Offerta Didattica
LETTERE
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
Classe di corso: L-10 - Lettere
AA: 2022/2023
Sedi:
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
---|---|---|---|---|
L-ART/01 | Caratterizzante | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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6 | 6 | 0 | 0 | 36 | 36 | 0 | 0 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Acquisire una puntuale conoscenza delle tappe salienti della storia dell’arte medievale in una più ampia ottica interdisciplinare. Sviluppare le capacità di riconoscere con adeguato senso critico le principali opere, collocarle nel loro contesto storico, geografico e stilistico e individuare le singole personalità artistiche. Acquisire le capacità di leggere e interpretare in modo esaustivo i testi figurativiLearning Goals
Acquiring an accurate knowledge of the salient stages of the history of medieval art in a broader interdisciplinary perspective. Developing the ability to recognize the main works with an appropriate critical sense, understand them within their historical, geographical and stylistic framework and identify individual artistic personalities. Acquiring the ability to read and examine figurative textsMetodi didattici
Lezioni frontali con l’ausilio di proiezione di immagini, visite didattiche ed eventuali seminari di approfondimento. Sono parte integrante del corso le immagini delle opere presentate a lezione, che gli studenti sono tenuti a riconoscere. Le immagini verranno fornite agli studenti frequentanti al termine del corso. Gli studenti non frequentanti dovranno acquisire tali immagini (power point) dalla piattaforma e-learning del sito dell’Università.Teaching Methods
Frontal lessons, seminars research, power point. An integral part of the course is the images of the works presented to the lesson, which the students are required to recognize. Images will be provided to students attending the course. Non-attending students will have to download such images (power point) from the e-learning platform of the University site.Prerequisiti
Buona preparazione storico-culturale di basePrerequisites
Good basic backgroundVerifiche dell'apprendimento
La valutazione finale viene effettuata mediante un esame orale teso ad accertare l’apprendimento dei contenuti e la capacità critica del candidato. La valutazione si esprime in trentesimi (soglia minima di sufficienza 18/30).Assessment
The final evaluation is carried out using an oral/written examination. The evaluation is performed in thirty (minimum threshold of sufficiency 18/30).Programma del Corso
Il corso analizzerà alcuni monumenti emblematici della storia dell''arte medievale nel loro contesto, con particolare attenzione a stile, funzione, committenza e strategie narrative. Dallo studio del manuale gli studenti sono tuttavia tenuti a conoscere gli argomenti elencati. Arte tardoantica e paleocristiana: Basilica di Massenzio, Arco di Costantino, sarcofago di Giunio Basso, Domus Ecclesiae, pittura catacombe, scultura dei sarcofagi, basilica cristiana. Costantinopoli (dalla fondazione all’età di Giustiniano). Ravenna: Battistero Ortodossi, Mausoleo Galla Placidia, Battistero Ariani, Sant’Apollinare nuovo, Mausoleo Teodorico, San Vitale, Sant’Apollinare in Classe, cattedra di Massimiano. Roma: Santa Maria Maggiore, Santa Pudenziana, Santi Cosma e Damiano. Milano: basilica di San Lorenzo. I Longobardi in Italia: la Lombardia (San Salvatore a Brescia, tesoro di Teodolinda a Monza); Cividale del Friuli (Tempietto, il Battistero di Callisto, altare di Ratchis); Ducato