Si è tenuto nei giorni scorsi, nella splendida cornice della Sala delle Colonne della LUISS a Roma, un Seminario sul tema " Study in China - International University Cooperation And Students “, organizzato da Uni-Italia in collaborazione con la Chinese Service Center for Scholarly Exchange (CSCSE).
All'evento, che puntava a favorire l'avvio di nuove relazioni di cooperazione tra Università italiane e cinesi e rafforzare la mobilità di studenti e ricercatori in ambito scientifico, tecnologico, economico e culturale, erano presenti oltre 50 rappresentanti delle più importanti Università di tutta la Cina.
L'Ateneo peloritano, unico del Meridione invitato a partecipare all'evento, è stata rappresentato dal prof. Antonino Germanà, Prorettore all'internazionalizzazione e Horizon 2020, che ha presentato le politiche di internazionalizzazione di UNIME e i numerosi rapporti di collaborazione scientifica già in atto con le Università cinesi.
Il seminario, articolato in due fasi, prevedeva una prima parte dedicata a delineare una fotografia dello stato attuale delle relazioni di cooperazione tra i due Paesi, e una seconda parte incentrata sugli incontri bilaterali tra atenei italiani e cinesi, al fine di valutare le reali possibilità di collaborazione e scambio iter-universitario.
UNI-Italia costituita nel 2010 tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell`Istruzione, dell`Università e della Ricerca, il Ministero dell`Interno, Uni-Italia ha l’obiettivo di favorire l’attrazione di studenti e ricercatori stranieri verso le università italiane e di implementare la cooperazione universitaria fra l`Italia e gli altri Paesi.
Il CSCSE, ente del Ministero della Pubblica Istruzione cinese (MOE), svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo internazionale dell’istruzione superiore cinese e si impegna a promuovere l’integrazione di studenti formati a livello internazionale in ambito accademico e professionale in Cina. Le attività della CSCSE divengono ogni giorno più importanti soprattutto per l’aumento del flusso di studenti cinesi verso le istituzioni universitarie straniere.