Si è svolta nella Sala Senato dell’Ateneo una conferenza stampa, nel corso della quale sono stati presentati i dati sugli immatricolati 2016/17, le principali novità dell’offerta formativa Unime e le attività di orientamento previste per la stagione estiva. All’incontro sono intervenuti il Rettore, prof. Pietro Navarra, il Direttore generale, prof. Francesco De Domenico ed il Presidente del COP, prof. Dario Caroniti.
Analizzando i numeri di Unime relativi a immatricolazioni e iscrizioni all’anno accademico 2016/17, rilevati a fine aprile scorso, il dato che risalta maggiormente è un aumento degli immatricolati pari al 13% rispetto all’anno precedente. Sono infatti 5.807 gli studenti che quest’anno accademico hanno scelto un Corso di Laurea dell’Università di Messina per intraprendere la loro carriera universitaria. Si tratta di un’inversione di tendenza anche rispetto al 2014/15 (+2,71%).
In aumento anche il numero dei laureati. Tra luglio 2015 e aprile 2016 all’Università di Messina hanno conseguito un titolo di laurea 4.143 studenti, pari al 25% in più di coloro i quali si erano laureati tra luglio 2014 e aprile 2015. Così, se i laureati dell’a.a. 2013/2014 avevano un’incidenza del 1,11% sul totale nazionale, quelli dell’a.a. 2014/15 hanno avuto un’incidenza dell’1,38%. Sul totale regionale, invece, il peso – nello stesso periodo – è passato dal 17 al 21%.
“L’aumento degli immatricolati – ha dichiarato il Rettore – dimostra che Unime sta recuperando il calo degli anni passati. Oggi, tra l’altro, la nostra Università raccoglie i frutti della promozione internazionale dei suoi corsi: sono 40 le borse di studio disponibili per gli studenti stranieri e più di 1000 le domande pervenute. L’Università è un valore aggiunto per la città, in controtendenza rispetto ad altri Atenei italiani. E’ ora che qualcuno s’accorga delle potenzialità dell’Ateneo e ci aiuti, ad esempio, per quanto riguarda i trasporti. Unime – prosegue il Rettore – offrirà anche un nuovo corso, in Scienze e tecnologie della navigazione (il terzo in Italia, dopo Bari e Napoli), rispondendo alle esigenze territoriali “.
“Il +13% registrato nelle immatricolazioni – ha detto il Direttore Generale – è frutto anche di un intenso investimento in tema di servizi garantiti agli studenti. Unime fornisce il trasporto gratuito sino ai Poli Annunziata e Papardo ed ha attivato il progetto ‘Casa Unime’ per il rimborso degli affitti e per scongiurare la piaga degli affitti in nero. Inoltre, siamo tra le poche Università d’Italia che garantiscono l’assegno di studio ERSU al 100% degli aventi diritto e ne siamo estremamente orgogliosi”.
Per quanto riguarda le attività di orientamento, infine, è attiva, e lo sarà sino alle ore 17.00 del 30 giugno 2017, la piattaforma che permette agli studenti delle 4° e 5° classi delle scuole superiori di partecipare alla seconda edizione del Power Campus Unime. Questi studenti, infatti quest’estate avranno la possibilità di potenziare le proprie competenze e di riflettere sulla scelta universitaria, con lezioni e seminari, laboratori didattici e attività di orientamento. Nel corso di un Power Campus che si svolgerà dal 24 al 29 luglio presso la Cittadella Universitaria (Polo Annunziata), i partecipanti potranno usufruire, inoltre, di una piscina scoperta ed una coperta, una sala fitness e campi polivalenti. In questa cornice, tutti i giorni si svolgeranno le attività tra momenti di studio, laboratori, simulazione di test di accesso per i corsi a numero programmato, verifiche ed attività individualizzate finalizzate al potenziamento del metodo di studio. Al termine del percorso sarà rilasciato un attestato utile ai fini del riconoscimento di crediti formativi, in caso di iscrizione all’Università degli Studi di Messina. Ed infine in serata animazione con musica e spettacoli.
“Per il secondo anno, Power Campus – ha commentato il Prof. Caroniti – si rivolge agli studenti delle scuole superiori che affrontano l’ultimo biennio e sono quasi al termine del loro percorso. Si tratta di un corso di orientamento, ma, allo stesso tempo, di potenziamento disciplinare linguistico e scientifico per la preparazione ai test di ammissione ai corsi di studio a numero programmato e prevedono un impegno di 30 ore settimanali fra attività laboratoriali, studio e simulazioni.”.