Offerta Dottorati

Ingegneria Industriale e dell'Informazione - Ciclo 38

Ciclo: 
38
Coordinatore: 
Prof. Edoardo Proverbio
Lingua: 
Italiano
Posti e Borse: 
10 posti con borsa e 3 senza borsa
Descrizione del progetto
Il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale e dell'Informazione si pone a completamento dell'offerta formativa delle lauree magistrali dell'area industriale e dell'informazione, fornendo ai dottorandi la possibilità di acquisire competenze di alto livello e qualificazione scientifica, attraverso attività di formazione alla ricerca e di didattica superiore, per poter svolgere presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione, anche ai fini dell'accesso alle carriere nelle amministrazioni pubbliche e dell'integrazione di percorsi professionali di elevata innovatività.
Il progetto formativo comprende trasversalmente i settori strategici dell’ingegneria e della chimica industriale nonché dell'ingegneria informatica ed elettronica attraverso una impostazione multidisciplinare volta all'innovazione e allo sviluppo di prodotti e processi nuovi con particolare enfasi alle sfide poste dal paradigma industria 4.0.
Il progetto formativo prevede un impegno complessivo di 180 crediti formativi, distribuiti uniformemente sui tre anni di corso (60 CFU per ogni singolo anno). Si prevede che ogni insegnamento sia di circa 1 CFU (corrispondente a 6h di lezione frontale). L’attività formativa prevede l’acquisizione di n. 20 CFU totali ottenuti grazie alla frequenza di cicli di lezioni ed altre attività didattiche, opportunamente predisposti.
I 20 CFU del primo, secondo e terzo anno, dovranno essere conseguiti con la frequenza di lezioni e seminari di approfondimento nelle aree disciplinari tipiche dell'area dell'ingegneria industriale e dell'informazione, coadiuvate da attività di perfezionamento linguistico ed informatico.
Il restante numero di crediti formativi (n. 160 CFU) viene attribuito dal collegio docenti alle attività connesse con la ricerca specifica dei singoli dottorandi, incluse le attività di partecipazione a congressi, seminari, scuole, soggiorni all'estero e stesura tesi.
L'offerta formativa e le tematiche di ricerca si concentrano nell'ambito delle tecnologie abilitanti fondamentali, combinando gli aspetti teorico-scientifici e quelli più specificatamente progettuali con particolare riferimento a:
a) Materiali e tecnologie avanzate per il settore industriale, ambientale ed energetico; Sviluppo di materiali, dispositivi e processi avanzati ad elevata intensità di conoscenze, con migliori prestazioni d'uso e nuove potenzialità; Progettazione e sviluppo di tecnologie convergenti nell'ambito del risparmio energetico e del controllo ambientale.
b) Metodi sperimentali avanzati applicati a sistemi e processi produttivi; Tecnologie di supporto, quali la caratterizzazione e la valutazione non distruttiva, a sostegno dello sviluppo di materiali, componenti e sistemi integrati avanzati ed intelligenti.
c) Modellazione numerica e sviluppo di modelli numerici di componenti, dispositivi funzionali o strutture; Modellazione di tipo predittivo applicate alle scienze ingegneristiche. Sviluppo di sistemi informatici per l’IoT (Internet of things). Algoritmi di elaborazione Edge e Fog Computing per l’IoT.

Attività di formazione comuni
Linguistica: Le attività di perfezionamento linguistico saranno svolte mediante l’utilizzo del software ROSETTA STONE, messo a disposizione dall’Ateneo. A tal proposito, la conoscenza della lingua inglese, fondamentale per le attività di ricerca e studio tecnico scientifico a livello internazionale, è specificamente valutata in sede di esame di ammissione.
Informatica: Le attività prevedono l'acquisizione di competenze informatiche legate alla ricerca, soprattutto software (banche dati; programmi di indicizzazione; programmi per content analysis; programmi di elaborazione statistica; programmi di elaborazione e analisi di immagine, etc.).
Gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento: Si prevede l’organizzazione, in accordo con gli altri dottorati dell’Ateneo, di attività di formazione nel campo della gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali, nonché dello sviluppo imprenditoriale, anche con la partecipazione di docenti di elevata qualificazione esterni, e/o avvalendosi delle competenze presenti all’interno dell'Ateneo. I dottorandi saranno inoltre coinvolti in progetti di ricerca condividendone metodologie, obiettivi, risultati e modalità di accesso ai finanziamenti nazionali e internazionali (PRIN; FIRB; HORIZON, PON).
Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale: Il corso di dottorato favorisce attività di formazione sulla valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale, anche con la partecipazione di docenti esterni (corsi e/o seminari). I dottorandi saranno stimolati a valorizzare i risultati della propria ricerca sotto forma di presentazioni in seminari, workshop, congressi sia nazionali che internazionali e pubblicazioni su riviste internazionali.  

