Si è svolto, sulla piattaforma Teams e in diretta Facebook sulla pagina UniMe, l’evento dal titolo “Il sogno paralimpico in Sicilia”, organizzato dall’Università di Messina e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Sicilia, con il coinvolgimento degli Atenei di Palermo e Catania.
Partendo dalla convinzione che lo sport rappresenti una componente essenziale per lo sviluppo psicofisico dell’essere umano, questo evento ha voluto offrire un contributo alla promozione e alla diffusione della cultura, come pure dei valori dello sport inteso come strumento di crescita e di gratificazione della persona, in un’ottica inclusiva. L’obiettivo è stato quello di dare ampia visibilità, su tutto il territorio regionale, alle vite reali di giovani siciliani che non solo praticano regolarmente sport paralimpici, ma riescono anche a vincere titoli mondiali.
All'iniziativa hanno preso parte, fra gli altri, la prof.ssa dell'Ateneo peloritano Fiammetta Conforto, Delegata ai servizi disabilità e DSA, la proff.ssa Giuseppina D’Aguì, referente del Dipartimento di Ingegneria per le disabilità e i DSA, Carlo Giannetto, Vicepresidente del Comitato Unico di Garanzia, Roberta Cascio, Vicepresidente del CIP Sicilia ed ex atleta paralimpica (vincitrice di moltissime medaglie, sia a livello regionale che nazionale, in ben tre discipline diverse: tennis tavolo, nuoto e tiro con l’arco, premiata con la medaglia di bronzo al merito sportivo nel 2011) e Francesco Giorgio, Delegato del CIP Messina.
In collegamento streaming, hanno partecipato anche il Presidente della SSD UniMe, Silvia Bosurgi, il Presidente regionale del CIP SICILIA, Salvatore Mussoni, il Consigliere internazionale del Panathlon, Eugenio Guglielmino, il dott. Antonino Scimone (presidente US Acli di Messina e responsabile della comunicazione della Presidenza nazionale dell’Us Acli ed il Delegato dell'Università di Catania prof. Massimo Oliveri.
"La disabilità - ha dichiarato la prof.ssa Conforto - genera aggregazioni, unisce e condiziona la vita di noi tutti, in prima persona e non. Quello che osservo, da Fisico matematico e da quando il Rettore mi ha conferito il ruolo di Delegata ai servizi disabilità e DSA, è che le nostre storie sono tutte intrecciate e si intersecano nel lavoro teso ad un obiettivo comune. La disabilità ha generato nella mia vita legami inscindibili, instaurati con le persone con le quali mi trovo a collaborare in questa missione di inclusione per le persone ed i giovani con disabilità".
"In qualità di Vicepresidente del CUG - ha detto Giannetto - sono lieto di partecipare ad un webinar ricco di significato e di spunti di riflessione. Il CUG ha da sempre promosso le attività per le pari opportunità e cercato di combattere ogni forma di discriminazione. Proprio lo sport rappresenta un importante veicolo di inclusione, capace di garantire numerose occasioni di volontariato. Con gli ospiti ed i testimoni dell'iniziativa riusciremo a comprendere anche come lo sport sia motivo di emancipazione e realizzazione anche per coloro i quali convivono con una disabilità".
"Ringrazio l'Università di Messina e tutte le componenti coinvolte - ha commentato Giorgio - per aver dato sostanza a questo evento. Non è scontato puntare la luce sul nostro mondo del Comitato Italiano Paralimpico che può fare tanto per le persone con disabilità. Il sogno Paralimpico in Sicilia è un tema davvero importante che ci fa scoprire una parte del panorama Paralimpico. Siamo chiamati, assieme alle Università ed alle altre istituzioni, a fare molto di più per questi atleti. E' importante progettare in sinergia e fare rete per unire le risorse umane ed economiche e traghettare i programmi sino a mutarli in azioni concrete allo scopo di permettere allo sport Paralimpico di crescere ed essere incisivo per tutta la nostra realtà. Quest'ultima è sempre più importante può favorire la vita di molte persone".
"Questa iniziativa - ha aggiunto la prof.ssa D’Aguì - deriva dalla forte volontà dell'Ateneo di Messina di dare visibilità al virtuoso connubio fra sport e disabilità, tentando, inoltre, di fornire un impatto in tutto il territorio regionale. Siamo lieti che le Università di Catania e Palermo abbiano scelto di aiutarci in questo compito".
"Lo sport è qualcosa che ti regala tanto - ha riferito Roberta Cascio - e che ti entra dentro. Di concerto con la prof.ssa Conforto ed il dott. Giannetto abbiamo deciso di far conoscere il pianeta Paralimpico attraverso le testimonianze degli atleti di varie età. Uomini e donne che fanno discipline diverse ed incarnano appieno lo spirito Paralimpico fatto di impegno, unione e dedizione".
In tutto sono state 9 le testimonianze di atleti siciliani del CIP: Cristiano Campione (Pesistica), Giovanni Ciprì (Torball), Carmelo Forastieri (Vela), Rachele Giglio (Basket in carrozzina), Marcella Li Brizzi (Scherma in carrozzina), Giuseppe Mannino (Atletica: corse e lanci), Emiliano Messina (Nuoto e Pallanuoto), Ifigenia Neri (Tiro con l’arco) e Lorenzo Rione (Tennis tavolo).
Nel corso del webinar è stato anche mostrato un video con le significative parole di Luca Pancalli, ex pentatleta e nuotatore Paralimpico italiano, oggi alla guida del Comitato Italiano Paralimpico.