Si è svolta, presso l'Aula Magna dell'Ateneo, la tavola rotonda intitolata "Maschile/Femminile", organizzata dall'Associazione Ex allievi ALuMnime. Dopo i saluti della prof.ssa Pucci Prestipino, Dirigente dell'I.I.S. "La Farina-Basile", i lavori sono stati introdotti dalla prof.ssa Tindara Abbate, Presidente ALuMnime - Università di Messina, di fronte ad una vasta platea di studenti universitari ed alunni dell'I.I.S. "La Farina-Basile". Fra i relatori dell'iniziativa, anche Raffaella Rumiati, Direttrice del Laboratorio di Neuroscienze e Società e coordinatrice della Ph.D in Neuroscienze Cognitive della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, la quale ha concentrato il suo intervento, in particolare, sulle donne e gli studi scientifici. "Fra maschi e femmine esistono differenze anatomiche - ha commentato - che riguardano il volume del cervello, la materia grigia, il corpo calloso, ma sono impercettibili se confrontate con l'altezza e non provano una maggiore o minore intelligenza di genere. Esistono anche differenze nei comportamenti, nelle emozioni, nella sessualità. Alla scienza, il compito di continuare a indagarne le cause, ma ciò non significa che le diversità non possano essere modificate. Non vanno, oltretutto, incoraggiate politiche scolastiche/educative tali da creare disparità nell'approccio di genere agli studi scientifici". Giovano a tali argomentazioni i dati 2014 in merito alla presenza femminile nei dottorati d'ambito scientifico delle Università italiane: al sud ed alle isole il numero delle donne supera quello degli uomini; al centro il dato è pressoché parificato con una leggera prevalenza maschile; al nord il divario è ancora netto, in favore degli uomini. La studiosa sarà presente anche alle ore 16, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e Studi Culturali del'Università di Messina, per contribuire con una dettagliata relazione dal titolo “Neuroscienze, rappresentazioni semantiche e social”. Altri relatori dell'evento anche il prof. Pietro Perconti, docente Unime di Filosofia della mente, la dott.ssa Antonella Prudente, psicologa e psicoterapeuta e l'On. Fabrizia Giuliani, Parlamentare alla Camera dei Deputati. Nel corso dei vari interventi sono stati toccati campi relativi alla socialità, al senso comune, agli aspetti educativi (ad esempio diverse modalità di gioco fra maschi e femmine), ai fattori culturali. Proprio la cultura, come emerso dalle varie relazioni, pare essere il punto nodale entro cui fondare una concreta base per la ricerca di una libertà eguale fra i generi, ancora da raggiungere nonostante i passi avanti compiuti nel corso dell'ultimo secolo.
La Prof.ssa Rumiati interviene su “Maschile/Femmininile" in Aula Magna