Obiettivi del corso:
L'obiettivo principale del progetto formativo del dottorato è quello di formare figure professionali di alto livello con spiccate capacità di "problem solving". Attraverso l’erogazione di corsi accademici e specialistici, seminari, scuole e attività di ricerca guidata i dottorandi sono formati per divenire professionisti proattivi in grado di “sintonizzare” le proprie competenze con le richieste sempre più complesse del mercato, legate alla ricerca di innovazioni tecnologiche costanti e sfidanti.
Il corso di Dottorato mira a soddisfare la richiesta di raggiungimento dei nuovi obiettivi di ricerca e alta formazione necessari a rispondere alle necessità delineate nelle Priorità di Sistema e gli Ambiti di Ricerca e Innovazione identificate nel Programma Nazionale per la ricerca 2021-2027 (PNR) e nelle Missioni alla base del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Ci si riferisce in particolare all’industria 4.0, alle tecnologie abilitanti (robotica avanzata, manifattura additiva, realtà aumentata, integrazione orizzontale/verticale, simulazione, Industrial Internet o Internet delle cose applicato all’industria, etc.. e più in generale al cosiddetto paradigma 4.0. Ci si riferisce in particolare alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica (economia circolare, energia rinnovabile, idrogeno, efficienza energetica, etc..) alla base della Missione 2 del PNRR.
Difatti il corso di dottorato mira alla formazione di figure professionali altamente qualificate, in grado di inserirsi nel rinnovato contesto industriale, attuale e futuro, nonché di raccogliere le sfide tecnologiche poste dalla transizione all’Industria 4.0. Il complesso delle attività di formazione si pone l’obiettivo di permettere il raggiungimento di un’adeguata conoscenza delle metodologie di progettazione innovativa, di analisi tecnico/economica ed energetico/ambientale, di gestione e controllo di sistemi complessi e manifatturieri, e delle relative tecnologie.
Il corso di dottorato focalizza ,inoltre, parte dell’attività formativa e di ricerca sui Cyber Physical Systems e su tutte le tecnologie a questi correlate, come il Cloud computing, la sicurezza digitale, l'Internet delle cose, i sensori, i dispositivi elettronici dalle basse alle alte frequenze e le tecniche di comunicazione (a tutti i livelli protocollari), concentrandosi anche sulle relative tecniche di progettazione, sviluppo e valutazione, sia dal punto di vista teorico che pratico, in modo che questi forniscano un adeguato supporto alle applicazioni e agli ambienti industriali così come all’utente comune. L'obiettivo è di formare ricercatori ed esperti in grado di lavorare a livello infrastrutturale, così come nello sviluppo dei servizi, considerando le smart city e gli ambienti industriali quali ambiti applicativi di interesse. L’approccio progettuale seguirà strettamente i principi dell'ingegneria del software e particolare attenzione verrà dedicata a rafforzare l'interazione con il mondo industriale.
L’organizzazione del piano formativo si pone come complemento di elevata qualificazione dei percorsi formativi dei livelli precedenti (Lauree Magistrali), già attivi o in programmazione, presso l’Ateneo di Messina andando a completare così un paradigma formativo di eccezionale qualità e forte caratterizzazione.
L’interazione, già ampia, con il mondo delle attività produttive è destinata ad essere rafforzata non solo al fine di formare figure professionali aggiornate e di notevole appetibilità, ma anche al fine di creare quella sinergia e interazione fondamentale per garantire un percorso formativo sempre all'avanguardia.  

Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Obiettivo del Dottorato sarà quello di formare esperti di elevato livello che, grazie alle ampie competenze tecnico-scientifiche e metodologiche acquisite siano in grado di guidare in prima persona lo sviluppo dell’innovazione nei settori produttivi avanzati, negli enti pubblici e privati di ricerca e ad ambire a figure apicali nella pubblica amministrazione come nelle imprese industriali. La figura professionale che si intende formare ha competenze e capacità professionali in grado di guidare gruppi di ricerca operanti nel settore pubblico o privato nonché di ricoprire posizioni di elevata professionalità nei settori produttivi a forte valenza tecnologica quali imprese manifatturiere, industria della trasformazione, meccanica, elettronica e informatica.

Il ruolo predominante delle moderne tecnologie ICT nel determinare e condizionare lo sviluppo della nostra società, sia a livello sociale che di costume, è tanto evidente quanto (forse) inevitabile. La richiesta di competenze specialistiche, e continuamente aggiornate, in questo settore è conseguenza diretta del rapido evolversi della tecnologia che, tra l’altro, è disponibile sempre più a basso costo, determinando un ingresso sul mercato di realtà economiche ed industriali anche di medie e piccole dimensioni. Quella del dottore in Ingegneria industriale e dell’Informazione è, pertanto, una figura particolarmente richiesta ed ambita dalle aziende operanti nel settore dell’industria, dell’informatica, dei sistemi embedded e distribuiti e di tutto il comparto manifatturiero. Inoltre, la stretta interdisciplinarità di queste aree giustifica e, maggiormente, permette di apprezzare che le suddette competenze possano essere presenti nel bagaglio culturale di un unico individuo.
Il progetto formativo mira, inoltre, ad incentivare l’attività imprenditoriale dei dottorandi che raggiungessero nel corso delle loro ricerche risultati ad elevato grado di innovazione anche mediante l’utilizzo di spin-off accademici.
Le figure professionali che corrispondono alle caratteristiche di formazione del dottorato sono quelle di Responsabile di produzione, Responsabile R&D, Responsabile manutenzione, Specialista in sviluppo di nuovi materiali, Specialista in controllo di strutture.

