Per agevolare le iscrizioni all’A.A. 2019/2020 Senato e CdA, nella scorsa seduta, hanno approvato misure straordinarie. In particolare:
1. gli studenti già iscritti ad un corso dell’Ateneo e che relativamente all’a.a. 2018-2019 non hanno effettuato alcun atto di carriera, potranno beneficiare di una misura straordinaria volta ad agevolare le iscrizioni all’anno accademico 2019/2020 consistente nel pagamento della tassa di iscrizione (156,00 €) dovuta per l’Anno Accademico 2018/2019 (senza aggravio di mora) e di contributo onnicomprensivo annuale, calcolato in misura forfettaria pari a €154,00. Con il pagamento della tassa e del contributo in misura forfettaria risulterà regolarizzata la posizione relativa all’A.A. 2018/2019 e si potrà procedere alla iscrizione all’A.A. 2019/2020 secondo le regole ordinarie;
2. gli studenti che relativamente all’a.a. 2018-2019 hanno effettuato solamente il pagamento della tassa di iscrizione pari a (156,00 €), senza aver compiuto alcun altro atto di carriera, potranno beneficiare di una misura straordinaria volta ad agevolare le iscrizioni all’anno accademico 2019/2020 consistente nel pagamento di contributo onnicomprensivo annuale, calcolato in misura forfettaria pari a €154,00. Con il pagamento del contributo calcolato in misura forfettaria risulterà regolarizzata la posizione relativa all’A.A. 2018/2019 e si potrà procedere alla iscrizione all’A.A. 2019/2020 secondo le regole ordinarie.
In caso lo studente si trovi in posizione debitoria nei confronti dell’Ateneo per gli Anni Accademici antecedenti al 2018/2019, può usufruire delle succitate agevolazioni esclusivamente dopo aver azzerato tutte le pregesse pendenze.
Lo studente che fa richiesta di avvalersi del pagamento del contributo in misura straordinaria per l’A.A. 2018/2019, si impegna formalmente a non presentare alcun atto di rinuncia agli studi o di trasferimento presso altra Università, nell’Anno Accademico 2019/2020. La presentazione di una domanda di rinuncia o di trasferimento presso altra Università determinerà la decadenza dal beneficio e l’accoglimento dell’istanza di trasferimento o di rinuncia sarà subordinato al pagamento di quanto originariamente dovuto in via ordinaria per l’anno accademico 2018/2019, senza nessuna decurtazione.
Sarà possibile sostenere gli esami di profitto a partire dalla prima sessione utile dell’Anno Accademico 2019/2020.