Offerta Didattica

 

SCIENZE PEDAGOGICHE

PEDAGOGIA DEI PROCESSI COMUNICATIVI E DEI LINGUAGGI

Classe di corso: LM-85 - Scienze pedagogiche
AA: 2016/2017
Sedi: MESSINA
SSDTAFtipologiafrequenzamoduli
M-PED/01Affine/IntegrativaLiberaLiberaNo
CFUCFU LEZCFU LABCFU ESEOREORE LEZORE LABORE ESE
101000606000
Legenda
CFU: n. crediti dell’insegnamento
CFU LEZ: n. cfu di lezione in aula
CFU LAB: n. cfu di laboratorio
CFU ESE: n. cfu di esercitazione
FREQUENZA:Libera/Obbligatoria
MODULI:SI - L'insegnamento prevede la suddivisione in moduli, NO - non sono previsti moduli
ORE: n. ore programmate
ORE LEZ: n. ore programmate di lezione in aula
ORE LAB: n. ore programmate di laboratorio
ORE ESE: n. ore programmate di esercitazione
SSD:sigla del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento
TAF:sigla della tipologia di attività formativa
TIPOLOGIA:LEZ - lezioni frontali, ESE - esercitazioni, LAB - laboratorio

Obiettivi Formativi

Il Corso presenta la molteplicità e la complessità dei fattori che entrano in gioco nella comunicazione per far riflettere lo studente sugli elementi che determinano la riuscita o il fallimento dell’interazione comunicativa. Le competenze comunicative sono fondamentali per imparare a relazionarsi in maniera sana con l’altro, soprattutto nelle professioni educative o nelle relazioni d’aiuto nelle diverse fasce d’età. La pedagogia non può limitarsi ad intervenire solo quando le persone sono afflitte da disturbi relazionali o problemi comportamentali, ma deve formare preventivamente i pedagogisti a sviluppare competenze relazionali, comportamentali e comunicative per affrontare le situazioni della vita in modo più appropriato e professionale. L’obiettivo principale del Corso è, quindi, far comprendere che si diventa competenti nel comunicare se si possiede un’adeguata capacità relazionale e comunicativa, che consenta di gestire le relazioni ed i conflitti mantenendo aperto il dialogo, non avendo fretta di arrivare a delle conclusioni, divenendo consapevoli che ciò che si vede dipende sempre dal proprio punto di vista e certi che un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. All’interno del discorso sui diversi linguaggi, un ruolo fondamentale per l’educatore riveste la dimensione ludica come atteggiamento di vita, come attività didattica e come attività extrascolastica. In questa seconda parte, il Corso mira a far comprendere cos’è il gioco sotto il profilo epistemologico, come è stato visto il gioco nella storia dai principali filosofi e pedagogisti dell’Occidente, e come si può mettere in pratica una pedagogia del gioco che diventi realmente formativa ed efficace per l’individuo e per il gruppo.

Metodi didattici

Lezioni frontali, role-playing, seminari di approfondimento.

Prerequisiti

Comprensione del lessico di base in ambito pedagogico, filosofico e psicologico e conoscenza delle principali teorie pedagogiche e psicopedagogiche.

Verifiche dell'apprendimento

La verifica delle competenze acquisite dallo studente può consistere in un esame finale in forma orale e/o in forma scritta. La valutazione viene effettuata in trentesimi (soglia minima di sufficienza 18/30).

Programma del Corso

I contenuti del Corso prevedono lo studio di: principi base della comunicazione, barriere comunicative (fattori oggettivi e soggettivi), assiomi della comunicazione umana, tipi di comunicazione adoperati, percezione, vari tipi di ascolto ed ascolto empatico. Ci si soffermerà in particolare sui ruoli comunicativi di emittente e di ascoltatore, analizzando il processo di feedback. All’interno del discorso inerente il gioco, si approfondiranno in particolare le concezioni del gioco di Huizinga e di Caillois, e l’epistemologia del gioco secondo il pensiero della complessità che vede il ludus come gioco di cornici. Infine, un’attenzione particolare sarà data alle trasformazioni storico-culturali e sociali del gioco, alla dimensione ludica all’interno dei processi formativi, al giocattolo e ai nuovi dispositivi tecnologici.

Testi di riferimento: 1)FRANTA H. – SALONIA G. (1981), “Comunicazione interpersonale”, LAS, Roma. 2)SCLAVI M. (2003), “Arte di ascoltare e mondi possibili”, Bruno Mondadori, Milano. 3)ROMANO R.G. (2000), “L’arte di giocare. Storia, epistemologia e pedagogia del gioco”, Pensa MultiMedia, Lecce. 4)ROMANO R.G., Dispensa ad uso interno “La comunicazione”, pp. 1-10, da richiedere alla docente via mail all'indirizzo: rosa.romano@unime.it

Elenco delle unità didattiche costituenti l'insegnamento

PEDAGOGIA DEI PROCESSI COMUINICATIVI E DEI LINGUAGGI

Docente: ROSA ROMANO

Orario di Ricevimento - ROSA ROMANO

Dato non disponibile
  • Segui Unime su:
  • istagram32x32.jpg
  • facebook
  • youtube
  • twitter
  • UnimeMobile
  • tutti