Alcuni volatili sono stati rimessi in libertà nel loro habitat naturale a seguito di un'attività di controllo sul territorio compiuta da parte del nucleo CITES Carabinieri Catania, coordinato dal Maggiore Dott. Giunta, a cui hanno fatto seguito gli accertamenti rituali. Gli uccelli, posti immediatamente sotto sequestro, erano detenuti illegalmente da un bracconiere - all'interno di gabbie non idonee in una terrazza di C/daContesse a Messina - ed erano destinati al mercato clandestino. Subito dopo le operazioni di verifica, sono stati trasferiti all'Ospedale Veterinario Universitario Didattico (OVUD dell'Ateneo di Messina, per appurare il loro stato sanitario e di benessere.
Alcuni soggetti erano imbracati con legacci, probabilmente per essere utilizzati come zimbelli per l’adescamento di altri volatili. La maggior parte di loro versava in buone condizioni di salute e di nutrizione, con una normale e simmetrica mobilità alare. Dopo un'accurata visita clinica ed un prelievo a campione di feci, sono stati allestiti alcuni strisci di sangue per gli accertamenti sanitari. Gli animali sono stati custoditi in uno stabulario idoneo sino al momento in cui hanno potuto nuovamente dispiegare, in libertà, le loro ali.
Nello specifico, gli esemplari liberati sono: quaranta cardellini (Carduelis carduelis), cinque verzellini (Serinus serinus) e un fanello (Linaria cannabina).