[1165/2016] - SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Prof.ssa Carmela Panella
Prova finale
Il titolo di studio è conseguito previo superamento di una prova finale. La prova finale consiste nella redazione e discussione dinanzi ad una Commissione composta da 3 docenti di un elaborato scritto di almeno 60 pagine, su un argomento inerente agli ambiti disciplinari del corso. L'argomento sarà concordato con un docente relatore e svolto sotto la sua guida. La prova finale della laurea deve costituire una importate occasione formativa individuale a completamento del processo.
Requisiti
Per l'ammissione al corso è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o un equipollente titolo di studio conseguito all'estero.
Obiettivi
Il corso ha l’ obiettivo di offrire una formazione multidisciplinare di base in particolare nei settori: giuridico-internazionalistico, storico-politologico e statistico-economico, al fine di formare figure professionali dotate del necessario bagaglio culturale e delle competenze specifiche per operare nei settori internazionalistici, in grado di svolgere attività di consulenza e assistenza professionale nelle attuazioni delle politiche pubbliche e di progettazione negli ambiti delle organizzazioni operanti in ambito internazionale ed europeo. La preparazione sarà fornita, oltre che con le tradizionali attività frontali, anche mediante la frequenza di seminari specialistici, attività di stages e di simulazioni operative, con verifiche anche in itinere, nonché con attività seminariali. Obiettivo rilevante del corso è dotare i laureati, attraverso un approccio interdisciplinare, della necessaria capacità di adattarsi a contesti professionali in continua trasformazione, mettendoli in condizione di operare non in termini di giustapposizione pubblico/privato, mercato/istituzioni, economia/diritto, ma secondo un approccio sistemico in cui tutte le implicazioni sono fondamentali per cogliere la complessità degli scenari internazionali.
Risultati
Acquisizione delle conoscenze necessarie per analizzare, interpretare e comprendere i fenomeni politico-economici, i processi gestionali e decisionali e le dinamiche internazionali. Comprensione degli strumenti metodologici di base, nonché delle fondamentali tecniche di analisi quantitativa e qualitativa per compiere ricerche empiriche nel settore delle amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali, ma anche internazionali, e nelle organizzazioni private e del terzo settore. Acquisizione della capacità di leggere e comprendere testi teorici, anche di notevole complessità; fonti e testi normativi di diversa natura. Acquisizione della conoscenza della lingua inglese di livello B2. Acquisizione di maturità e autonomia di giudizio in particolare nella valutazione delle dinamiche storico-politico-istituzionali, dei dati giuridici, economici, gestionali, politici e sociali in modo da potere affrontare in maniera critica anche il lavoro di ricerca sia teorica che applicata. Acquisizione della capacità di esprimere il proprio pensiero con chiarezza, competenza e precisione di linguaggio. Il laureato acquisirà progressivamente capacità di sintesi e la necessaria abilità comunicativa verificabile anche con la stesura di rapporti e tesine, risultando nel contempo idoneo ad adeguare i propri stili comunicativi e i contenuti di un comunicazione efficace ai diversi interlocutori, costituiti da colleghi, , pubblico di conferenze o di presentazioni, partner di lavoro o di ricerca. Maturazione delle capacità necessarie per individuare in modo autonomo gli strumenti finalizzati ad approfondire, ampliare e aggiornare le conoscenze acquisite al fine di scegliere il futuro percorso di studio con piena discrezionalità e seria consapevolezza. Acquisizione della padronanza dei percorsi di ricerca e degli strumenti di aggiornamento anche nella prospettiva di un possibile approfondimento a livello di laurea magistrale.
Sbocchi professionali
La preparazione ricevuta dallo studente durante il percorso di studi triennale gli consente, una volta conseguito il titolo di primo livello, di potersi inserire nel mondo del lavoro con incarichi proporzionati alla sua preparazione, sia nelle amministrazioni pubbliche, sia centrali e periferiche, sia in quelle private, data la crescente importanza che assumono le relazioni internazionali. Le conoscenze acquisite consentono al laureato in Scienze delle Relazioni Internazionali e politiche una grande flessibilità nella scelta dei vari sbocchi lavorativi che richiedono una formazione multidisciplinare o una conoscenza specifica nel settore internazionale, come l’impiego negli sportelli di consulenza internazionale o come consulente nelle attività di progetti finanziati dall’Unione europea o ancora nelle imprese che operano nel terzo settore, nello sviluppo o nella pace, sia che esse siano governative che non governative o infine la partecipazione ai concorsi per le istituzioni internazionali o comunitarie.
Parere delle parti sociali
Dato non disponibile