Tipo di organizzazione
Dottorato in forma associata ai sensi dell’art. 3, comma 2 DM 226/2021 (CONVENZIONATO) con imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo

Prova orale 08/09/2022 ore 09:00

Aula Teams (link
Si comunica che in considerazione della sospensione dell’attività didattica e amministrativa e l'inibizione dell’accesso alle strutture del Dipartimento di Ingegneria per lo svolgimento delle prove di ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale adi accesso programmato a livello nazionale attivati dall’Università di Messina per l’a.a. 2022/2023, così come da nota rettorale prot. 54733 del 30/04/22 e successive comunicazioni, l'esame orale per l'ammissione al corso di Dottorato in Ingegneria Industriale e dell'Informazione (38° ciclo) previsto per giorno 8 settembre si terrà esclusivamente in modalità online su piattaforma Microsoft Teams (v. link sopra).

LE ISCRIZIONI ONLINE SULLA PIATTAFORMA ESSE3 ACORSI DI DOTTORATO DI RICERCA A.A. 2022/2023 SONO APERTE DAL 27/09/2022 ALLE 23:59 DEL 07/10/2022

ONLINE ENROLLMENT ON THE ESSE3 PLATFORM FOR THE PhD COURSES A.Y. 2022/2023 IS AVAILABLE FROM 27/09/2022 TO 11:59 pm OF 07/10/2022 



Oral exam 08/09/2022 at 09:00 a.m.

Teams classroom (link)
We inform you that in consideration of the suspension of teaching and administrative activities and the prohibition of access to the facilities of the Engineering Department for the conduct of the admission tests to the bachelor's and master's degree courses with scheduled access at national level activated by the University of Messina for the academic year 2022/2023, as per the note of the Rector prot. 54733 of 30/04/22 and subsequent communications, the oral exam for admission to the PhD course in Industrial and Information Engineering (38th cycle) scheduled for 8 September will be held exclusively online on the Microsoft Teams platform (see link above).



Avvisi
Decreto Rettorale nomina Commissione ammissione
Verbale criteri
D.R. approvazione atti-graduatoria-ammissione_38° ciclo
D.R. ricognizione assegnazione con riserva della borsa D.M. 352/2022_38° ciclo
Decreto Rettorale scorrimento graduatoria - Assegnazione posto senza borsa
Decreto Rettorale assegnazione quota borsa non maturata
D.R. inizio attività dottorali DM 351 e 352_38° ciclo
D.R. Assegnazione borsa FSE 38° ciclo

Attività didattica programmata/prevista

n. Denominazione dell’insegnamento Numero di ore totali sull’intero ciclo Distribuzione durante il ciclo di dottorato  Descrizione del corso Note
1. Reti e protocolli per l'Industria 4.0   6   primo anno   Obiettivi: Il corso ha come obiettivo principale quello di fornire allo studente le conoscenze di base relative alle reti e ai principali standard di comunicazione e protocolli usati per la trasmissione dati in ambienti industriali; particolare enfasi sarà data alle attività di ricerca in tale contesto.
Contenuti del corso: Evoluzione delle reti dati per il controllo e l'automazione industriale (dai bus di campo all'Industrial Internet of Things); requisiti delle reti per applicazioni industriali; architettura e funzionalità dei sistemi di trasmissione dati per ambienti industriali; tecnologie wireless e protocolli per l'Industria 4.0; attività di ricerca nell'ambito dell'Industrial Internet of Things.
  
Insegnamento obbligatorio (1CFU)  
2. Tecnologie e sensoristica per applicazioni industriali   6   primo anno   Obiettivi
L'obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze fondamentali sulle tecnologie sensoristiche.
Si farà particolare riferimento alle specifiche dei sistemi di sensing e piattaforme di trasduzione, nonché alle metodologie di progettazione/realizzazione di sensori per varie applicazioni.
Contenuti del corso
Caratteristiche delle differenti tipologie di sensori. Principi di funzionamento. Sensori a semiconduttore: Sensori resistivi di temperatura (RTD, Termistori NTC, Termistori PTC), sensori resistivi di radiazione luminosa (LDR), sensori di gas resistivi, sensori di liquidi; sensori capacitivi. Sensori elettrochimici. Biosensori. Sensori MEMS. Sensori indossabili.
  
Insegnamento obbligatorio (1CFU)  
3. DOE (Design of Experiments) e analisi statistica dei dati sperimentali   6   primo anno   Obiettivi: Il Corso richiama concetti basilari di statistica, analisi statistica dei dati e pianificazione dei piani sperimentali, con l’obiettivo di fornire uno strumento di lettura e di impiego pratico per coloro che si approcciano alla ricerca. Gli allievi dottorandi acquisiranno la terminologia tecnica e impareranno a usare un software per il trattamento dei dati. Saranno in grado di definire un piano degli esperimenti, individuando i fattori e i livelli di variabilità e in seguito analizzare se vi è effetto dei fattori ed eventuali loro interazioni tramite l’analisi della varianza.
Contenuti
Cosa è la pianificazione delle prove sperimentali (il Design of Experiment) e a cosa serve.
Fattori e livelli. Piani fattoriali. L’analisi della varianza (ANOVA). Esperimenti con un fattore e con più fattori. Uso del Software Minitab® - Esempi di analisi della varianza su dati sperimentali, a un fattore e a due fattori. Esempi sulla valutazione della interazione. Rappresentazione dei dati statistici (istogrammi, diagrammi, boxplot..).
  
