INGEGNERIA CIVILE
RESTAURO E RILIEVO ARCHITETTONICO
Classe di corso: L-7 - Classe delle lauree in Ingegneria civile e ambientale
AA: 2022/2023
Sedi: MESSINA
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Il corso si prefigge di:
OF1 (Conoscenza e comprensione): fornire agli studenti gli strumenti teorici e pratici per la comprensione dell'organismo architettonico finalizzata a un intervento di restauro; intendendo inoltre il termine “rilievo” come “sistema aperto di conoscenze”, all’interno del corso si affronterà il tema della ricerca e interpretazione documentaria, che consentirà una lettura critica dell’oggetto di indagine. Inoltre a partire dalla considerazione che l’attuale tendenza al recupero dell’architettura esistente pone una diversità di occasioni di intervento, la conoscenza da parte dei discenti delle questioni teoretiche relative all’argomento, troverà riscontro nelle esercitazioni pratiche legate ad una simulazione di un’esperienza di progettazione;
OF2 (Capacità di applicare conoscenza e comprensione): mettere lo studente nelle condizioni di rilevare, attraverso metodi diretti e indiretti, e restituire graficamente l’opera mediante strumenti di disegno evoluti con l’obiettivo di predisporre le basi di partenza per il successivo intervento di restauro;
OF3 (Autonomia di giudizio): sviluppare nello studente una componente critica che consenta di operare nel campo del rilievo e del restauro architettonico con cognizione di causa nella pluralità delle specifiche situazioni riscontrabili;
OF4 (Abilità comunicative): rendere lo studente capace di comunicare con un linguaggio tecnico adeguato in maniera da poter interagire con esperti del proprio o di settori affini;
OF5 (Capacità di apprendimento): sviluppare nello studente capacità di apprendimento che lo mettano in condizione di proseguire in piena autonomia il proprio percorso di studi o l’attività professionale anche attraverso l’aggiornamento sui temi pregnanti delle due discipline.Learning Goals
Metodi didattici
Il corso si svolge con lezioni frontali che descrivono le implicazioni della
disciplina sul costruito storico, con visite in laboratorio tese
all’approfondimento dei materiali tradizionali da costruzione. A partire dalla
metà del corso dopo le prime lezioni frontali, è prevista inoltre
un’esercitazione svolta dagli studenti (riuniti in gruppi di 2-3 unità) su un
fabbricato sul quale simulare un intervento di restauro a partire dal rilievo
dello stato di fatto.
L’esercitazione, prevista, viene svolta da gruppi di due-tre studenti su un
edificio concordato con la docenza.Teaching Methods
Prerequisiti
Gli studenti dovranno possedere le conoscenze di base per rilevare le morfologie di un generico oggetto edilizio e restituirne i disegni con mezzo informatico.Prerequisites
Verifiche dell'apprendimento
Durante lo svolgimento del corso, oltre al dibattito che scaturisce durante
la lezione, sono previste, dopo lo svolgimento dello stage sul campo,
revisioni settimanali dello stato di avanzamento delle esercitazioni che
consentono alla docenza di individuare le eventuali lacune nonché di
verificare l’attitudine del singolo discente. L’esame finale consiste in una
prova orale durante la quale lo studente espone il lavoro grafico svolto nel
corso dell’esercitazione. Ciò consente di valutare le capacità dei singoli
studenti di individuare problemi e proporre soluzioni adeguate valutando
anche chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio al fine di attribuire una
valutazione in trentesimi.Assessment
Programma del Corso
------------------------------------------------------------
Modulo: A000671 - RILIEVO ARCHITETTONICO
------------------------------------------------------------
Partendo dal presupposto che la progettazione in architettura si esercita utilizzando il linguaggio del disegno, il programma di Rilievo architettonico metterà lo studente nelle condizioni di rilevare, attraverso metodi diretti e indiretti, e restituire graficamente l’opera mediante strumenti di disegno evoluti. Intendendo inoltre il termine “rilievo” come “sistema aperto di conoscenze”, si affronterà il tema della ricerca e interpretazione documentaria, che consentirà una lettura critica dell’oggetto di indagine.
All’interno del suddetto modulo saranno sviluppati i seguenti argomenti:
- PROBLEMATICHE E FINALITÀ DEL RILEVAMENTO;
- PRINCIPI, METODI E STRUMENTI DEL RILIEVO DIRETTO E INDIRETTO;
- I LINGUAGGI PER LA RAPPRESENTAZIONE DELL’ARCHITETTURA;
- METODI PER IL RILEVAMENTO ARCHITETTONICO;
- METODI PER IL RILEVAMENTO URBANO;
- IL RILIEVO COME STRUMENTO DI INTERPRETAZIONE.
