Progetti di ricerca comuni, condivisione di esperienze di insegnamento innovative, scambio di docenti, studenti e ricercatori. Sono alcuni degli obiettivi del protocollo d'intesa che è stato siglato oggi a Palazzo d'Orleans tra l'Università di Pittsburgh e gli atenei di Messina, Catania, Palermo e la Kore di Enna.
Il protocollo, sottoscritto da Patrick Gallagher, Rettore dell’Università di Pittsburgh e dai rettori Salvatore Cuzzocrea, Fabrizio Micari, Francesco Basile e Giovanni Puglisi, avrà una durata di cinque anni. Erano presenti il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, il presidente di UPMC International Charles Bogosta e i rappresentanti dell'Ismett di Palermo.
Per il governatore Musumeci «con questo importante protocollo la Sicilia si proietta oltre oceano, riaffermando il valore della ricerca, dello scambio di competenze, del confronto tra saperi, all'insegna del diritto alla salute e della centralità del paziente. La Sicilia si apre in questo modo al confronto con esperienze qualificate e riconosciute a livello internazionale, con grandi opportunità per i giovani ricercatori e in un connubio consolidato con Ismett, fiore all'occhiello della sanità siciliana».
«Questa iniziativa - ha sottolineato il prof. Cuzzocrea- è molto importante perché riconosce il valore del confronto con altre realtà accademiche in una prospettiva di crescita comune». L'intesa prevede un rapporto di collaborazione nei settori dell'istruzione e della ricerca, uno scambio di pubblicazioni accademiche e di tecniche di insegnamento, la programmazione di corsi e l'organizzazione di seminari e conferenze e si inserisce nell'Accordo quadro decennale che la Regione lo scorso dicembre ha rinnovato con l'Ismett, l'Istituto mediterraneo dei trapianti e terapie di alta specializzazione di Palermo.