Insegnamento obbligatorio (1CFU)  
4. Hardware e Software per l'acquisizione e l'elaborazione dati.   6   primo anno   Obiettivi
Il modulo si concentra su aspetti hardware e software legati ai sistemi di acquisizione ed elaborazione dati con applicazioni nell'ambito delle misure elettroniche.
Contenuti del corso
Introduzione al processamento digitale dei segnali; fondamenti di sistemi di acquisizione dati; fondamenti sulla strumentazione di misura, interfacce e schede di acquisizione DSA/DAQ; software per l'acquisizione, l'elaborazione e il plotting dei dati; algoritmi numerici per il calcolo di integrali, filtraggio numerico e analisi spettrale.
  
Insegnamento obbligatorio (1CFU)  
5. Assorbitori dinamici delle vibrazioni   6   primo anno   Obiettivi
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente un esempio tipo di argomento multidisciplinare che partendo dalla conoscenza teorica delle equazioni dei sistemi vibranti a parametri concentrati permette lo studio di sistemi complessi (macchinari, motori, edifici, ponti…) per la risoluzione sia in fase di progettazione che di utilizzo, delle problematiche legate alla risposta dinamica di sistemi.

Contenuti del corso
Introduzione teorica di sistemi vibranti a parametri concentrati a 1-2 gradi di libertà. Principali applicazioni in campo meccanico (veicoli terresti e marini) e applicazioni in altri ambiti (edifici, ponti, catenarie, turbine eoliche,…): soluzioni smorzanti (Tuned mass damper (TMD), Flap mass damper (FMD), Stockebridge damper). Studio delle varie tipologie di forzanti che possono introdurre energia all’interno del sistema (deterministiche e non deterministiche). Principali prodotti commerciali per la riduzione delle vibrazioni. Soluzioni alternative/innovative.

  
Corso a scelta dello studente (1CFU)  
6. Metallurgia delle leghe di titanio e tecniche di manifattura additiva   6   primo anno   Obiettivi
Obiettivo del corso è l’approfondimento delle tematiche riguardanti la metallurgia del titanio in relazione alle recenti tecniche di manifattura additiva quali Laser Beam Melting (LBM) e Electron Beam Melting (EBM), con riferimento alle caratteristiche microstrutturali peculiari del processo ed alla possibile formazione di difetti. Il corso si propone, pertanto, di fornire gli strumenti cognitivi e le competenze necessarie per definire le proprietà meccaniche dei manufatti in lega di titanio prodotti mediante le nuove tecnologie additive, ottimizzandone le prestazioni in base ad una opportuna scelta dei parametri di stampa e di eventuali trattamenti pre- o post-processo. In questa ottica verranno approfonditi anche gli studi più recenti indirizzati alla simulazione dei campi termici indotti da sorgenti mobili.

Contenuti
• Metallurgia delle leghe di titanio, elementi α-stabilizzanti e β-stabilizzanti, temperatura di transizione, effetti della velocità di raffreddamento. Comportamento alle alte temperature.
• Tecniche di manifattura additiva: LBM e EBM, parametri di processo.
• Metodi analitici per la simulazione dei campi termici indotti da sorgenti mobili.

  
Corso a scelta dello studente (1CFU)  
7. Nanocompositi a matrice polimerica   6   primo anno   Descrizione del corso
Il corso si pone l’obiettivo di approfondire le conoscenze di base relative ai materiali compositi a matrice polimerica impiegabili in applicazioni industriali avanzate. Particolare enfasi sarà data agli aspetti legati alla progettazione, sviluppo ed industrializzazione dei materiali .

I materiali compositi e nano compositi. Le matrici polimeriche. I filler di rinforzo. La compatibilizzazione fisica e chimica. Proprietà fisico-meccaniche. Tecniche di caratterizzazione. Tecnologie di produzione. Applicazioni ingegneristiche dei nanocompositi a matrice polimerica.

  
Corso a scelta dello studente (1CFU)  
8. Principi di edge e fog computing   6   secondo anno   Obiettivi: introdurre i concetti di fog ed edge computing applicati
alla smart cities ed ai sistemi industriali 5.0. Presentare
l'architettura Arancino ed i prodotti di riferimento. Mostrare
l'integrazione di servizi diversi all'interno di un unico ambiente di
programmazione e gestione.
Argomenti: Verranno affrontati aspetti di condivisione delle risorse sia
a livello hardware che software e di programmazione distribuita. Verrà
introdotta la piattaforma Stack4Things e le relative tecniche di
programmazione.
Saranno presentati alcuni casi d'uso sia di città smart che di fabbriche
innovative in cui e' stato possibile integrare soluzioni e servizi di
fornitori diversi usando API comuni dashboard condivise.
  
