Anche quest’anno i ragazzi di UniVersoMe erano presenti al Festival delle Radio Universitarie (FRU), svoltosi a Catania dal 19 al 22 maggio, dopo lo stop negli ultimi due anni di pandemia. Ad organizzare la manifestazione con eventi dal mattino a notte fonda, quest’anno è stata Radio Zammù, la radio dell’Università di Catania insieme a RadUni, l’associazione delle radio universitarie italiane.
Sarah Tandurella, Carmen Nicolino e Roberto Fortugno, studenti dell’Università di Messina, in rappresentanza della web radio UniVersoMe, la testata multimediale degli studenti UniMe, hanno preso parte ai numerosi workshop e conferenze svoltesi all’evento. Lo scopo del Festival è quello di analizzare attraverso dibattiti e panel l’esperienza della radiofonia italiana, lasciando la parola agli esperti del settore, che individuano nella comunicazione multimediale un valido strumento per la diffusione di valori culturali.
“Il FRU è la perfetta occasione di ricerca e sperimentazione nell’ambito della comunicazione digitale dei nuovi e diversi linguaggi della creatività. Anche quest’anno ci ha regalato un’esperienza incredibile, fatta di momenti di formazione perfettamente alternati a momenti di svago e divertimento” afferma Sarah.
Numerosi gli ospiti che hanno partecipato in qualità di relatori ai workshop: da Angelo di Benedetto di RTL 102.5 al giornalista Danilo di Biasio, passando per il fondatore di Igers Roma, Matteo Acitelli e lo speaker Wad e la producer Marta Boffelli di Radio Deejay. Inoltre, all’interno del FRU22 sono stati assegnati due premi: il primo al miglior programma radiofonico prodotto nel circuito delle radio universitarie e il secondo al miglior speaker universitario attraverso la “#SpeakerChallenge”. Si tratta di una gara che ha visto impegnati 22 ragazzi provenienti da varie radio universitarie che si sono sfidati a colpi di sketch radiofonici per eleggere la miglior voce dell’anno. Ad avere la meglio in questa gara è stato “Flebs”, nome d’arte di Marco Fleba, studente universitario radiofonico proveniente da Radio 6023, la radio dell’Università del Piemonte Orientale. Temi centrali dell'evento sono stati la sostenibilità nonché l'evoluzione della radio nel nuovo panorama multimediale.