di Benevento (Santa Sofia). La Rinascenza carolingia: caratteri storici generali. Architettura: Cappella palatina di Aquisgrana, Porta dell’abbazia di Lorsch. La pittura monumentale: cripta della cattedrale di Auxerre, San Giovanni a Müstair, affreschi di San Benedetto a Malles e di San Procolo a Naturno. La miniatura: caratteri generali, i diversi scriptoria. Esempi più significativi. Vangeli di Godescalco, di Saint Médard a Soissoin, dell’Incoronazione, di Lorsch, di Ebbone, il Salterio di Utrecht, la seconda Bibbia di Carlo il Calvo. Scultura e oreficeria: coperta dell’Evangelario di Lorsch, flabello di Turnus). L’Italia in età carolingia: sacello di San Satiro a Milano, basilica di San Salvatore a Spoleto, Santa Maria foris portas a Castelseprio, l’Altare d’oro di Sant’Ambrogio. Il Romanico: caratteri storici generali del periodo, geografia del fenomeno “Romanico”, storia del termine “Romanico”, caratteri ed evoluzione dell’architettura e della scultura nell’età del Romanico. I centri del Romanico in Europa (architettura e scultura): è importante avere cognizione delle peculiarità del fenomeno nei diversi paesi europei, con qualche esempio esplicativo a scelta. Il Romanico in Italia: Cattedrale di Modena (Lanfranco e Wiligelmo); Niccolò tra il Duomo di Ferrara, San Zeno a Verona e la Sagra di San Michele in Piemonte; San Marco a Venezia, Duomo e Battistero e Torre Campanaria di Pisa; l’architetto Buscheto e lo scultore Biduino; Bonanno pisano e le porte bronzee di Monreale e di Pisa; Battistero e San Miniato al Monte a Firenze; echi dell’architettura pisana in Sardegna. Montecassino e Sant’Angelo in Formis presso Capua. Maestro Nicodemo in Abruzzo. Cattolica di Stilo, San Nicola di Bari, cattedrali di Ruvo, Trani e Troia. La Sicilia tra arabi e normanni: Cuba, San Cataldo, Martorana e Cappella Palatina a Palermo, duomo di Monreale, duomo di Cefalù; il manto per l’incoronazione di Ruggero II. Il Gotico: caratteri storici generali, origine del termine, caratteri dell’architettura gotica. I centri del Gotico in Europa (architettura e scultura): è importante acquisire cognizione delle peculiarità del fenomeno nei diversi paesi europei, con qualche esempio esplicativo. Per quanto riguarda la Francia, è indispensabile conoscere le cattedrali dell’Île-de-France, da Sant-Denis, a Nôtre-Dame alla Sainte-Chapelle di Parigi, la cattedrale di Chartres, la cattedrale di Reims. Cantieri italiani nella prima metà del XIII secolo: il ruolo delle abbazie cistercensi nella diffusione del Gotico in Italia (abbazie di San Galgano e Fossanova); alcuni esempi di edifici gotici italiani (Sant’Andrea a Vercelli, Battistero di Parma, Basilica di San Francesco in Assisi). Scultura padana: Benedetto Antèlami, Maestro dei Mesi di Ferrara. L’Età di Federico II in Italia Meridionale: Porta di Capua, Castel del Monte; scultura in età federiciana (Porta di Capua e Castel del Monte, busto di Barletta, il capitello di Troia); la pittura in età federiciana (De arte venandi cum avibus, gli affreschi di Atri). Nicola Pisano (Duomo di Siena, pulpiti di Pisa e Siena, arca di San Domenico a Bologna, Fontana di Piazza a Perugia). Arnolfo di Cambio (ritratto di Carlo d’Angiò a Roma, fontana degli assetati a Perugia, monumento De Bray a Orvieto, cibori di San Paolo flm e di Santa Cecilia in Trastevere a Roma, sepolcro di Bonifacio VIII, Presepe di Santa Maria Maggiore a Roma, il cantiere di Santa Maria del Fiore a Firenze). Giovanni Pisano (facciata del Duomo di Siena, pulpiti di Sant’Andrea a Pistoia e nel Duomo di Pisa, statua eburnea per la cattedrale di