Offerta Didattica

 

CONSULENTE DEL LAVORO E SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI

DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI

Classe di corso: L-14 - Scienze dei servizi giuridici
AA: 2016/2017
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
IUS/09, Affine/IntegrativaLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
6600363600
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il Corso di Diritto regionale e degli enti locali (n. 5 crediti) ha ad oggetto lo studio dell'ordinamento giuridico regionale, secondo il modello costituente e le successive modifiche relative alle funzioni degli enti territoriali in cui è ordinata la Repubblica (introdotte con le leggi di revisione costituzionale nn. 1 del 1999, 2 del 2001, 3 del 2001). Durante il Corso lo studente acquisisce una solida conoscenza dei principi fondanti l'ordinamento regionale italiano e la capacità di comparare tale modello con altri ordinamenti europei federali. Si approfondiscono le fonti del diritto regionale, la forma di stato regionale, gli organi costituzionali e gli istituti di garanzia. È indispensabile la conoscenza approfondita delle norme costituzionali e di altre fonti di rilievo costituzionale specificamente riguardanti l’ordinamento regionale, con particolare riguardo alle leggi costituzionali n. 1 del 1999 e nn. 2 e 3 del 2001, alla legge n. 131 del 2003. Ulteriori riferimenti normativi e sopratutto giurisprudenziali saranno indicati nel corso delle lezioni. Il Corso di Diritto degli Enti locali tende a sviluppare ed approfondire i contenuti di una parte del programma generale del corso di Diritto Amministrativo, con particolare riferimento all'organizzazione ed al funzionamento degli Enti locali.

Learning Goals


Metodi didattici

Tradizionali - Lezioni frontali con facoltà degli studenti di intervenire

Teaching Methods


Prerequisiti

Per poter validamente sostenere l’esame di Diritto regionale e degli enti locali, occorre aver superato quello di Diritto costituzionale, essendo quest’ultimo propedeutico rispetto al primo.

Prerequisites


Verifiche dell'apprendimento

Esame orale

Assessment


Programma del Corso

I caratteri dell’autonomia giuridico-politica regionale e gli elementi costitutivi della Regione. - Le funzioni della Regione: La potestà statutaria, Le potestà legislative. Le potestà regolamentari. Le funzioni amministrative. L’autonomia finanziaria secondo il testo di riforma del titolo V. - Il regime dei controlli: I controlli sugli organi direttivi della Regione. Lo Scioglimento del Consiglio regionale IL COMUNE: EVOLUZIONE DEL COMUNE NELL’ORDINAMENTO ITALIANO; NOZIONE E CARATTERI DEL COMUNE; GLI ORGANI DEL COMUNE: SINDACO – GIUNTA MUNICIPALE – CONSIGLIO COMUNALE; LA DIRIGENZA COMUNALE E IL SEGRETARIO COMUNALE - IL PROCEDIMENTO ELETTORALE: ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE; ELETTORATO ATTIVO; ELETTORATO PASSIVO; IL PROCEDIMENTO ELETTORALE - ALTRI ENTI LOCALI: LA PROVINCIA; LA CITTA' METROPOLITANA; LA COMUNITA' MONTANA

Course Syllabus


Testi di riferimento: GIANCARLO ROLLA - DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI, GIUFFRE' EDITORE, MILANO 2009

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI

Docente: LIDIA DIMASI

Orario di Ricevimento - LIDIA DIMASI

GiornoOra inizioOra fineLuogo
Mercoledì 11:30 13:30Sez. di Diritto Pubblico T. Martines
Note:
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