Insegnamento obbligatorio (1CFU)  
9. Caratterizzazione elettrica di dispositivi e materiali   6   secondo anno   Obiettivi: Quando si valuta la qualità dei materiali o l'affidabilità di dispositivi, è importante disporre di tecniche di caratterizzazione elettrica rapide, non distruttive, accurate e di facile implementazione. Obiettivo del modulo è fornire la conoscenza delle tecniche più utilizzate per la caratterizzazione elettrica non solo di dispositivi ma anche di materiali in genere, spaziando dalle più semplici caratterizzazioni corrente-tensione a tecniche più sofisticate quali le misure di rumore a bassa frequenza e la spettroscopia di impedenza.

Contenuti: principi fisici alla base delle tecniche di caratterizzazione; principali strumenti di misura da banco con cenni ai metodi di progetto di strumentazione dedicata; esempi di applicazioni riferite a diversi settori (elettronica, medicina, sicurezza alimentare, monitoraggio ambientale).

  
Insegnamento obbligatorio (1CFU)  
10. Contesti applicativi di materiali macroporosi per applicazioni energetiche   12   secondo anno   Mod 1: progettazione e realizzazione dei materiali
Mod. 2 verifica sperimentale dei materiali sviluppati
Obiettivi del corso
L'obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze su materiali compositi innovativi. In particolare si concentra sullo studio delle schiume silossaniche e delle loro applicazioni ingegneristiche. Il corso si propone inoltre di fornire allo studente esperienze pratiche che riguardano i processi di sintesi di tali materiali e la loro caratterizzazione, per ampliare le competenze dello studente nell’ambito della strumentazione laboratoriale.

Contenuti del corso
Introduzione al concetto di materiali compositi macroporosi. Schiume silossaniche, preparazione e applicazioni. Attività laboratoriali: sintesi schiume silossaniche e caratterizzazione. Microscopio Ottico e a scansione. Proprietà meccaniche delle schiume. Prove a compressione e trazione. Casi studio: accumulo di energia termica, oil recovery.

  
Corso a scelta dello studente (2 CFU)  
11. Tecniche diffrattometriche per la caratterizzazione e la valutazione non distruttiva dei materiali   6   secondo anno   Obiettivi
La tecnica di diffrazione dei raggi X partendo dalle prime applicazioni per studi cristallografici è divenuta una tecnica di caratterizzazione fondamentale in moltissimi campi della scienza e dell’ingegneria trovando ampia applicazione nella valutazione delle tensioni residue e degli stati tensionali nell’ingegneria industriale. Obiettivo del corso è mettere in grado il discente di comprendere i fenomeni fisici alla base della tecnica per permettere una agevole e corretta interpretazione delle risultanze sperimentali, evidenziare le problematiche di impiego, ampliare la conoscenza sui campi applicativi e promuovere il giusto grado di criticismo nell’utilizzo della tecnica.

Descrizione
Il seminario fornisce le nozioni di base per comprendere il fenomeno della diffrazione dei raggi X. Sono successivamente illustrate le applicazioni della stessa nel campo della caratterizzazione dei materiali utili sia nel settore della chimica dei materiali che nelle applicazioni ingegneristiche nel settore della metallurgia, dei materiali per le costruzioni, etc.. Particolare attenzione viene posta ad illustrare l’utilizzo della tecnica per lo studio della deformazione dei metalli, della valutazione delle tensioni residue e per la stima degli stati tensionali nelle strutture metalliche sia nelle applicazioni del settore industriale.

  
Corso a scelta dello studente (1CFU)  
12. Processi catalitici innovativi per la produzione di energia e la salvaguardia ambientale   6   secondo anno   Obiettivi del Corso. L'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente le basi scientifiche per la comprensione dei fenomeni catalitici, delle caratteristiche e della funzionalità dei materiali catalitici eterogenei per applicazioni innovative in campo energetico ed ambientale. In particolare, il corso si propone di fornire allo studente una serie di esempi di applicazioni di nuovi sistemi catalitici a base di ossidi metallici per la purificazione delle acque reflue e della produzione di “idrogeno pulito”.

Contenuti del Corso. 1) Catalisi e Catalizzatori: Principi teorici dei fenomeni catalitici e Proprietà fondamentali dei catalizzatori eterogenei; 2) Sviluppo di nuovi catalizzatori eterogenei per la salvaguardia ambientale e applicazioni in campo energetico; 3) Processi di purificazione delle acque reflue industriali e dell’idrogeno per applicazioni energetiche .

