Obiettivi Formativi

Sviluppare la capacità critica e argomentativa in merito alle questioni etiche poste dallo sviluppo delle scienze della vita e della cura della salute, attraverso lo studio teorico e l'applicazione dei principali paradigmi bioetici; promuovere la comprensione del ruolo del sapere filosofico in percorsi interdisciplinari guidati da esperti; sviluppare la facoltà di elaborare, giustificare e condividere, attraverso dibattiti in aula, giudizi morali su casi bioetici.

Metodi didattici

Dato il carattere interdisciplinare della materia, il corso che si articolerà in lezioni frontali, potrà essere ampliato episodicamente con incontri seminariali con docenti di altre discipline.

Prerequisiti

Conoscenza della storia della filosofia morale e delle principale teorie etiche contemporanee.

Verifiche dell'apprendimento

Colloquio orale sugli argomenti trattati nei testi in programma, nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami. Si possono concordare verifiche in itinere su specifica e motivata richiesta dello studente.

Programma del Corso

Per gli studenti di Filosofia contemporanea Il corso è dedicato ad un confronto tra il primo modello di bioetica, la bioetica globale di Van Rensselaer Potter, ponte tra biologica ed etica, e l'attuale declinarsi della bioetica, sempre più attraversata dall' impatto crescente con le nuove tecnologie, fino a potersi ridefinire come bio-tecno-etica. La tecnica assume, infatti, oggi un ruolo centrale nella cura della vita e della salute, trasformando i concetti stessi del nascere e del morire, come quelli di salute e di malattia, imponendo un ripensamento della condizione umana e, in generale, del modo di intendere il rapporto col bios. Nella seconda parte del corso, si prenderanno in considerazione, in particolare, le questioni etiche che emergono dalle nuove possibilità di genitorialità aperte dalle tecnologie della riproduzione. Per gli studenti di Metodi e Linguaggi del giornalismo: Il corso è dedicato ad un confronto tra il primo modello di bioetica, la bioetica globale di Van Rensselaer Potter, ponte tra biologica ed etica, e l'attuale declinarsi della bioetica, sempre più attraversata dall' impatto crescente con le nuove tecnologie, fino a potersi ridefinire come bio-tecno-etica. La tecnica assume, infatti, oggi un ruolo centrale nella cura della vita e della salute, trasformando i concetti stessi del nascere e del morire, come quelli di salute e di malattia, imponendo un ripensamento della condizione umana e, in generale, del modo di intendere il rapporto col bios.