------------------------------------------------------------
Modulo: 3049 - RESTAURO ARCHITETTONICO
------------------------------------------------------------
Gli argomenti trattati possono così essere riassunti:
Il restauro architettonico: nodi del dibattito disciplinare;
Restauro archeologico e restauro Storico: la genesi della disciplina.
Restauro scientifico e Restauro filologico: le prime formulazioni del restauro
in ambito scientifico,
Boito, Berchet, Beltrami, Riegl; Giovannoni; Annoni; Studio di opere
esemplificative dei diversi approcci al restauro.
Cesare Brandi e la teoria del restauro: l’estetica di benedetto Croce e le sue
implicazioni nel campo del restauro
Il restauro critico: esiti della teoria di Brandi nella scultura e nell’architettura.
La conservazione dell’architettura: la storia come discriminante per le
scelte progettuali.
Le carte del restauro (conservazione passiva-attiva-integrata) e leggi di
tutela; Approfondimenti sulla tutela in Italia.
Il restauro del moderno: principi e prassi operative.
La conoscenza dei sistemi di produzione dell’edilizia storica:
Approfondimenti sui materiali e sulle tecniche costruttive tradizionali.
Attrezzi e regole per le murature tradizionali: pratiche di cantiere e fasi di
trasformazione dell’architettura storica.
La materia dell’architettura ed il suo degrado: I degradi chimici, fisici e
meccanici.
I documenti della commissione NorMaL: le raccomandazioni e la loro
efficacia.
Rilievo delle morfologie dell’architettura storica: metodi speditivi per il
rilievo dell’architettura.
Trilaterazioni e restituzione informatizzata: Il Rilievo metrico svolto con
attrezzatura di base.
Tecniche di rappresentazione dei materiali: la restituzione dei dati rilevati in
CAD.
Rilievo dei degradi e individuazione delle cause: costruzione della matrice
per la rappresentazione dello stato di fatto;
Il progetto degli interventi: approfondimento di casi di studio in relazione
all’esercitazione svolta.
Esercitazione su un caso di studio da concordare con il docente
Course Syllabus
Testi di riferimento: ------------------------------------------------------------
Modulo: A000671 - RILIEVO ARCHITETTONICO
------------------------------------------------------------
S. Bertocci, M. Bini, Manuale di rilievo architettonico e urbano, Città Studi edizioni, Torino 2016.
R. Chitham, Gli ordini classici in architettura, Hoepli, Milano 1987.
M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Laterza, Roma - Bari 2009.
------------------------------------------------------------
Modulo: 3049 - RESTAURO ARCHITETTONICO
------------------------------------------------------------
AA.VV., Vademecum per un progetto di restauro architettonico, a cura di
S.Valtieri, GB editore, Roma 2007.
BRANDI C., Teoria del restauro, Roma 1963 (IIa ed. Torino 1977)
CARBONARA G. (a cura di), Trattato di restauro architettonico, UTET, Torino
1996.
CARBONARA G. (a cura di), Avvicinamento al restauro, Liguori, Napoli 1997.
MANNONI T., Caratteri costruttivi dell'edilizia storica, ESCUM; Genova 1984.
PERTOT G., TAGLIABUE R., TRECCANI G.P., Sperimentazioni didattiche tra
archeologia stratigratifica e conservazione del costruito in “Dal sito
archeologico all’archeologia del costruito.
Conoscenza, progetto e conservazione”. Atti del Convegno di Bressanone,
Padova 3-6 Luglio 1996.
TOMASELLI F., Il paradosso della nave di Teseo. Considerazioni sul concetto
di autenticità e sulla crisi del restauro architettonico, in Roberto Di Stefano.
Filosofia della conservazione e prassi del restauro, Arte Tipografica, Napoli
2013.
TRECCANI G.P. (a cura di), Archeologie, restauro, conservazione. Mentalità e
pratiche dell’archeologia nell’intervento sul costruito, ed. Unicopli, Milano
2000.
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
Docente: FABIO TODESCO
Orario di Ricevimento - FABIO TODESCO
Note:
Docente: ALESSIO ALTADONNA
Orario di Ricevimento - ALESSIO ALTADONNA
Note: