[1446/2015] - SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
prof. Daniela Novarese
Prova finale
La prova finale è immaginata quale esperienza fondamentale nel percorso formativo dello studente e consisterà nella discussione
di un elaborato scritto su una tematica attinente al percorso formativo scelto, sviluppato sotto la guida di un docente del corso.
La trattazione dovrà attestare la conoscenza della principale letteratura di riferimento, l'originalità del tema trattato o comunque la capacità dello studente di inserirsi con piena maturità all'interno del dibattito sullo specifico tema, e sarà utile per accertare l'acquisizione degli strumenti adeguati ad approfondire analisi di settore.
Il laureando dovrà dare prova di avere maturato idonee capacità critiche e d'analisi, di conoscere la letteratura di riferimento e di sapere coniugare le conoscenze acquisite con le specificità richieste dal settore.
Requisiti
Al corso magistrale sono ammessi i laureati di primo livello o i laureati dei vecchi ordinamenti quadriennali (o quanti sono in possesso di equipollenti titoli di studio rilasciati da istituzioni universitarie estere e riconosciuti idonei dal Consiglio di Corso di laurea) che siano in possesso delle necessarie conoscenze di base nelle discipline giuridiche, politologiche, economico-statistiche e storico-istituzionali, nonché della conoscenza di base della lingua inglese, da accertare per il tramite di un colloquio.
Obiettivi
L’attività di stage, opportunamente rafforzata, e le attività a scelta dello studente rappresentano ulteriori momenti di arricchimento, non solo teorico del percorso formativo intrapreso. La prova finale, consistente nella discussione di un elaborato scritto su una tematica attinente al percorso formativo e sviluppato sotto la guida di un docente, è immaginata quale esperienza attestante la maturazione, da parte dello studente, di idonee capacità critiche e d’analisi.
Risultati
Il Corso mira a formare il personale dirigenziale delle amministrazioni pubbliche e private, capace di svolgere, con competenza e professionalità, il delicato ruolo di gestione, coordinamento e organizzazione che caratterizza il moderno manager. E' obiettivo del corso fornire competenze interdisciplinari caratterizzanti il profilo all'interno dei seguenti settori scientifici statistico-quantitativo; economico-organizzativo; giuridico; politologico e dei processi decisionali e organizzativi, nella convinzione che il punto di forza di coloro che si trovano a dover adottare decisioni e organizzare uno staff in un contesto di complessità, come quello attuale, sono favoriti da un approccio multiforme ai problemi. E' altresì obiettivo del percorso formativo in epigrafe la costruzione di un profilo che utilizzi una rigorosa metodologia di analisi delle fattispecie, tenendo conto della loro varietà e della continua evoluzione della società e dell'ordinamento attraverso il quale questa si esprime. E' obiettivo del corso formare una figura attenta ai profili di efficacia, economicità ed efficienza dell'organizzazione nella quale è inserita, non meno che a quelli di eticità, legalità e trasparenza nella gestione delle risorse e nell'adozione delle scelte. Poiché il corso mira a formare specialisti dell’amministrazione e del controllo, in grado di dirigere e coordinare risorse umane e materiali sono state previste attività formative nelle quattro aree di apprendimento individuate dalla tabella ministeriale. Area statistico-quantitativa: sono comprese discipline concernenti aspetti legati alla demografia e statistica sociale per fornire una approfondita preparazione su concetti e metodi Fonte SUA statistici utilizzati nella rilevazione, elaborazione e sintesi dei dati relativi a fenomeni socio-economici riguardanti la popolazione; Area economico-organizzativa: sono comprese discipline che mirano a rafforzare la preparazione sugli aspetti economici ed economico-aziendali dei futuri dirigenti; Area giuridica: sono comprese le discipline giuridiche necessarie a migliorare e completare il bagaglio professionale del futuro manager ed a fornire allo studente in formazione solide basi per poter affrontare i concorsi pubblici; Area dei processi decisionali e organizzativi: sono comprese le discipline che forniscono metodologie collegate ai processi decisionali e organizzativi.
Sbocchi professionali
I laureati della LM-63 potranno trovare occupazione come dirigenti negli uffici centrali e periferici delle amministrazioni, statali, regionali e locali, nonché negli uffici amministrativi e negli uffici studi di organi parlamentari e costituzionali e negli uffici attivati all'estero dallo Stato, dalle Regioni e dagli Enti locali. Ulteriori collocazioni potranno aversi come manager all'interno di aziende ed organizzazioni private o anche, con funzioni di consulenza o organizzative in organismi di rappresentanza di interessi, quali partiti, sindacati e strutture no profit e del terzo settore.
Parere delle parti sociali
Il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche ha indetto, nel gennaio del 2016, una riunione ufficiale, invitando varie organizzazioni rappresentative a livello regionale e nazionale del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni al fine di ottenerne il parere circa la proposta di ordinamento didattico del presente Corso di Studio. Sono stati invitati partecipare all’incontro, che ha riguardato tutti i corsi di laurea afferenti al Dipartimento in epigrafe: l’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione; l’Amministrazione Comunale di Messina; l’Ordine degli Avvocati; l’Ordine dei Dottori Commercialisti e dei Consulenti del Lavoro; la Camera di Commercio; l’Autorità Portuale di Messina e le Organizzazioni Sindacali presenti sul territorio, la Confindustria, la Prefettura, la Provincia Regionale di Messina, la Consigliera Regionale di Parità, l’Ufficio Provinciale del Lavoro, il Garante dei diritti dell’ infanzia e dell’adolescenza, il rappresentante della Scuola Superioree della Magistratura, il rappresentante della Commissione tutela della Professione dell’ordine professionale degli Assistenti Sociali, la Caritas Migrantes. Hanno preso parte all’incontro, oltre ai coordinatori dei corsi di laurea afferenti al Dipartimento, alla presidente della Commissione paritetica, ad alcuni docenti e ai rappresentanti degli studenti, buona parte dei rappresentanti delle organizzazioni invitate e precisamente: la Commissione tutela della Professione dell’ordine professionale degli Assistenti Sociali; la Consigliera provinciale di parità; la CISL; il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; l’Ordine degli avvocati; l’Ordine professionale degli assistenti sociali Regione Sicilia lo SNALS CISAPUNI. In occasione dell’incontro le parti sociali intervenute si sono dette soddisfatte delle proposte formative offerte, mostrando apprezzamento, in particolare, per la laurea magistrale LM63, rilevando come il territorio necessiti di figure professionali di livello dirigenziale, che possano gestire il cambiamento proponendo modelli innovativi di approccio ai problemi.