Pisa, sculture per la Cappella Scrovegni, monumento funebre di Margherita di Brabante). Il cantiere pittorico della basilica di San Francesco ad Assisi: storia della costruzione e della decorazione (Maestro oltremontano, Cimabue, Jacopo Torriti, giovane Giotto). Roma tra Due e Trecento: Jacopo Torriti (affreschi di Assisi, mosaici di Santa Maria Maggiore), Filippo Rusuti (facciata di Santa Maria Maggiore), Pietro Cavallini (ffreschi di Santa Cecilia in Trastevere, mosaici di Santa Maria in Trastevere, l’attività napoletana). Giotto: Basilica Superiore di Assisi (il problema delle Storie di Isacco, Storie di San Francesco), Crocifisso di Santa Maria Novella a Firenze, l’attività riminese, le Stigmate di San Francesco (Louvre), cappella Scrovegni a Padova, Maestà di Ognissanti, cappella della Maddalena nella basilica inferiore di Assisi, transetto della basilica inferiore di Assisi, polittico Stefaneschi, cappella Peruzzi e cappella Bardi in Santa Croce a Firenze, Giotto a Napoli, a Bologna e a Milano, Giotto architetto (campanile di Firenze). Firenze nella prima metà del Trecento: architettura (Palazzo Vecchio, Loggia di Orsanmichele); scultura: Andrea Pisano (decorazione del ‘Campanile di Giotto’ e porta bronzea del Battistero). Pittura: Buonamico Buffalmacco (decorazione del Camposanto di Pisa), il seguito di Giotto a Firenze (Taddeo Gaddi, Bernardo Daddi, Maso di Banco), Giottino. Siena nella prima metà del Trecento: pittura Simone Martini, da Siena ad Avignone; Pietro Lorenzetti (le Storie della Passione nella basilica inferiore di Assisi, la Natività della Vergine al Museo dell’Opera del Duomo di Siena); Ambrogio Lorenzetti (l’attività giovanile a Firenze, affreschi del Buon Governo Palazzo Pubblico di Siena). Firenze e la Toscana tra il 1350 e il 1380: Giovanni da Milano, Agnolo Gaddi, Andrea Buonaiuti e il Cappellone degli Spagnoli, Spinello Aretino. Il Trecento in Italia Settentrionale: Rimini e i giotteschi riminesi: Giuliano da Rimini, Giovanni da Rimini, Pietro da Rimini. Bologna e l’Emilia: la miniatura bolognese e l’Illustratore, il Maestro del 1333, Vitale da Bologna, Tommaso da Modena, Simone dei Crocifissi. Milano e la Lombardia: il soggiorno di Giotto a Milano, Giovanni di Balduccio e l’Arca di San Pietro Martire in Sant’Eustorgio a Milano. Venezia e il Veneto: Paolo e Lorenzo Veneziano, Giusto dei Menabuoi, Guariento, Jacopo Avanzi, Altichiero, le Arche Scaligere a Verona. Il Trecento nel Regno di Napoli. Il Gotico internazionale: caratteri storici generali, geografia del fenomeno, caratteri formali del fenomeno, il termine e le sue varianti. Gotico internazionale in Europa. Gotico internazionale in Italia: Lorenzo Ghiberti, Gentile da Fabriano, Pisanello. Il primo Rinascimento: Brunelleschi, Donatello, Nanni di Banco, Masaccio.Course Syllabus
The course aims to analyse some significant art works from the late Middle Ages to the Renaissance in the context, with particular interest in the function, the patronage and the iconography. Through the study of the text book, students are required to know the topics, monuments and artistic personalities listed below. Late antique and early Christian art: Imperial art from Tetrarchs to Constantine, Basilica of Maxentius, Arch of Constantine, sarcophagus of Giunio Basso, Domus Ecclesiae, catacombs, sarcophagi, Christian Basilica. Constantinople (from the foundation to Justinian). Ravenna: Orthodox Baptistery, Galla Placidia Mausoleum, Arian Baptistery, SantâApollinare Nuovo, Mausoleum of Theodoric, San Vitale, SantâApollinare in Classe, chair of Maximian. Rome: Santa Maria Maggiore, Santa