Offerta Didattica
INGEGNERIA CIVILE
CONSOLIDAMENTO E RESTAURO DEGLI EDIFICI
Classe di corso: LM-23 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria civile
AA: 2021/2022
Sedi: MESSINA
SSD | TAF | tipologia | frequenza | moduli |
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ICAR/19 | Affine/Integrativa | Libera | Libera | No |
CFU | CFU LEZ | CFU LAB | CFU ESE | ORE | ORE LEZ | ORE LAB | ORE ESE |
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6 | 4 | 0 | 2 | 48 | 24 | 0 | 24 |
LegendaCFU: n. crediti dell’insegnamento CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula CFU LAB: n. cfu di laboratorio CFU ESE: n. cfu di esercitazione FREQUENZA:Libera/Obbligatoria MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli ORE: n. ore programmate ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento TAF:sigla della tipologia di attività formativa TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio
Obiettivi Formativi
Obiettivo del corso di Consolidamento e restauro degli edifici è formare ingegneri in possesso delle capacità critiche e degli strumenti tecnici necessari per operare nell’ambito del costruito esistente. Allo studente verranno fornite le conoscenze di base relative alla struttura chimica e fisica dei materiali e alla loro durabilità; particolare attenzione sarà rivolta ai materiali da costruzione, ai leganti aerei ed idraulici nonché ai meccanismi di degrado e dissesto che possono interessare le architetture ponendo un interesse specifico rispetto allo sviluppo delle capacità dei discenti di identificare le cause di un fenomeno di degrado e di proporre le soluzioni tecniche per un intervento di conservazione compatibile con l’oggetto studiato. Lo studente acquisirà una conoscenza dei meccanismi di degrado e dissesto degli edifici, nonché delle tecniche di intervento relative, che svilupperanno una significativa capacità critica necessaria per operare nel rispetto dei criteri di sicurezza e di conservazione dei materiali dell’architettura. Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito gli strumenti necessari per operare nel campo del consolidamento degli edifici esistenti. Ciascuno studente dovrà elaborare un progetto di restauro e di consolidamento di un edificio esistente concordato con il docente, dimostrando la capacità di ragionamento necessaria per riconoscere le cause dei dissesti e delle vulnerabilità nonché risolvere specifici problemi di consolidamento delle murature. Lo studente dovrà possedere un fluente utilizzo del linguaggio tecnico-scientifico dimostrando di sapere organizzare la presentazione dei dati raccolti nel corso dell’esercitazione in modo efficace per mettere in luce le problematicità e gli interventi ipotizzati. Lo studente sarà stimolato simulando un incarico professionale in modo da realizzare un’esercitazione che gli consenta di divenire parte attiva nel corso di tutte le attività connesse alla progettazione dell’intervento di restauro di una specifica architettura.Learning Goals
Metodi didattici
Il corso si articola in lezioni frontali in aula ed esercitazioni in laboratorio o sul campo. Nelle lezioni frontali si approfondiscono i temi che riguardano la statica delle murature con particolare riferimento agli interventi strutturali compatibili con le murature storiche. Viene approfondita la normativa antisismica e lo studio dei materiali e delle tecniche costruttive delle architetture tradizionali. L’esercitazione propone ai discenti. divisi in gruppi, lo studio di un’architettura tradizionale da concordare con il docente. Su tale architettura, nel corso di rilevazioni sul campo, i discenti approfondiscono riflessioni sui materiali e sulle tecniche costruttive utilizzate; sviluppano rilievi dei degradi di superficie e del quadro fessurativo; propongono le soluzioni tecniche non invasive adatte per il consolidamento; infine simulano un intervento di riuso dell’architettura.Teaching Methods
Prerequisiti
Lo studente dovrà avere già acquisito la capacità di rilevare un edificio avvalendosi di strumenti di comune utilizzo e dovrà conoscere le nozioni di base sui materiali e sulle più comuni tecniche di interventoPrerequisites
Verifiche dell'apprendimento
: Verifiche in itinere ed esame orale finale. L'esame consiste in un colloquio sul tema scelto e sugli aspetti generali delle discipline coinvolte. I discenti dovranno sapere rilevare le morfologie, i materiali, i degradi ed i dissesti di un generico edificio in modo da poterne individuarne la vulnerabilità ed i più probabili cinematismi sotto l'azione sismica. Tali indagini, svolte sotto il diretto controllo della docenza, sono coadiuvate dalle prove archeometriche che consentono di ipotizzare una esercitazione che prevede un progetto di intervento calibrato sulla specificità dell'oggetto studiato. La verifica dei lavori grafici svolti durante l’esercitazione progettuale e la capacità dei discenti di individuare i problemi e proporre le soluzioni adeguate, sono valutate attribuendo un punteggio espresso in trentesimi.Assessment
Programma del Corso
I materiali dell’edilizia storica: malte e murature Dissesti statici nelle strutture edilizie Normativa storica ed effetti sulle costruzioni Il rilievo sul campo. Organizzazione e determinazione delle caratteristiche degli eidotipi Rilievo delle patologie di superficie Il rilievo degli stati di crisi di un fabbricato: il quadro fessurativo Studio delle lesioni ed ipotesi di dissesto del fabbricato Saper vedere l’architettura. Introduzione ai cinematismi delle strutture in muratura Azioni sismiche complanari ed ortogonali Meccanismi di danno nelle strutture in muratura Meccanismi di danno in presenza di dissesti pregressi La normativa antisismica (NTC) Livelli di conoscenza e fattori di confidenza Degradi e dissesti: prove non distruttive Prove non distruttive per la determinazione delle caratteristiche della costruzione La stratigrafia degli elevati Le fasi di crescita di un edificio e la valutazione della sicurezza Il procedimento operativo per la conoscenza dell’evoluzione della fabbrica costruita Individuazione dei più probabili cinematismi di una generica struttura Fini e mezzi per il consolidamento degli edifici ed implicazioni nel restauro architettonico Il progetto di riusoCourse Syllabus
Testi di riferimento:
AA.VV., Vademecum per un progetto di restauro architettonico, a cura di S.Valtieri, GB editore, Roma 2007.
BRANDI C., Teoria del restauro, Roma 1963 (IIa ed. Torino 1977)
CARBONARA G. (a cura di), Trattato di restauro architettonico, UTET, Torino 1996;
CARBONARA G. (a cura di), Avvicinamento al restauro, Liguori, Napoli 1997;
MANNONI T., Caratteri costruttivi dell'edilizia storica, ESCUM; Genova 1984;
DPCM per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme Tecniche per le Costruzioni;
GIUFFRÈ A., Lettura sulla meccanica delle murature storiche, ed. Kappa, Roma 1991;
GIURIANI C., Consolidamento degli edifici storici, UTET, Torimo 2012;
CANGI G., CARABONI M., DE MARIA A., Analisi strutturale per il recupero antisismico, DEI, Roma 2010;
TRECCANI G.P. (a cura di), Archeologie, restauro, conservazione. Mentalità e pratiche
dell’archeologia nell’intervento sul costruito, ed. Unicopli, Milano 2000;
L. Bertolini, Materiali da costruzione (Volume II: degrado, prevenzione, diagnosi, restauro), Edizioni CittàStudi.
Dispense fornite direttamente dalla docenza
Esami: Elenco degli appelli
Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento
Docente: FABIO TODESCO
Orario di Ricevimento - FABIO TODESCO
Giorno | Ora inizio | Ora fine | Luogo |
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Mercoledì | 12:00 | 14:00 | Studio del docente al 5° piano del blocco A |
Mercoledì | 15:00 | 17:00 | Studio del docente al 5° piano del blocco A |
Note: