Il plurilaureato UniMe, Gennaro Cortese, è stato ospite - nel giorno di Natale - della trasmissione di Rai Uno "Italia Sì!". Reggino d'origine, già dirigente Telecom e presidente del coordinamento quadri dell'azienda per Calabria e Sicilia, ad ottobre ha conseguito - alla soglia dei 71 anni - la sua sesta Laurea in Sociologia e ricerca sociale presso l'Ateneo messinese, con una tesi sulla "comunicazione politica e il ruolo dei social media". che si aggiunge, alle precedenti 5, tutte conseguite all'Università peloritana. Scienze della Comunicazione, Teorie della comunicazione e dei linguaggi, Scienze Cognitive, Scienze Pedagogiche e Filosofia contemporanea che, insieme, rappresentano un vero e proprio bagaglio multidisciplinare. Il suo viaggio nel mondo della conoscenza è nato quasi per caso, a seguito di una 'sfida' per dimostrare che non è mai troppo tardi per realizzare le cose che si desiderano. Non potendo intraprendere un percorso universitario, dopo il diploma fu costretto ad abbandonare gli studi e la propria terra per recarsi a Milano, dove ottiene un posto in fabbrica e svolge il servizio militare senza però mai abbandonare la sete di conoscenza. Insieme al conduttore della trasmissione, Marco Liorni, il dott, Cortese ha ripercorso alcune tappe della propria straordinaria storia, tracciando in particolare un caloroso ricordo del papà, perso all'età di 13 anni ed al quale ha così dedicato la prima laurea: "A mio padre, un uomo meraviglioso [...] Tutto ciò che ho realizzato nella mia vità è stato, sempre, grazie al suo paterno aiuto". Il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, nel complimentarsi con il dott. Cortese per il conseguimento di ben 6 lauree ha sottolineato l'importanza del sapere e della vivacità culturale, caratteristiche fondamentali per realizzare i propri sogni a qualunque età. Oltre ad essere un giornalista pubblicista, Cortese ricopre inoltre il ruolo di presidente della sezione provinciale dell'Associazione combattentistica nazionale del Fante, è un rotariano ed ha ricoperto il ruolo di presidente nell'anno del centenario. Nel 2020 ha ricevuto il San Giorgio D'oro dalla città Metropolitana di Reggio Calabria. Da giovane è stato un atleta in varie discipline.
Ospite di Rai Uno il plurilaureato 71 enne di UniMe, i complimenti del Rettore