Dopo il grande successo dell'Open Day "Alla scoperta del Baseball giocato da ciechi", realizzato nel mese di marzo, è stato ufficialmente avviato il Corso di Baseball per ciechi. Le attività si svolgeranno tutti i martedì, dalle ore 17.30 alle 18.45, presso lo Stadio di Baseball "Primo Nebiolo".
Il Corso si inserisce nel più ampio progetto SKILL IN (realizzato dalla SSD UniMe in collaborazione con l'Ateneo peloritano, con il Comitato provinciale CIP di Messina e tante altre realtà virtuose) che mira a promuovere la cultura dell’inclusione mediante l’attivazione del settore sportivo per atleti con disabilità.
Maggiori info su www.ssdunime.it.
Gli Ipovedenti e i non vedenti che si approcciano a questo sport avranno la possibilità di formare squadre a ranghi misti tra maschi e femmine di età compresa tra i 15 e i 60 anni. Potranno correre sul diamante d’erba e terra rossa, guidati dal tintinnio dei bubboli di una pallina, il battito delle palette e le voci degli arbitri. Questi elementi costituiscono il Baseball per ciechi, disciplina che da quasi 30 anni appassiona, ma soprattutto diverte decine di ipo e non vedenti di tutta Italia. Inoltre, l’utilizzo di una mascherina per gli occhi permette di annullare le differenze legate alle varie patologie visive e pone tutti i giocatori nella stessa condizione di buio assoluto. I normodotati potranno anche partecipare al gioco utilizzando delle palette e guidando nella corsa sulle basi gli atleti con disabilità visiva. Potranno anche finalizzare l’azione difensiva, ricevendo le palline lanciate dai difensori ipo e non vedenti. Gli atleti, oltre a provare le dinamiche di un vero gioco di squadra, sia dentro che fuori dal campo, potranno col tempo beneficiare degli effetti della pratica sportiva nella vita quotidiana. Nel corso degli anni, infatti, i praticanti hanno riferito di molti aspetti positivi: incremento della propria autostima, migliore concentrazione, autonomia negli spostamenti, migliore percezione del proprio corpo nello spazio.