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L'Atahotel Capotaormina, da giovedì 18 a sabato 20 ottobre, ospiterà il Simposio Internazionale "Pattern of Therapeutic Challenges in Pulmonology: A Template for the Next Decade", organizzato in sinergia dall'Università di Messina e dall'A.O.U. Policlinico "G. Martino". L’iniziativa vuole costituire un punto di riferimento in ambito medico ed un ponte rivolto al decennio ormai prossimo, destinato a rappresentare una svolta per ciò che riguarda le terapie, in particolare quelle connesse alle malattie dell’apparato respiratorio. La chiave di lettura del Simposio verterà sulla sezione dedicata alla nuova farmacologia clinica dei prossimi dieci anni. i vari relatori chiariranno quali saranno le sfide, le evoluzioni concettuali e pratiche per garantire l’adeguato trattamento medico dei pazienti, passando anche per la razionalizzazione delle risorse in generale (comprese quelle economiche).
Gli interventi dedicati, relativi a nuovi modi di fare terapia, rappresenteranno una base ed un approccio a cui, sia la classe medica e sia i pazienti, dovranno “adattarsi “ attraverso la formazione, l’informazione, l’aggiornamento e l’applicazione pratica.
Nel corso dell'evento, infatti, verranno presi a paradigma gruppi di patologie importanti, non solo sotto il profilo della dimensione epidemiologica ma anche, e soprattutto, in funzione delle conseguenze in termini di letalità e di invalidità. Le conoscenze di base, sulla scorta delle acquisizioni della biologia molecolare e della scienza medica moderna , fanno sì che siano prevedibili ed attuabili nuove metodologie diagnostiche, in termini anche di conoscenze più approfondite della patogenesi di alcune patologie; a ciò si aggiunge la scoperta di nuovi target terapeutici con la conseguenza che l’impostazione culturale e l’approccio metodologico alle nuove terapie dovrà, necessariamente, cambiare e modificarsi nei prossimi dieci anni. Ne deriva che tali patologie possono avere conseguenze meno nefaste sotto il profilo della mortalità, dell’invalidità e dell’impiego di risorse economiche ed umane. Neoplasie polmonari, fibrosi polmonari, le malattie neuromuscolari di interesse respiratorio, le malattie dell’età pediatrica, ivi compresa la fibrosi cistica, saranno rivoluzionate dal punto di vista terapeutico, con nuovi farmaci (la cui somministrazione non ripercorrerà le vie più tradizionali della terapia classica).
In tale contesto, inoltre, le malattie croniche degenerative dell’apparato respiratorio costituiranno, certamente, un punto fermo per un approccio più adeguato sotto il profilo del trattamento medico. Il fatto che alcuni elementi patogenetici delle varie patologie cronico-degenerative siano comuni, rafforza difatti l’idea di poter pensare a nuovi farmaci che contemporaneamente possono affrontare vari aspetti peculiari di più patologie, con la conseguente diminuzione del numero dei farmaci da somministrare ai pazienti, con garanzia della maggiore adesione e, conseguentemente, della maggiore efficacia.
Il meeting sarà presieduto dal prof. Giuseppe Girbino, Direttore del Dipartimento Medicine specialistiche ed Oncologia medica e della U.O.C. di Pneumologia del Policlinico universitario. Parteciperanno, inoltre, medici e terapeuti provenienti da altri Atenei e da altre aziende ospedaliere italiane e straniere.