Offerta Didattica
CIVILTÃ LETTERARIA DELL'ITALIA MEDIEVALE E MODERNA
METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICO - ARTISTICA MEDIEVALE E MODERNA
Classe di corso: LM-14 - Filologia moderna
AA: 2022/2023
Sedi: MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
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L-ART/02 | Affine/Integrativa | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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6 | 6 | 0 | 0 | 36 | 36 | 0 | 0 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di rafforzare la capacità di leggere il manufatto artistico nei suoi aspetti materiali, tecnici e culturali, mettendo lo studente a contatto con una avanzata metodologia di studio dei prodotti di età medievale e moderna. Potrà così acquisire gli strumenti necessari alla comprensione e interpretazione delle opere d’arte e alla loro contestualizzazione storica, pure in rapporto a fonti e testi letterari, riuscendo a muoversi criticamente nei repertori utilizzati per la ricerca storico-artistica; svilupperà la capacità di identificare temi iconografici e di individuarne il significato iconologico, di operare confronti, di adottare un lessico specifico delle disciplinaLearning Goals
The course aims to strengthen the ability to read the artistic artifact in its material, technical and cultural aspects, putting the student in contact with an advanced methodology of study of medieval and modern products. In this way he will acquire the necessary tools for understanding and interpreting works of art and their historical contextualization, also in relation to literary sources and texts, managing to move critically in the repertoires used for historical-artistic research; he will develop the ability to identify iconographic themes and to identify their iconological meaning, to make comparisons, to adopt a specific lexicon of the disciplineMetodi didattici
Lezioni frontali improntate a una partecipazione attiva da parte delle studentesse e degli studenti. Le lezioni si basano sulla proiezione di immagini, schemi grafici e testi su supporto digitale (presentazioni PowerPoint). Tale materiale sarà distribuito in PDF tramite la piattaforma di e-learning dell’Università e costituisce parte integrante di quanto richiesto per la preparazione dell’esame.Teaching Methods
Lectures with active participation of the students. Lectures are based on images, graphic diagrams and texts on digital support (PowerPoint slide show). This material will be distributed in PDF via the University's e-learning platform, and constitute part of those required for exam preparation.Prerequisiti
Conoscenza dei lineamenti della storia dell’arte, particolarmente medievale e modernaPrerequisites
Knowledge of the features of art history, particularly medieval and modernVerifiche dell'apprendimento
Esame orale volto ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati a lezione e dai testi in bibliografia da parte del/la candidato/a, la sua padronanza del linguaggio specifico della disciplina e le sue capacità critiche. La valutazione si esprime in trentesimi (soglia minima di sufficienza 18/30).Assessment
Oral interview aimed at ascertaining the candidateâs learning of the contents covered during the lectures and by the texts indicated, his/her knowledge of the specific discipline language and his/her critical skills. The assessment is expressed in thirtieths (minimum pass mark 18/30).Programma del Corso
Il corso è incentrato sulla cosiddetta questione giottesca, ovvero sulla paternità degli affreschi con le Storie di san Francesco della basilica superiore di San Francesco ad Assisi. Tramite letture mirate, a partire dalle fonti più antiche fino alla bibliografia più recente, saranno illustrate la vivacità del dibattito critico e la varietà di approcci metodologici riguardanti un monumento cruciale per gli sviluppi dell’arte occidentale. Nel dettaglio, saranno presi in considerazione i seguenti argomenti: la figura di Francesco di Assisi e la sua evoluzione nelle fonti scritte e figurative dalle origini fino alla fine del XIII secolo; il ruolo della basilica assisiate nell’affermazione di una via italiana al Gotico nell’architettura; i cantieri decorativi della basilica inferiore e superiore dalla metà del Duecento ai primi decenni del Trecento, con particolare attenzione alle figure di Giunta Pisano e del Maestro di San Francesco; il ruolo di Cimabue e il problema della