Obiettivi Formativi

Lo studente dovrà conoscere e comprendere i potenziali pericoli di natura chimica, fisica e biologica che possono condizionare la sicurezza degli alimenti di origine animale al fine di mettere in atto le misure più idonee per prevenirli e controllarli nelle fasi di produzione, trasformazione e commercializzazione. Le competenze acquisite riguarderanno l’effettuazione di esami di laboratorio per la determinazione dei principali pericoli microbiologici degli alimenti, l’interpretazione dei rapporti di prova e l’adozione di misure correttive necessarie. Acquisirà, inoltre, conoscenze tecniche sui principali standard volontari in materia di sicurezza alimentare, con particolare riguardo alla ISO 22000 e standard di qualità quali BRC (British Retail Consortium) e IFS (International Food Standard).

Metodi didattici

L’erogazione dei contenuti avverrà mediante lezioni frontali basate, comunque, sul coinvolgimento attivo dei discenti e sull’impiego di materiali multimediali; l’attività pratica sarà svolta presso il laboratorio di Microbiologia degli Alimenti di Origine Animale del Dipartimento di Scienze Veterinarie.

Prerequisiti

Conoscenze generali di patologia, parassitologia e malattie infettive degli animali da reddito.

Verifiche dell'apprendimento

La verifica è effettuata in forma scritta o orale. L'esame finale completa le eventuali verifiche in itinere; esso si basa sull'accertamento dei principali obiettivi formativi. La valutazione della prova è espressa in trentesimi e sarà il risultato medio delle singole prove, Nel caso di esame scritto l’effettivo conseguimento dei risultati di apprendimento attesi da parte dello studente sarà accertato a mediante esame scritto composto da domande a risposta multipla. Il valore di ogni singola domanda è chiaramente riportato nel test ed è pari a "30/ numero di domande" (con un numero massimo di 30 domande ed un minimo di 10). L’esame si intende superato con il raggiungimento del voto pari a 18.