A decisione unanime di un comitato di illustri scienziati, il prestigioso riconoscimento alla carriera verrà conferito al Prof. Luigi Mondello, ordinario di Chimica analitica e delegato alla Ricerca (Area Scienze e Tecnologia) presso l’Ateneo messinese, nel corso della cerimonia di apertura del “41st International Symposium on Capillary Chromatography & 14th GC×GC Symposium” (Forth Worth, Texas, 14-19 Maggio 2017), congresso di spiccato rilievo internazionale nel campo della scienza delle separazioni.
Il premio è stato istituito in onore di Marcel Jules Eduard Golay, pioniere delle tecniche gas cromatografiche; la teoria della dispersione in colonne tubolari aperte, teorizzata dallo scienziato negli anni ’60, è alla base delle colonne capillari che a tutt’oggi rappresentano lo strumento analitico più popolare in gas cromatografia. Dal 1989 la ditta Perkin Elmer, multinazionale americana leader nella strumentazione analitica, presso la quale Golay collaborò allo sviluppo della tecnologia infrarossa, assegna annualmente il premio alla carriera per eccezionali meriti nell’ambito della cromatografia capillare. Un’analisi della distribuzione geografica a livello mondiale vede Stati Uniti e Canada vincitori di circa la metà dei premi a tutt’oggi assegnati (19 su 43), seguiti da Europa (16 di cui solo uno in Italia), Asia (6), Africa (1) ed Australia (1).
Come da tradizione, in occasione della cerimonia di conferimento del premio, il Prof. Mondello illustrerà i contributi pionieristici della scuola di Messina, tra le più accreditate al mondo nel settore, al raggiungimento dello stato dell’arte nel campo della strumentazione, delle tecniche e delle potenzialità applicative della gas cromatografia. Gli innovativi prototipi strumentali realizzati dal gruppo di ricerca sono stati più volte premiati con il “The Analytical Scientist Innovation Awards (TASIAs): il sistema LC-GC-GC-GC-preparativo nel 2013, il sistema LC-GC×GC-MS/MS nel 2015, il sistema MDGC-IRMS-MS nel 2016.
Attraverso anni di rigorosa e inspirata ricerca, il genio intuitivo di Luigi Mondello ha magistralmente coniugato le basi più solide della tradizione scientifica con la più ardita sperimentazione tecnologica, innalzando le potenzialità delle tecniche cromatografiche, in particolare capillari e multidimensionali, a livelli prima inesplorati e contribuendo attivamente alla loro divulgazione. La sua ragguardevole produzione scientifica (450 pubblicazioni, 1050 comunicazioni a congressi ed un fattore d’impatto totale pari a circa 900, da fonte ISI) ha valso all’Ateneo messinese la collocazione, unica presenza a livello nazionale, nella “The Cream of Chromatography” tra le 31 istituzioni di maggior prestigio a livello mondiale (Dalian Institute of Chemical Physics, 2015), a fronte del suo fattore d’impatto sul panorama scientifico mondiale.
A coronamento di una seppur breve carriera scientifica costellata di riconoscimenti insigni (“Life Time Achievements in Comprehensive Gas Chromatography”, “The Analytical Scientist Power List 2015”, “IFEAT Medal”, "Medaglia Liberti", “Colacro Medal”, “Award of The Chromatographic Society’s Silver Jubilee Medal”,“HTC-Award”) l’attribuzione del Golay Award consacra l’illustre scienziato messinese nell’Olimpo della cromatografia, accanto a nomi del calibro di Daniel Armstrong (USA), Karel Cramers (Olanda), Leslie Ettre (USA), Milton Lee (USA), Janusz Pawliszyn (Canada), Pat Sandra (Belgio), Nobuo Tanaka (Giappone).
Al professor Luigi Mondello va l’orgoglioso plauso dell’intera comunità accademica messinese.