Pudenziana, Santi Cosma and Damian. Milan: San Lorenzo. Lombards in Italy: Lombardy: San Salvatore in Brescia, treasure of Teodolinda; Cividale del Friuli: Tempietto, Baptistery of Callisto, altar of Ratchis; Duchy of Benevento: Santa Sofia di Benevento. Carolingian Renaissance: general historical characters. Architecture: Palatine Chapel in Aachen, gate of Lorsch Abbey. Painting: crypt of Auxerre cathedral, San Giovanni in Müstair, San Benedetto in Malles and San Procolo in Naturno. Illuminated manuscripts: the most significant examples (Gospels of Godescalco, of Saint Médard of Soissoin, of the Coronation, of Lorsch, of Ebbone, Psalter of Utrecht , second Bible of Charles the Bald). Sculpture and jewelery: cover of Lorsch Evangelary, flabellum of Turnus. Italy in the Carolingian age: chapel of San Satiro in Milan, San Salvatore in Spoleto, frescoes of Santa Maria foris portas in Castelseprio, golden altar of Sant'Ambrogio. Romanesque: the Romanesque in Europe (architecture and sculpture). Romanesque in Italy: Cathedral of Modena (Lanfranco and Wiligelmo); Niccolò (Cathedral of Ferrara, San Zeno in Verona, Sagra di San Michele); San Marco in Venice; Duomo, Baptistery and Bell Tower of Pisa; the architect Buscheto, the sculptor Biduino; Bonanno Pisano (bronze doors of Monreale and Pisa); Baptistery and San Miniato al Monte in Florence; echoes of Pisan architecture in Sardinia. Montecassino and SantâAngelo in Formis; Maestro Nicodemo in Abruzzo; Catholic of Stilo; San Nicola di Bari, cathedrals of Ruvo, of Trani, of Troia. Sicily: Cuba, San Cataldo, Martorana and Palatine Chapel in Palermo, cathedrals of Monreale, and Cefalù; coronation robe of Roger II. The Gothic period. Gothic in Europe (architecture and sculpture). In particular, regarding France, it is essential to know the great cathedrals of Ãle-de-France (Sant-Denis, Nôtre-Dame and Sainte-Chapelle of Paris, Chartres, Reims). Italian in the first half of the 13th century: the role of the Cistercian abbeys in the spread of the Gothic in Italy (abbey of San Galgano, abbey of Fossanova); some examples of Italian Gothic buildings (Sant'Andrea in Vercelli, Baptistery of Parma, Basilica of San Francesco in Assisi). Po Valley Sculpture: Benedetto Antèlami and the Master of the Months of Ferrara. The Age of Frederick II in Southern Italy: Porta di Capua, Castel del Monte; sculpture in the Frederick period (the decoration of the Porta di Capua and Castel del Monte, the bust of Barletta, the capital of Troy); painting in the Frederick period (De arte venandi cum avibus, frescoes at Atri). Nicola Pisano (construction site of the Cathedral of Siena, the pulpits of Pisa and Siena, the Ark of San Domenico in Bologna, the Fountain in Perugia). Arnolfo di Cambio (portrait of Charles of Anjou in Rome, fountain of the thirsty in Perugia, De Bray monument in Orvieto, cibori of San Paolo flm and Santa Cecilia in Trastevere in Rome, tomb of Boniface VIII , Nativity scene of Santa Maria Maggiore in Rome, construction site of Santa Maria del Fiore in Florence). Giovanni Pisano (facade of the Cathedral of Siena, pulpits of Pistoia and Pisa,ivory statue for Pisa cathedral, sculptures for the Scrovegni Chapel, the funeral monument of Margherita di Brabante). Basilica of San Francesco in Assisi: 'Oltremontano Master', Cimabue, Jacopo Torriti, young Giotto. Rome: Jacopo Torriti (frescoes of Assisi, mosaics of Santa Maria Maggiore); Filippo Rusuti (mosaics of Santa Maria Maggiore); Pietro Cavallini (frescoes of Santa Cecilia in Trastevere, mosaics of Santa Maria in Trastevere, Neapolitan activity). Giotto