datazione del suo intervento ad Assisi; le Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento e l’avvicendarsi delle maestranze nella navata; la questione delle Storie di Isacco; l’iconografia e le strategie narrative delle Storie di san Francesco; le Stimmate; la paternità degli affreschi nelle fonti scritte dal Trecento a Vasari; Giotto e Assisi tra il Seicento e l’Ottocento; i ‘separatisti’ e il Giotto-non Giotto di Offner; la questione della datazione delle Storie di san Francesco; il metodo filologico applicato da Bellosi; Assisi e Roma, ovvero Giotto e l’antico; arte e politica: le Storie di san Francesco, Niccolò V e i Colonna; le Storie di san Francesco come fonte iconografica: l’allestimento triadico sui tramezzi nelle chiese italiane del tardo Medioevo; fuori da Assisi: l’architettura francescana come problema storiografico; un caso di metodo: il San Francesco di Cortona.Course Syllabus
The course focuses on the so-called Giottesque question, i.e. the authorship of the St. Francis fresco cycle in the Upper Basilica of San Francesco in Assisi. Through specific readings, starting from the most ancient sources up to the most recent bibliography, the richness of the critical debate and the variety of methodological approaches concerning this crucial cycle for the development of western art will be illustrated. In detail, the following topics will be addressed: the figure of Francis of Assisi and his evolution in the written and figurative sources from the origins to the end of the 13th century; the role of the Basilica of Assisi in the rise of an Italian approach to Gothic architecture; the decorative activities of the lower and upper Basilica from the mid-13th century to the first decades of the 14th century, with a focus on Giunta Pisano and the Master of St. Francis; the role of Cimabue and the issue of dating his work in Assisi; the Old and New Testament cycle and the various masters in the nave; the Isacco scenes; the iconography and narrative strategies of the St. Francis cycle; the Stigmata; the frescoes authorship in the written sources from the 14th century to Vasari; Giotto and Assisi between the 17th and 19th centuries; the 'separatists' and Offner's Giotto-non Giotto; the dating issue of the St. Francis cycle; the philological method used by Bellosi; Assisi and Rome, i.e. Giotto and the Antiquity; art and politics: the St. Francis cycle, Nicholas V and the Colonna family; the St. Francis cycle as iconographic source: the setting on the rood screen in the late Middle Ages Italian churches; outside Assisi: Franciscan architecture as historiographical issue; a study case: the church of St. Francis in Cortona.Testi di riferimento: - Richard Offner, Giotto, Non-Giotto, in “The Burlington Magazine”, I, LXXIV (1939), pp. 258-269; II, LXXV (1939), pp. 96-113
- Gerard Ruf, San Francesco e san Bonaventura: un’interpretazione storico-salvifica degli affreschi della navata nella chiesa superiore di S. Francesco in Assisi alla luce della teologia di san Bonaventura, Assisi, Casa Editrice Francescana, 1974 (da tenere presente solo come sussidio alla lettura iconografica del ciclo)
- Luciano Bellosi, La pecora di Giotto, Torino, Einaudi, 1985 (nuova ed. Milano, Abscondita 2015); scaricabile da http://www.bibar.unisi.it/node/342
- Serena Romano, La O di Giotto, Milano, Electa, 2008 (Parte prima, pp. 9-127).
- Andrea De Marchi, “Cum dictum opus sit magnum”. Il documento pistoiese del 1274 e l’allestimento trionfale dei tramezzi in Umbria e Toscana fra Due e Trecento, in Medioevo. Immagine e memoria, atti del convegno (Parma 23-28 settembre 2008) a cura di A.C. Quintavalle, Milano 2009, pp. 603-621
- Donal Cooper, Janet Robson, The Making of Assisi: the Pope, the Franciscans and the painting of the Basilica, New Haven, Yale University Press, 2013 (Capitoli 1-3, pp. 17-87)
- Giovanni Giura, San Francesco di Asciano. Opere, fonti e contesti per la storia della Toscana francescana, Firenze, Mandragora 2018 (Capitolo 2, pp. 71-92)
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
Docente: GIOVANNI GIURA
Orario di Ricevimento - GIOVANNI GIURA
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Martedì | 08:30 | 10:30 | Polo Universitario Santissima Annunziata, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, secondo piano, stanza 258 |
Note: Il ricevimento si terrà previo appuntamento da concordare con il docente, scrivendo all'indirizzo giovanni.giura@unime.it