Offerta Didattica
GIURISPRUDENZA
DIRITTO ECCLESIASTICO
Classe di corso: LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
AA: 2021/2022
Sedi: MESSINA, MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
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IUS/11 | Affine/Integrativa | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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6 | 6 | 0 | 0 | 36 | 36 | 0 | 0 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Il corso mira ad assicurare il conseguimento delle seguenti conoscenze e abilità: 1) Conoscenza dei problemi tecnico giuridici, di portata teorica e pratica e di rilievo interdisciplinare, derivanti dall'esercizio individuale, collettivo e istituzionale della libertà in materia religiosa all'interno dell’ordinamento italiano; 2) conoscenza degli effetti che ne conseguono a livello di diritto comunitario, internazionale e comparato (quest’ultimo sia dei diritti profani che dei diritti religiosi); 3) conoscenze e abilità necessarie per far fronte alla gestione giuridica delle questioni poste oggi dal pluralismo confessionale e culturale a tutti i livelli (normativo, amministrativo, giurisprudenziale e negoziale); 4) padronanza adeguata degli strumenti tecnici offerti dal diritto italiano vigente e vivente per garantire e promuovere l’attuazione da parte di ogni operatore giuridico di una laicità intesa anche positivamente come sostanziale salvaguardia, in regime di pluralismo, della libertà di tutti in campo religioso.Learning Goals
Metodi didattici
Tradizionali - Lezioni frontali, con possibilità di intervento degli studenti e di richiesta da parte degli stessi studenti, frequentanti e non, di esercitazioni di gruppo (anche pratiche) svolte in aula con l''assistenza del docente.Teaching Methods
Prerequisiti
Per sostenere l'esame è necessario aver superato l'esame di Diritto Costituzionale.Prerequisites
Verifiche dell'apprendimento
La verifica dell’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento è affidata ad un esame finale orale. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del programma, si tende ad accertare la sufficiente conoscenza e capacità di comprensione acquisita dal candidato, il grado effettivo di maturità critica, la capacità di risolvere problemi giuridici particolari, la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione (con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici). Se lo studente dimostra tale sufficienza, il livello di verifica viene approfondito sia con riferimento ai risvolti dei singoli argomenti, sia e soprattutto con riguardo ai collegamenti sistematici tra di essi. Ove lo studente dimostri in tal modo di possedere la padronanza della materia, gli vengono assegnati i punteggi più elevati. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30; i voti più elevati vanno da 27 a 30/30; in caso di esame particolarmente brillante, la commissione aggiunge al massimo dei voti la lodeAssessment
Programma del Corso
1) Sistema delle fonti del diritto italiano in materia di libertà religiosa (individuale, collettiva e istituzionale); 2) questioni giuridiche più problematiche ed attuali connesse alla gestione del pluralismo in materia religiosa; 3) obiezioni di coscienza, terzo settore, patrimonio ed enti, istruzione, lavoro, famiglia, tutela penale e della privacy.Course Syllabus
Testi di riferimento:
1) S. BERLINGÒ, Fonti del diritto ecclesiastico, in Digesto delle discipline pubblicistiche, vol. VI, Torino, Utet, 1991, pp. 454-484; 2) G. CASUSCELLI - S. DOMIANELLO, Intese con le confessioni religiose diverse dalla cattolica, in Digesto delle discipline pubblicistiche, vol. VIII, Torino, Utet, 1993, pp. 518-543; 3) F. FINOCCHIARO, Diritto ecclesiastico, tredicesima edizione, aggiornata a cura di A. Bettetini e G. Lo Castro, Bologna, Zanichelli, 2020, soltanto per le seguenti pagine: pp. 152-257 (corrispondenti all'intero capitolo 6); pp. 286-317 (corrispondenti ai paragrafi da 1 a 5.1 compreso del capitolo 8); pp. 358-385 (corrispondenti all'intera sezione I del capitolo 9); pp. 416-441 (corrispondenti all'intera sezione III del capitolo 9); pp. 472-561 (corrispondenti agli interi capitoli 11 e 12). Il totale delle pagine è 339. Per lo studio è consigliata altresì la consultazione del Codice del diritto ecclesiastico, Milano, Giuffrè, V ed., 2009, a cura di S. Berlingò e G. Casuscelli.
AVVERTENZE:
Per l’a.a. 2021-2022, gli studenti che avranno scelto Diritto Ecclesiastico 6 CFU per il loro II (secondo) anno di Corso potranno frequentare, in condivisione logistica, lo stesso Corso di lezioni che il docente terrà per gli studenti che avranno scelto Diritto Ecclesiastico 8 CFU per il loro III (terzo) anno di Corso. Le ore di lezione saranno calcolate, sulla base dei diversi CFU, in 36 ore per i primi e in 48 ore per i secondi.
Per particolari categorie di studenti (disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di richiedere dei programmi speciali, da concordare col docente.
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
DIRITTO ECCLESIASTICO
Docente: FORTUNATO FRENI
Orario di Ricevimento - FORTUNATO FRENI
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Giovedì | 12:00 | 14:00 | Sezione Martines del Dipartimento di Giurisprudenza, previo appuntamento per email. |
Note: Previo appuntamento per email