in the Upper Basilica of Assisi (Stories of Isaac, Stories of San Francesco), Crucifix of Santa Maria Novella in Florence, activity in Rimini, Stigmata of St. Francis, Scrovegni chapel, Majesty of Ognissanti (Uffizi), chapel of the Magdalene in the lower basilica of Assisi, transept of the lower basilica of Assisi, Stefaneschi polyptych, Peruzzi and Bardi chapel in Santa Croce in Florence, Giotto in Naples, in Bologna and Milan, Giotto architect (the bell tower of Florence). Florence in the first half of the fourteenth century; architecture: Palazzo Vecchio, Orsanmichele Loggia; sculpture: Andrea Pisano (decoration of Giotto's Bell Tower, Baptistery bronze door); painting: Buonamico Buffalmacco (decoration of the Cemetery of Pisa), Giotto's retinue in Florence (Taddeo Gaddi, Bernardo Daddi, Maso di Banco), Giottino. Siena in the first half of the fourteenth century; painting: Simone Martini; Pietro Lorenzetti, Ambrogio Lorenzetti. Florence and Tuscany between 1350 and 1380: Giovanni da Milano, Agnolo Gaddi, Andrea Buonaiuti and the Cappellone degli Spagnoli, Spinello Aretino. Fourteenth century in Northern Italy; Rimini: Giuliano da Rimini, Giovanni da Rimini, Pietro da Rimini. Bologna and Emilia: Bolognese miniature, Master of 1333, Vitale da Bologna, Tommaso da Modena, Simone dei Crocifissi. Milan: Giotto in Milan, Giovanni di Balduccio and the Ark of San Pietro Martire in SantâEustorgio in Milan. Venice and the Veneto: Paolo and Lorenzo Veneziano, Giusto dei Menabuoi, Guariento, Jacopo Avanzi, Altichiero, della Scala Tombs in Verona. The fourteenth century in the Kingdom of Naples. The international Gothic in Europe. International Gothic in Italy: Lorenzo Ghiberti, Gentile da Fabriano, Pisanello. The early Renaissance: Brunelleschi, Donatello, Nanni di Banco, Masaccio.Testi di riferimento: Strumento essenziale per la preparazione dell'esame è per tutti gli studenti, frequentanti e non, lo studio del manuale. Tra i tanti in commercio, si consiglia:
Elda CERCHIARI, Pierluigi DE VECCHI, Arte nel tempo, ed. Bompiani, 1991 (ed edizioni successive), volume 1, tomo I, pp. 240-290; volume 1, tomo II, pp. 302-651; volume 2, tomo I, pp. 1-77, 81-83, 86-99, 114-115, 150-151, 154-155.
Per poter comprendere i contenuti e l’iconografia di molta parte dell’arte medievale, si consiglia a tutti gli studenti, frequentanti e non, di verificare la personale conoscenza dei quattro Vangeli canonici e, almeno, del Libro della Genesi.
Gli studenti approfondiranno lo studio del manuale con lo studio dei seguenti due saggi:
Francesco Gandolfo, Cosa è giunto fino a noi. Distruzioni e perdite, in E. Castelnuovo - G. Sergi, a cura di, Arti e storia nel Medioevo IV. Il medioevo al passato e al presente, Torino, Einaudi, 2004, pp. 33-76.
Victor Schmidt, Tavole dipinte, tipologie, destinazioni e funzioni (secoli XII.XIV), in L’arte medievale nel contesto 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, Milano 2006, pp. 205-244.
Entrambi i saggi saranno resi disponibili agli studenti presso la Biblioteca del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne.
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
Docente: ROBERTO COBIANCHI
Orario di Ricevimento - ROBERTO COBIANCHI
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Lunedì | 08:00 | 10:00 | Secondo piano, stanza 251. N.B. il ricevimento si terrà previo appuntamento da concordare con il docente, scrivendo al seguente indirizzo:rcobianchi@unime.it |
Note: N.B. il ricevimento si terrà previo appuntamento da concordare con il docente, scrivendo al seguente indirizzo: rcobianchi@unime.it