Alma Digit S.R.L, Spin-Off Unime costituito lo scorso febbraio, è tra le 8 compagnie selezionate da un Acceleratore H2020: frontierCities II in ambito Smart Mobilty: Smart Tourism, a cui avevano partecipato 136 compagnie europee. Lo spin off sarà finanziato con un importo di 100.000 euro.
Alma Digit, di cui è socio fondatore anche il prof. Massimo Villari, docente dell’Ateneo peloritano, offrirà servizi di consulenza alle piccole e medie aziende pubbliche e private, al fine di sviluppare soluzioni ad elevato potenziale innovativo nel settore dell'ICT (Information and Communication Tecnology). Infatti, stando ai dati forniti da Gartner l’incompetenza digitale causerà ad un quarto delle organizzazioni una perdita della posizione di mercato. In questo scenario, le tecnologie Cloud vengono sempre più utilizzate per soddisfare un'ampia serie di soluzioni, inclusa l’analisi dei dati, backup, archiviazione e per fornire software in modalità SaaS (Software as a service). L'Università di Messina si è particolarmente distinta negli ultimi anni per i risultati della ricerca nell'ambito del Cloud computing a livello internazionale. Ciò può avere un notevole impatto sul territorio locale e nazionale, portando benefici a tutte quelle entità che vorranno investire nell'innovazione tecnologica per avanzare rispetto alla concorrenza o sviluppare nuove opportunità di mercato. Alma Digit vuole essere un tramite per il trasferimento di innovazione tecnologica dall'università alle aziende del territorio. In particolare, Alma Digit fornirà servizi di progettazione ed implementazione di prodotti Cloud-based scalabili e customizzati sulle specifiche esigenze del cliente. Le soluzioni proposte e sviluppate forniranno efficienti strumenti per immagazzinare, processare ed analizzare dati, utilizzando sistemi in-site o pubblici, e considerando di primaria importanza la facilità di utilizzo dei sistemi sviluppati. Al tempo stesso, però, Alma Digit permetterà di mantenere i rapporti con il territorio per conto dell'Università, consentendo all'istituzione di sviluppare attività di ricerca applicata alle reali esigenze del mercato. Ciò consentirà di instaurare un circolo virtuoso tra Ateneo e piccole e medie imprese che sarà di mutuo vantaggio per entrambi. Le imprese avranno l'opportunità di innovare i propri sistemi produttivi e di comunicazione utilizzando soluzioni tecnologiche avanzate, progettate in modo da garantire massima efficienza ed interoperabilità, mentre l'Università potrà mantenere un contatto continuo con il mondo delle stesse, al fine di identificare i requisiti tecnico-scientifici di maggiore impatto economico su cui orientare gli sforzi di una ricerca applicata. Gli studenti universitari potranno beneficiare di un contesto didattico dinamico, in contatto con il mondo delle aziende, e potranno affrontare con maggiore consapevolezza l'ingresso nel mondo del lavoro.