dei fenomeni di trasformazione della città, del paesaggio e del territorio
- Predisposizione di repertori delle buone pratiche del costruire
- Validazione di criteri di intervento sul patrimonio edilizio, sul tessuto urbano, sul paesaggio e sul territorio
Sulla base delle competenze sopra richiamate in estrema sintesi, il Lab6R è strutturato nelle seguenti sezioni, delle quali si indicano la denominazione e i referenti:
Sezione RAPPRESENTAZIONE (referente: Adriana Arena)
Sezione RESTAURO ARCHITETTONICO (referente: Fabio Todesco)
Sezione RICERCHE STORICHE (referente: Francesca Passalacqua)
Sezione RILIEVO DELL'ARCHITETTURA (referente: Alessio Altadonna)
Sezione RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA (referente: Raffaella Lione)
Sezione RIGENERAZIONE URBANA (referente: Marina Arena)
Elenco strumenti e/o prove:
- Il LABORATORIO 6R (Lab6R) dispone di attrezzature per PND che vengono utilizzate per le esigenze di ricerca proprie di ciascuna delle sezioni che lo compongono. In particolare risultano disponibili i seguenti strumenti:
Bilancino 0-500gr [S7-700], consente pesature fino ad un massimo di 500 gr con precisione del decimo di grammo.
Fresatrice CNC (plotter 3D) [Isel automation Flatcom 20], macchina a controllo numerico per il taglio di materiali duttili per la restituzione di modelli fisici in scala di architetture e brani di tessuto urbano, di dimensioni massime x=600 mm, y=550 mm, z=250 mm
GPS [Garmin GPSMAP 60CSX], per la misurazione celerimetrica di punti nello spazio appoggiandosi ad una costellazione di almeno quattro satelliti della rete GPS o per realizzare piani quotati e per il tracciamento di sentieri su mappe
Igrometro analogico universale portatile [Tramex], misura non distruttiva del contenuto di umidità per legno, mattoni, murature, intonaci e cartonfeltro.
Laser Scanner [Leica ScanStation II], per l’acquisizione e la generazione di nuvole di punti rappresentativi dell’ambiente e dell’architettura, completo di software di acquisizione e restituzione grafica
Microscopio digitale [50X – 200X], collegato ad un computer portatile consente di ricavare immagini con ingrandimenti compresi in un range di 50-200X.
Misuratore laser tascabile - Inclinometro digitale [Leica Disto D3], per la misurazione rapida ed estremamente precisa di distanze fra punti anche inaccessibili e di angoli
Pacometro multifunzione [Covermaster con kit per analisi corrosione P331-H], per la localizzazione delle armature nel calcestruzzo, misura del copriferro, calcolo automatico del diametro delle barre e misura del potenziale per valutazione della corrosione.
Plotter A0+ [Canon IPF 8000S], per la stampa di alta qualità di tutte le elaborazioni digitali prodotte
Scanner A0+ [Colortrac SmartLF CX40], a rullo, per l’acquisizione di cartografie/planimetrie
Scanner A3+ [Epson GT 12000], piano, per l’acquisizione di documenti/foto
Setacci Consentono l’analisi granulometrica dei materiali base
Spettofotometro portatile [Konica Minolta CM2600d], dotato di sistema di illuminazione diffusa con campo spettrale 400-700 nm. Valuta in modo oggettivo, mediante l'acquisizione di coordinate colorimetriche di riferimento, l'aspetto cromatico e le eventuali variazioni nel tempo di sistemi di finitura.
Stazione totale motorizzata [MultiStation Leica Nova MS50], per l’acquisizione di punti posti anche a notevole distanza dalla stazione topografica e la generazione di nuvole di punti rappresentativi dell’ambiente e dell’architettura, completo di software di acquisizione e restituzione grafica
Strumentazione sonica e ultrasonica [Workstation VTE 40K/16], stabilisce l’integrità strutturale di manufatti in muratura, calcestruzzo, legno rilevandone lo stato di degrado, serve a qualificare la morfologia degli elementi, individuando la presenza di cavità, vuoti o lesioni, dei quali valuta l’estensione in profondità.
Video endoscopio [Boviar videoprob 300] per ispezioni a occhio nudo o a mezzo telecamera in cavità non accessibili per indagare la composizione della muratura, eventuali cavità, fessurazioni interne, percorsi seguiti dalle miscele iniettate. Collegabile a computer o a smartphone, con telecamera di diametro 7 mm e dotato di luci led regolabili e di lente lente frontale o angolare (45°) intercambiabile al fine di indagare la composizione della muratura, eventuali cavità, fessurazioni interne.