L’antico portale dell’Università tornerà presto a essere un patrimonio a disposizione di tutta la cittadinanza. È infatti giunto nella fase conclusiva il progetto che prevede il recupero dell’antica opera e la sua ricollocazione davanti alla facciata di Piazza Pugliatti, per il quale l’Ateneo ha stanziato 800 mila euro. Una volta aggiudicato l’appalto, saranno necessari 20 mesi per i lavori. L’annuncio, nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno preso parte il prof. Emanuele Scribano, Prorettore Vicario, il prof. Giovanni Cupaiuolo, Vicepresidente dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti, il prof. arch. Nicola Aricò, il prof. Antonino Recupero, l’arch. Biagio La Spada, RUP del procedimento, ed l'arch. Mirella Vinci della Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina.
Quanto questa idea sia stata sposata dai messinesi è testimoniato dai risultati della campagna “Una porta verso il futuro”: nel solo 2015, grazie ai fondi del 5 x mille, sono stati donati quasi 40 mila euro. Il portale rappresenta, infatti, un patrimonio per tutta la città e una testimonianza storica dal grande valore. Posizionato attualmente all’interno dell’Università, dal lato di via Giacomo Venezian, il portale – la cui origine si colloca tra il secondo e il terzo decennio del 1600 – è uno stupendo esempio di stile manierista e costituiva l’ingresso principale del Collegio dei Padri Gesuiti (definito “Prototipo” poiché il primo fondato nel mondo dalla Compagnia di Gesù di S. Ignazio di Loyola).
“Dietro al progetto di restauro e ricollocazione dell’antico portale d’Ateneo – ha detto il prof. Scribano – vi è una scelta dall’alto valore simbolico e storico. All'origine di questa idea vi è un grande lavoro di recupero della memoria storica. I quasi 40 mila euro donati dai cittadini mediante gli accreditati fondi del 5xmille rappresentano un bellissimo segnale e attendiamo i dati degli altri anni per testimoniare la generosità della città".
“Le fasi del progetto – ha commentato l’arch. Aricò – sono delicate e considerano ogni aspetto nella sua totalità. La struttura del portale, ad esempio, verrà dotata di isolatori sismici. In Ateneo si è tentato, in alcune occasioni, di recuperarlo e adesso l’obiettivo è quello di restituirlo al suo ruolo originario, ovvero essere attraversato”.
Dopo l’espletazione della gara d’appalto, è prevista una tempistica di circa 20 mesi per il completamento delle operazioni, comprensive di smontaggio, restauro, collocazione presso la nuova sede e sistemazione dell’area precedentemente occupata dall’Antico portale d’Ateneo. E' prevista, infine, la pubblicazione di un volume che riassumerà tutte le fasi evolutive dei lavori.
Presentato il progetto di ricollocazione dell’Antico portale d’Ateneo