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Le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità e fatti sono validi e utilizzabili ai sensi della legge 183/2011, solo nei rapporti tra privati.
Il certificato, a pena di nullità, dovrà riportare la seguente dicitura: “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”.
Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi non possono più accettare o richiedere certificazioni rilasciate da pubbliche amministrazioni. Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni e con i privati gestori di pubblici servizi il privato cittadino deve, per legge, utilizzare l’autocertificazione ovvero le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà (artt. 40, 46, 47 del DPR 28/12/2000 n. 445).
Le disposizioni della legge 183/2011 non sono applicabili alle certificazioni destinate all’estero e alla Questura (circolare ministeriale del 24/01/2012 n.512).
Si fa presente che, ai sensi della circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 29 del 01/06/2005, le richieste di rilascio di certificati, a cui deve essere apposta la marca da bollo, devono essere corredate anch’esse di marca da bollo.
Pertanto saranno prese in considerazione solo le richieste effettuate utilizzando il modulo previsto su cui è stata apposta la marca da bollo.
Modulo di richiesta (pdf compilabile)
Modello di autocertificazione da utilizzare per le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi