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I titoli di studio conseguiti all'estero non hanno valenza automatica in Italia, ma vengono valutati caso per caso. Le singole Università decidono sul riconoscimento degli esami sostenuti in università estere o sui titoli di studio stranieri, ai fini dell'accesso, del proseguimento e del conseguimento dei titoli di studio italiani.
La procedura di riconoscimento dei titoli accademici esteri comporta la valutazione dei titoli finali esteri di primo e di secondo ciclo per l’ottenimento di un corrispondente titolo finale italiano rispettivamente di primo o di secondo ciclo. Questa procedura ha l’obiettivo di rilasciare un titolo finale italiano, cioè avente valore legale nel nostro sistema.
Tale procedura è identificabile con il termine di “equipollenza”, anche se la Legge 148/2002 non utilizza più tale termine.
La valutazione di un titolo estero per questo scopo può produrre differenti risultati:
a) il rilascio del corrispondente titolo italiano senza la richiesta di sostenere ulteriori esami o di presentare elaborati finali (riconoscimento diretto); tale procedura è identificabile con il termine di “riconoscimento diretto” o di “equipollenza diretta” (casi molto rari);
b) la richiesta di sostenere ulteriori esami / ottenere ulteriori crediti e/o presentare elaborati finali per colmare la parte del curriculum degli studi non coperta dal titolo estero, al fine del rilascio del corrispondente titolo italiano; tale procedura è identificabile col termine di “abbreviazione di corso”.
Al fine della richiesta di rilascio del corrispondente titolo italiano, il titolo estero deve rispettare tutte le seguenti caratteristiche:
(i) essere titolo ufficiale rispettivamente di primo o secondo ciclo del sistema estero di riferimento, rilasciato da istituzione ufficiale del sistema estero;
(ii) consentire nel sistema estero di riferimento l’ingresso a medesimi corsi di secondo o terzo ciclo;
(iii) presentare i medesimi elementi di natura e disciplinari del titolo italiano corrispondente (numero di crediti, durata, natura accademica e/o elementi di ricerca, ecc.);
(iv) deve esistere un titolo italiano con cui si possa comparare il titolo estero, sia per tipologia che per ambito disciplinare.
Questi requisiti valgono per tutti gli studenti con titolo estero, indipendentemente dalla loro nazionalità, sia per le qualifiche rilasciate nei Paesi dell’Unione Europea (UE) che in quelli non-UE.
Per le procedure di riconoscimento dei titoli accademici esteri per finalità diverse da quelle sopra elencate (per esempio, partecipazione a concorsi pubblici o accesso a professioni regolamentate) consulta con attenzione il sito del Centro Informazioni Mobilità Equivalenze Accademiche.
La domanda di riconoscimento accademico potrà essere presentata all’U.Op. Welcome Office dell’Università di Messina , dal 19 marzo al 15 giugno di ogni anno.
In presenza di accordi bilaterali che stabiliscono il reciproco riconoscimento dei titoli accademici (per es. Italia/Austria), effettuati i controlli amministrativi sulla documentazione, viene riconosciuta in automatico l'equipollenza dei titoli.
Per il riconoscimento della Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia i candidati sono tenuti al superamento di un test ad hoc, predisposto dal Consiglio di Corso di Laurea, che si terrà nella prima/seconda settima di settembre di ogni anno. In caso di superamento del test, il riconoscimento del titolo conseguito all'estero sarà sempre parziale e comporterà l'iscrizione del richiedente al CdLM in Medicina e chirurgia (l'anno di iscrizione dipende dal numero delle attività riconosciute). Per il riconoscimento della Laurea magistrale a ciclo unico in Veterinaria e dei Corsi di studio appartenenti alle professioni sanitarie, è richiesto ai candidati il superamento del test nazionale per partecipare al quale deve essere presentata domanda con le modalità e le scadenze previste dai bandi.
In ogni caso per i corsi ad accesso programmato l’ammissione ad anni successivi al primo è subordinata alla disponibilità dei posti, tenuto conto del potenziale formativo.
In assenza di accordi bilaterali o specifiche convenzioni, l’Università di Messina valuterà nel merito gli esami sostenuti all'estero ed entro 90 giorni dalla data di ricevimento della domanda potrà deliberare:
- il riconoscimento totale del titolo, a seguito del quale viene rilasciato il titolo italiano equipollente;
- il riconoscimento parziale (abbreviazione di corso), con possibilità di ottenere l'iscrizione ad un determinato anno del Corso di studi italiano corrispondente erogato da UniME. In questo caso l'interessato/a potrà iscriversi al Corso di studi, sostenere gli esami mancanti e alla conclusione del percorso formativo ottenere il diploma di laurea.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Unità Operativa Welcome Office
Palazzo Mariani
Via Consolato del Mare, 41 – II piano
tel.: +39 090 6768356
+39 090 6768517
e-mail: uopwelcomeoffice@unime.it