  
Corso a scelta dello studente (1CFU)  
13. Processi avanzati di conversione di biomasse per la produzione di energia e la mobilità   6   secondo anno   Obiettivi
L'obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze fondamentali circa le tecnologie attuali di trasformazione delle biomasse vegetali per la generazione di bioenergia e per la produzione di bio-chemicals e bioplastiche. Il corso si propone inoltre di fornire allo studente gli strumenti per elaborare razionalmente dei criteri di scelta per l'impiego dei principi della chimica verde nell'ambito di tali processi di conversione.
Contenuti del corso
Introduzione al concetto di biomassa. Tipologie di biomasse. Principali componenti della biomassa vegetale. Il concetto di Bioraffineria. Tecnologie di pretrattamento delle biomasse vegetali. Caratteristiche di combustione della biomassa vegetale ligncellulosica e processi termochimici per la conversione di questa in bioenergia: gassificazione, pirolisi e pirogassificazione. Conversione di biomassa vegetale mediata da catalizzatori chimici: il ruolo della chimica verde; molecole piattaforma per la produzione di biocarburanti, bio-chemicals, biomateriali; il biodiesel. Cenni sui processi di conversione di tipo biochimico della biomassa vegetale. Le realtà industriali impegnate nella valorizzazione delle biomasse vegetali: alcuni esempi.
  
Corso a scelta dello studente (1CFU)  
14. Giunzioni saldate innovative per applicazioni nel settore navale   6   secondo anno   Obiettivi
Il Corso si propone l’approfondimento delle principali problematiche strutturali e delle conoscenze relative a materiali e tecniche di giunzioni utilizzati nelle costruzioni;
- Particolare rilievo sarà dato all’acquisizione della competenza e padronanza nel metodo scientifico di indagine attraverso l’analisi di prove di laboratorio e agli elementi finiti;
- Il corso si propone inoltre fornire e stimolare l’uso di un linguaggio tecnico appropriato in modalità avanzata mediante l’approfondimento della tematica attraverso la valutazione di casi studio.
  
Corso a scelta dello studente (1CFU)  
15. Sostenibilità ambientale mediante analisi di ciclo vita dei prodotti   6   terzo anno   Obiettivi
L'obiettivo principale del corso è quello di fornire le conoscenze fondamentali per analizzare un prodotto sotto l'aspetto del suo ciclo vita, valutarne gli impatti sull'ambiente e la salute umana, orientare le scelte progettuali nella direzione della sostenibilità.

Contenuti del corso
Introduzione alla progettazione orientata. Ciclo vita del prodotto, LCA. Unità funzionale. Analisi di inventario. Metodi di valutazione degli impatti. Allocazione dei carichi ambientali. Applicazione pratica con esercitazione.

  
Insegnamento obbligatorio (1CFU)  
16. Tecniche sperimentali e analisi agli elementi finiti per il settore industriale   6   terzo anno   Obiettivi Formativi
Il Corso si propone di:
- fornire la capacità di scegliere il metodo sperimentale più appropriato a supporto
della progettazione di strutture biomeccaniche;
- fornire le conoscenze di base per l'utilizzo dei codici di calcolo numerico a supporto
della progettazione di strutture biomeccaniche;
- far acquisire un linguaggio tecnico appropriato, anche con l’utilizzo di terminologia
scientifica in lingua inglese.
Contenuti del corso
Indagini sperimentali su strutture microreticolari in metallo
Caso studio: Analisi agli elementi finiti di dispositivi protesici
  
Corso a scelta dello studente (1CFU)  
17. Evoluzione e applicazioni dei sistemi digitali riconfigurabili: dall'Apollo Guidance Computer ai dispositivi FPGA   6   terzo anno   Obiettivi
L'obiettivo principale del corso è quello di introdurre e far comprendere i concetti fondamentali alla base della progettazione
dei moderni sistemi digitali basati su FPGA. L'accento verrà posto sulle possibilità offerte dalle moderne tecnologie e metodologie di
progettazione ai fini dello sviluppo e implementazione di sistemi digitali complessi con costi di sviluppo contenuti rispetto
a metodologie ASIC che sono giustificate solo in presenza di volume di produzione estremamente elevati e che sono pertanto
inaccessibili a realtà industriali ad elevato contenuti tecnologico ma di dimensione piccole e medie.
Contenuti del corso
Richiami sui sistemi elettronici digitali. Circuiti alla base dei sistemi digitali riconfigurabili.
Prospettiva storica dell'evoluzione dei sistemi digitali riconfigurabili: dalle PLA (PAL) fino ai sistemi CPLD e FPGA.
Cenni ai linguaggi di descrizione dell'hardware (HDL) e ai metodi di progettazione per l'implementazione su dispositivi FPGA.
Esempi di realizzazione di sistemi digitali dedicati ad applicazioni specifiche: circuiti di temporizzazione, circuiti di
controllo e azionamento, circuiti per la sintesi digitale diretta.
  
Corso a scelta dello studente (1CFU)  
18. La simulazione ad eventi discreti   6   primo anno   Obiettivi: Fornire i fondamenti i fondamenti della struttura di un simulatore ad eventi discreti e le basi statistiche per l’analisi e l’interpretazione dei dati da esso prodotti.
Contenuti: Struttura di un simulatore ad eventi discreti. Generatori di numeri casuali; . Modelli di simulazione. Analisi dell'output per un singolo modello; definizione delle misure di interesse del modello di simulazione. Stima di una misura di probabilità. Stima dell'intervallo di confidenza. Analisi dell'output per la simulazione a termine. Analisi dell'output per la simulazione allo stato stazionario. Definizione del piano di test. Definizione e verifica della campagna di misure.
  
