Offerta Didattica

 

INGEGNERIA EDILE PER IL RECUPERO

PROGETTO DEL RECUPERO

Classe di corso: LM-24 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria dei sistemi edilizi
AA: 2019/2020
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
ICAR/10CaratterizzanteLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
128049648048
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

L'insegnamento di Progetto del recupero ha l'obiettivo di sviluppare la capacità degli studenti di affrontare problemi di progettazione complessi trovando soluzioni originali e congruenti con il costruito storico, che siano risposte efficaci a esigenze di rigenerazione urbana, adeguamenti normativi e necessità di ampliamento, riqualificazioni energetiche e compositive. A supporto di questa esperienza progettuale si sosterrà un confronto, al contempo sinergico e dialettico, attorno ad alcuni esempi emblematici di progettazione, guardando con ottica bifocale agli aspetti di definizione più propriamente legati allimmagine, alle correlazioni con il contesto, alla comunicazione percettiva e sensoriale e insieme agli aspetti prestazionali e realizzativi, connessi a materiali, tecniche e cantiere. L'atteggiamento metodologico da trasmettere sarà quello di armonizzare considerazioni che, spesso in maniera pregiudizievole, sono tenute separate, di comporre scelte che non avvengono in maniera gerarchica ma quale risultato di un continuo processo di feedback, rimandando così alla definizione dellidea e della sua materializzazione, del rapporto fra progetto e costruzione. Le lezioni frontali (Modulo A) integrano e predispongono le conoscenze teoriche necessarie attraverso lanalisi di riferimenti rappresentativi della progettazione integrata fra preesistenze storiche e apporti contemporanei, con la finalità di guidare gli studenti nella formazione critica di un proprio bagaglio culturale necessario per affrontare le problematiche che si presentano in differenti situazioni di progetto e per fornire soluzioni originali e sostenibili nel corso del laboratorio progettuale (Modulo B). Medesima funzione portante nel percorso formativo svolgeranno le visite guidate nelle aree interessate dal progetto da sviluppare, nonché le testimonianze dirette su temi analoghi svolte da progettisti di interventi selezionati e le divulgazioni tecniche fornite da professionisti che operano in aziende del mercato edile.

Metodi didattici

Lezioni frontali, seminari, letture critiche di progetti rappresentativi, laboratorio progettuale. Il corso prevede, accanto alle lezioni frontali, la redazione di un progetto complesso da sviluppare in piccoli gruppi di lavoro (max 3), in ambiente urbano consolidato, storico o di prima periferia, in paesaggi identitari, con riferimenti specifici alle relazioni fra larchitettura contemporanea e quella preesistente. Le prime supporteranno, insieme a revisioni periodiche e seminari interdisciplinari, lo svolgimento dellesercitazione progettuale da condurre dalla fase ideativa a quella esecutiva. Le problematiche del progetto verranno affrontate come si presenterebbero nellatto del concepimento degli elaborati in risposta al bando di gara di un concorso o nello svolgimento di un incarico professionale.

Prerequisiti

Si ritiene necessario che gli studenti abbiano acquisito i contenuti delle discipline di Architettura tecnica, Composizione architettonica, di Urbanistica e le conoscenze basilari di Tecnica delle costruzioni.

Verifiche dell'apprendimento

La valutazione riguarderà lanalisi critica degli esiti prodotti nellambito del Laboratorio progettuale con la verifica della qualità e delloriginalità dei contenuti conseguiti e presentati dagli studenti negli elaborati architettonici ed esecutivi, del livello di padronanza mostrato da ciascuno e della rispondenza con gli obiettivi formativi del corso tramite una discussione finale che verterà anche sui contenuti disciplinari affrontati nellambito del modulo di Tecnologia degli elementi costruttivi.

Programma del Corso

Il corso è concepito come la sintesi di due moduli strettamente connessi: Tecnologia degli elementi costruttivi e Laboratorio progettuale. Il modulo di Tecnologia degli elementi costruttivi, strutturato in lezioni frontali, comprende i seguenti argomenti: Architettura naturale tecnologia artificiale A_dai materiali polivalenti ai materiali specializzati 1_la luce naturale, artificiale, filtrata 2_il verde verticale e orizzontale 3_lenergia solare materiali intelligenti e dinamici B_i materiali strutturali tradizionali e insoliti 1_peter rice archi lapidei reticolari 2_richard meyer vele in cemento fotocatalitico 3_frank gehry acciaio per forme organiche C_le soluzioni funzionali da monostrato a ecoefficienti 1_renzo piano chiusure tradizionali ma rivisitate 2_herzog & de meuron immagini monomateriche 3_jean nouvel schermi dinamici Nellambito del modulo di Laboratorio progettuale si sviluppa ogni anno un tema di progettazione differente ma sempre correlato a un intervento di recupero in un contesto reale della città consolidata, in contiguità con un edificio storico del quale si chiede ampliamento, integrazione funzionale, restyling formale, adeguamento strutturale, ecc. Tale prossimità richiederà agli studenti unanalisi dei valori del contesto da preservare, nonché quelli della preesistenza con la quale devono confrontarsi, la valutazione di una destinazione duso compatibile con gli spazi a disposizione e lindividuazione di eventuali altre funzioni necessarie, la scelta di un linguaggio formale che tenga conto del valore storico-architettonico in cui si inserisce e la prefigurazione di tecniche costruttive idonee al conseguimento dellidea, anche nel rispetto di principi di edilizia circolare. Tutte le considerazioni discenderanno dalle peculiarità delloggetto di intervento, dalle intrinseche potenzialità del sito, dalle sue vocazione strategica e da ipotesi innovative, anche radicali. L'esigenza di un confronto multidisciplinare sarà soddisfatta con la consulenza di altri docenti, professionisti e l'apporto informativo di istituzioni e aziende.

Testi di riferimento: Slide delle lezioni ed estratti saggi, articoli - (fornite dal docente) Testi normativi. Monografie relative ad architetti e progetti. Numeri monografici di riviste o letture su specifici progetti o architetti saranno suggeriti durante lo svolgimento del corso. Bibliografia Arbizzani E., Tecnologia dei sistemi edilizi, SantArcangelo di Romagna 2011 Allen E., I fondamenti del costruire, Milano 1997 Cagnoni M., Peter Rice e linnovazione tecnica, Roma 1996 Torricelli M. C., Del Nord R., Felli. P., Materiali e tecnologie dellarchitettura, Bari 2002 Sinopoli N., Tatano V., Sulle tracce dellinnovazione tra tecniche e architettura, Milano 2002 Schittich C. (a cura di), Involucri edilizi, in Detail, Svizzera 2003

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

Docente: ORNELLA FIANDACA

Orario di Ricevimento - ORNELLA FIANDACA

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