La sinergia tra Università e Policlinico ha consentito di portare a compimento un ulteriore progetto che contribuisce al rinnovamento e al potenziamento delle prestazioni offerte dall’Azienda. Il nuovo Pronto Soccorso, già operativo da qualche giorno, infatti può adesso contare non solo sulla rimodulazione dei locali dal punto di vista logistico, ma anche sul miglioramento della qualità dei servizi offerti dal reparto, con un accorciamento notevole dei tempi d'attesa.
A pochi metri dal Pronto Soccorso Generale, sono stati allestiti 2 ambulatori per i Codici Minor, deputati allo svolgimento delle attività sanitarie collegate alla gestione dei codici bianchi e verdi assegnati al paziente a seguito delle operazioni di triage. A queste novità si aggiungono la predisposizione di un percorso specifico per i migranti (già operante) e una valida strategia di supporto e accoglienza per gli accompagnatori i quali, mediante una app ed un semplice codice identificativo potranno, in ogni momento, seguire l'iter clinico dei pazienti. Migliorie sono state apportate anche in favore degli operatori, con la localizzazione di idonee aree relax in grado di ripercuotersi positivamente anche sulla prestazione dei servizi.
"Devo dire grazie - ha commentato il Rettore, prof. Pietro Navarra, nel corso della presentazione del servizio - al Commissario straordinario Laganga e al suo staff per la gestione amministrativa e per la realizzazione di tutte le lodevoli iniziative che si sono succedute nel tempo. Tutte opportunità di crescita per il Policlinico. Era importante ampliare il Pronto Soccorso Generale perché oramai l’A.O.U. ‘G. Martino’ è divenuto un punto di riferimento costante per tutta la città.
Sono stati portati a compimento molti progetti a conferma della credibilità dell'operato amministrativo e dell'importante sinergia fra Unime e Policlinico universitario. A riprova di ciò, oltre a quello che è già stato fatto sono già stati previsti dei bandi per ulteriori 6 milioni di euro di interventi con fondi dell'Università, destinati all’implementazione delle tecnologie in dotazione al Policlinico. Unime e Azienda sono una cosa sola".
Nei giorni scorsi era stata già presentata la razionalizzazione e implementazione dei Padiglioni NI e B. "A distanza di pochissimo tempo - ha detto il Commissario straordinario dell’Azienda, dott. Giuseppe Laganga – parliamo nuovamente di un progetto di rinnovamento strutturale portato a compimento. Il piano di rinnovamento del Pronto Soccorso Generale costituisce, a tutti gli effetti, un miglioramento qualitativo, divenuto realtà grazie agli operatori, capaci tra l’altro di proseguire le attività nonostante i lavori in corso. Sin dal mio insediamento ho ritenuto questo progetto un obiettivo fondamentale per l'Azienda, correlato alle esigenze dell'utenza ed alla necessità di crescita ospedaliera. Non si tratta di novità solamente in termini logistici, ma vi è molto di più: sono stati ampliati i locali, creati percorsi separati per ridurre notevolmente i tempi di attesa, implementata l'accoglienza in favore degli accompagnatori con una app e un sistema informatico che permetterà di conoscere tutti i movimenti dei pazienti. Nell'ottica della gestione, ormai pressoché quotidiana dei pazienti immigrati, provenienti dagli sbarchi, è stato disposto un percorso a loro dedicato, ubicato al primo piano del Padiglione E. Per gli operatori, invece, sono state previste delle aree comfort idonee ad ogni esigenza".
"Ci siamo mossi - ha chiosato la dott.ssa Maria Gioffré, Direttore U.O.C. Pronto Soccorso - nell'interesse dell'utenza e degli operatori. La gran parte dei lavori è stata ultimata in estate per far fronte ad un'utenza che in questa stagione cresce e si modifica velocemente. Sono stati ridotti i tempi del Pronto Soccorso e accolti già alcuni migranti nel reparto a loro appositamente dedicato, per trattare eventuali patologie o infezioni ".