Corso a scelta dello studente (1CFU)  
19. Identificazione di sistemi dinamici non lineari   6   secondo anno   Obbiettivi: Il corso ha come obiettivo quello di fornire le conoscenze di base relative alle tecniche di identificazione di modelli dinamici, lineari e non lineari, di processi industriali, a partire da dati sperimentali.
Contenuti: Progettazione degli esperimenti; preprocessamento dei dati; fasi dell'identificazione; classi di modelli; identificazione a minimizzazione dell'errore di predizione; identificazione tramite tecniche di machine-Learning; validazione dei modelli; casi di studio.
  
Corso a scelta dello studente (1CFU)  

Altre attività didattiche (seminari, attività di laboratorio e di ricerca, formazione interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare)

n. Tipo di attività Descrizione dell’attività (e delle modalità di accesso alle infrastrutture per i dottorati nazionali)
1. Perfezionamento informatico   12 ore di attività (2 CFU) da completare il primo anno.
L'integrazione tra solida preparazione di base e comprensione ed utilizzo delle tecnologie informatiche più evolute costituisce elemento fondamentale del corso di dottorato, indispensabile a produrre quelle competenze necessarie per comprendere l'evoluzione tecnologica, interpretarne i contenuti, individuarne le applicazioni, ampliare e modificare il modo di operare.Le attività prevedono l'acquisizione di competenze informatiche legate alla ricerca, soprattutto software (banche dati; programmi di indicizzazione; programmi per content analysis; programmi di elaborazione statistica – MATLAB, SPSS; programmi di elaborazione di immagine – Indesign Adobe; X press).
  
2. Perfezionamento linguistico   18 ore di attività (3 CFU) da completare il primo anno.
Obiettivi specifici di tale attività didattica sono:
- fornire sicure competenze linguistico-tecniche orali e scritte;
- mettere gli studenti in grado di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- aiutare gli studenti a imparare a imparare nuove lingue straniere diventando sempre più autonomi nel controllo del proprio processo di apprendimento e consolidamento delle loro competenze linguistiche e professionali;
- aiutare gli studenti ad acquisire competenze trasversali - soft skills (cognitive, relazionali, realizzative, ecc.) per favorire la creatività, la flessibilità, la capacità di parlare in pubblico, la capacità organizzativa e lo spirito di gruppo; nonché la capacità di risolvere problemi, al fine di facilitarne l'inserimento nel mondo del lavoro.
Le attività di perfezionamento linguistico saranno svolte mediante l’utilizzo del software ROSETTA STONE, messo a disposizione dall’Ateneo (con il relativo certificato di competenza linguistica perseguita). A tal proposito, la conoscenza della lingua inglese, fondamentale per le attività di ricerca e studio tecnico scientifico a livello internazionale, è specificamente valutata in sede di esame di ammissione.
  
3. Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali   Applicazione di una proposta di ricerca per Post Doctoral Fellowship Marie Sklodovska Curie Actions: stesura, sperimentazione e gestione (6 ore di attività seminariale, 1 CFU per il primo anno).
Il corso ha come obiettivo l’analisi nel dettaglio delle caratteristiche dell’azione Marie Sklodowska Curie Postdoctoral Fellowship e l’identificazione di linee guida per la scrittura di una proposta progettuale competitiva. Inoltre, il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per la gestione scientifica ed amministrativa del progetto attraverso un caso studio riguardante la progettazione e realizzazione di materiali per accumulo di energia solare.

Contenuti del corso
Introduzione alle Post Doctoral Fellowship Marie Sklodowska Curie Actions: Work Programme, obiettivi, elementi caratterizzanti, criteri di eleggibilità e budget. Mobilità internazionale, interdisciplinare e intersettoriale. Strumenti e linee guida per la stesura di una proposta progettuale competitiva: sezioni Eccellenza, Impatto e Implementazione. Il CV del ricercatore. Processo di valutazione. Gestione di un progetto MSCA attraverso un caso studio.
Approccio bottom-up e ricerca di frontiera/applicata a sostegno del Green Deal europeo e delle sfide legate al clima e all'ambiente. L'importanza dei materiali nel settore energetico.

  
4. Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca   Modalità di scrittura di un documento scientifico (6 ore di attività seminariale, 1 CFU, per il primo anno).
Obiettivi
La misura della produttività di un ricercatore è basata fondamentalmente sul numero di articoli pubblicati. Tale produttività è alla base di molte valutazioni che vanno dalla progressione in carriera alla richiesta di fondi. Spesso viene valutata anche la qualità della produttività basandosi sul prestigio delle riviste ove avviene la pubblicazione.
La strada per la pubblicazione è raramente semplice; poche riviste forniscono una guida pratica ai ricercatori che stanno impegnandosi per pubblicare i propri dati. Obiettivo di questo seminario è quello di fornire i principali strumenti per affrontare i passaggi pratici in ciascuna parte del processo di pubblicazione e arrivare con successo all'accettazione del lavoro.

Descrizione
Il seminario illustra le varie fasi del processo di elaborazione, redazione e finalizzazione di un articolo scientifico, indicando le modalità della corretta esposizione dei risultati della ricerca e mettendo in evidenza quali sono gli aspetti su cui prestare particolare attenzione. Uno specifico approfondimento è posto agli aspetti legati al cosiddetto “plagio” e in particolare all’auto-plagio.

