In un'Aula Magna gremita di studenti l'atto conclusivo dell'Anatomy Education Festival 2021
All'interno di un'Aula Magna gremita di studenti di Medicina, si è svolto il simposio finale dell'Anatomy Education Festival 2021, un programma promosso da IFAA (International Federation of Associations of Anatomists) per educare al mondo dell'Anatomia. All'iniziativa hanno collaborato l'Ateneo peloritano e la SIAI (Società Italiana di Anatomia e Istologia).
I lavori sono stati aperti dai saluti del Rettore UniMe, prof. Salvatore Cuzzocrea, e dei proff. Antonella Polimeni (Rettrice Università Roma Sapienza), Daniela Mapelli (Rettrice Università di Padova) e Sergio Baldari (Direttore del Dipartimento BIOMORF).
Ha moderato l'evento il prof. Giuseppe Anastasi (Emerito di Anatomia Umana presso l'Ateneo peloritano, Presidente della Società Italiana di Anatomia ed Istologia e Responsabile scientifico del Centro per la dissezione delle salme istituito recentemente da UniMe). Sono, invece, intervenuti i docenti Raffaele De Caro (Ordinario di Anatomia Umana dell’Università di Padova, Presidente del Collegio dei Docenti di Anatomia e Presidente of European Association of Clinical Anatomist), Saverio Cinti (Ordinario di Anatomia Umana dell’Università “Politecnica delle Marche di Ancona” e Direttore Scientifico del Centro Obesità dell’Ateneo anconetano) e Eugenio Gaudio (Ordinario di Anatomia Umana dell’Università Roma Sapienza, Presidente della Fondazione Roma Sapienza e Past-President della Società Italiana di Anatomia ed Istologia) il quale ha anche tratto le conclusioni del simposio.
"Saluto tutti i presenti sia in Aula che da remoto - ha detto il Rettore - ed in particolare il prof. Eugenio Gaudio che rappresenta un punto di riferimento ed un esempio da seguire. Ammirando quest'aula piena di giovani studenti, mi ritorna in mente il mese di marzo 2020. Oggi possiamo essere qui, in sicurezza, anche grazie all'impegno del prof. Gaudio che ha collaborato con l'allora Ministro dell'Università e della Ricerca, prof. Gaetano Manfredi, per mettere in campo tutte le procedure che hanno man mano consentito agli Atenei di affrontare in modo unitario la pandemia. L'argomento di oggi è propizio per rammentare ai ragazzi che l'Università sarà sempre attiva e lungimirante sui temi importanti della cultura e della ricerca".
"Porto il saluto dell'intero Dipartimento BIOMORF - ha commentato il prof. Baldari - in questa giornata conclusiva dell'Anatomy Education Festival 2021. La Scuola di Anatomia di Messina ha una storia importante e gode di una grande reputazione a livello nazionale ed internazionale. L'Anatomia è sempre pronta a raccogliere nuove e diversificate sfide ed il programma di oggi, che si incardina all'interno di un cartellone di iniziative copioso e variegato, ne è la più limpida dimostrazione".
"Un cordiale saluto va a tutti i presenti in aula - ha aggiunto la prof.ssa Polimeni -. Un caloroso abbraccio voglio riservarlo al prof. Anastasi, che ringrazio per quanto fatto a beneficio dell'Anatomia italiana. Eventi come quello odierno testimoniano la voglia di normalità delle Università, leve preziose per la ripresa del Paese".
"Mi unisco ai saluti della collega - ha dichiarato la prof.ssa Mapelli - e vi ringrazio per questa opportunità. Vi parlo dalla sala anatomica dell'Università di Padova, in compagnia di alcuni dei nostri studenti. La nostra tradizione in Anatomia è lunghissima, risale al 1543 e continua a rinnovarsi. L'evento ospitato oggi dall'Università di Messina è davvero importante e siamo lieti di poter ascoltare le parole di alcuni fra i più importanti esperti di un settore così ampio e complesso".
Fra i temi affrontati nel corso del simposio spiccano: “Cellule staminali epatiche, from bench to bedsite”; “L’arte della dissezione: dall’anfiteatro anatomico ad oggi”; “Anatomia funzionale del sistema nutrizionale”.
Nel rispetto delle norme anti Covid, l'accesso all’Aula Magna è stato consentito a coloro i quali sono muniti di green pass.