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Le eredità di Carlo Quartucci

Presso il Palcoscenico del Teatro Vittorio Emanuele, dal 19 al 20 aprile 2022, Il Centro Studi Universiteatrali dell'Università di Messina e Il Castello di Sancio Panza, in collaborazione con il Teatro Vittorio Emanuele di Messina e l'ERSU di Messina, organizzano, grazie al sostegno decisivo dell'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, l'incontro seminariale "Le eredità di Carlo Quartucci". Si tratta della prima tappa del progetto "In viaggio con Carlo Quartucci", articolato su quattro sedi universitarie (oltre Messina, Genova, Torino, Roma Tor Vergata) e destinato a celebrare uno dei più importanti artisti teatrali italiani contemporanei. Significativo appare come il Comitato Scientifico che coordina l'iniziativa (formato dai prof. Dario Tomasello, Armando Petrini, Livia Cavaglieri, Donatella Orecchia, Roberto Cuppone) abbia voluto intraprendere questo "itinerario", proprio a partire da Messina, città natale di Quartucci.
Nel progetto è coinvolto operativamente un team di studenti DAMS delle varie sedi universitarie che seguirà tutte le fasi di questa avventura umana e scientifica.
Carlo Quartucci…
A Messina, saranno presenti Carla Tatò e Michelle Coudray, vedove di Quartucci e del pittore Kounellis. Notevole la presenza degli artisti previsti per testimoniare il retaggio quartucciano: nella prima giornata del 19 aprile interverranno il maestro Mimmo Cuticchio e il drammaturgo Spiro Scimone, il 20 aprile saranno presenti Michele Sinisi con Roberto Zorn Bonaventura e Alessio Bonaffini.

Carlo Quartucci (1938-2019) figlio d'arte di Angela Quartucci (Lina Maschietto) e Antonio Manganaro, nasce a Messina, segnalato dall'esperienza girovaga dei propri genitori.
Si trasferisce a Roma negli anni cinquanta, laddove debutta nel 1959 con Aspettando Godot di Beckett
Fonda il Teatro della Ripresa con alcuni tra i più straordinari interpreti della scena teatrale di quel periodo(da Leo De Berardinis a Rino Sudano)
Dagli anni Settanta sviluppa un sodalizio umano e artistico con Carla Tatò che lo condurrà ad attraversare esperienze decisive per la scena performativa internazionale
Nel 1986, una di esse (La zattera di Babele) approda a Erice in Sicilia dove costituirà un punto di riferimento magistrale per molti anni
Nel 2002, Quartucci riceve la laurea honoris causa in DAMS presso l'università di Torino
Nel novembre 2017, invitato a Messina da Dario Tomasello e Roberto Zorn Bonaventura, conduce con Carla Tatò un memorabile seminario aperto agli studenti e agli artisti del territorio.

Martedì, Aprile 19, 2022
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