  
5. Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca   Brevetti e procedimenti connessi - Brevettabilità e contraffazione (6 ore di attività seminariale, 1 CFU, per il secondo anno).

Obiettivi
L'obiettivo principale del seminario è quello di fornire allo studente le conoscenze fondamentali sul sistema brevettuale, con un focus specifico sulla struttura di una domanda di brevetto, sui requisiti di brevettabilità e la loro valutazione da parte degli esaminatori, sulle procedure principali e le diverse strategie di brevettazione, su come valutare l’eventuale contraffazione. L'approccio pratico e il confronto con esperti del settore permetteranno ai partecipanti di sviluppare competenze sulla protezione e valorizzazione del patrimonio IP.

Contenuti
Introduzione ai fondamenti del diritto brevettuale. Struttura di una domanda di brevetto. Valutazione dei requisiti di brevettabilità (novità, attività inventiva, sufficienza di descrizione). Procedure brevettuali e strategie di deposito di brevetto. Regolamento di ateneo sulla proprietà intellettuale. Rappresentazione di un caso studio.

  

 

Componenti del collegio (Personale Docente e Ricercatori delle Università Italiane)

n. Cognome Nome Ateneo Qualifica SSD
1. ARENA   Francesco   MESSINA   Professore Ordinario (L. 240/10)   CHIM/04  
2. BORSELLINO   Chiara   MESSINA   Professore Associato confermato   ING-IND/16  
3. BRUSCA   Sebastian   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/09  
4. CALABRESE   Luigi   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/22  
5. CAMPOBELLO   Giuseppe   MESSINA   Ricercatore confermato   ING-INF/03  
6. CIOFI   Carmine   MESSINA   Professore Ordinario   ING-INF/01  
7. CORIGLIANO   Pasqualino   MESSINA   Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-b L. 240/10)   ING-IND/02  
8. CRUPI   Vincenzo   MESSINA   Professore Ordinario (L. 240/10)   ING-IND/02  
9. CUCINOTTA   Filippo   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/15  
10. DE CARO   Salvatore   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/32  
11. DI BELLA   Guido   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/16  
12. EPASTO   Gabriella   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/14  
13. ESPRO   Claudia   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   CHIM/07  
14. GALVAGNO   Antonio   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/09  
15. GARESCI'   Francesca   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/13  
16. GIUSI   Gino   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-INF/01  
17. GUGLIELMINO   Eugenio   MESSINA   Professore Ordinario   ING-IND/14  
18. MASTRONARDO   Emanuela   MESSINA   Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-b L. 240/10)   ING-IND/22  
19. MESSINA   Michele   CATANIA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/08  
20. MILAZZO   Maria Francesca   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/25  
21. MILONE   Candida   MESSINA   Professore Ordinario   CHIM/07  
22. MONTANINI   Roberto   MESSINA   Professore Ordinario (L. 240/10)   ING-IND/12  
23. NERI   Giovanni   MESSINA   Professore Ordinario   CHIM/07  
24. PIPEROPOULOS   Elpida   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/27  
25. PROVERBIO   Edoardo   MESSINA   Professore Ordinario   ING-IND/22  
26. PULIAFITO   Antonio   MESSINA   Professore Ordinario   ING-INF/05  
27. RUGGIERO   Valerio   MESSINA   Ricercatore confermato   ING-IND/01  
28. SCANDURRA   Graziella   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-INF/01  
29. SCARPA   Marco Lucio   MESSINA   Professore Ordinario (L. 240/10)   ING-INF/05  
30. SFRAVARA   Felice   MESSINA   Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-b L. 240/10)   ING-IND/15  
31. SILI   Andrea Mariano   MESSINA   Professore Ordinario   ING-IND/21  
32. TESTA   Antonio   MESSINA   Professore Ordinario   ING-IND/32  
33. VISCO   Annamaria   MESSINA   Professore Associato (L. 240/10)   ING-IND/22  
34. XIBILIA   Maria Gabriella   MESSINA   Professore Associato confermato   ING-INF/04  

Componenti del collegio (altro personale, imprese, p.a., istituzioni culturali e infrastrutture di ricerca)

n. Cognome Nome Istituzione di appartenenza Qualifica Tipologia (descrizione qualifica)
1. CAPPUCCINI   FILIPPO   Nuovo Pignone Tecnologie srl   imprese   Material science and technology leader  
2. D'ANTONIO   FABRIZIO   Raffineria di Milazzo SCpA   imprese   Asset Integrity Manager  
3. VECCHIO   MAURIZIO   Cantieri Navali dello Stretto srl   imprese   Direttore tecnico  
4. MOTTA   GIUSEPPE   Fire S.p.A.   imprese   Chief Technology Office Reporting to the C.E.O.  
5. MIDURI   MAURIZIO   COMET s.r.l. – Compagnia Mediazioni Trasporti   imprese   Amministratore Delegato e Direttore operativo  

 

 

Coordinatore
Prof. Edoardo Proverbio
tel. +39 0906765243 email:edoardo.proverbio@unime.it
 

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