Un gioiello destinato ad arricchire il patrimonio dell’Università, permettendo di estendere i servizi agli studenti. Villa Amalia, all’interno di Villa Pace, è stata inaugurata nel corso di una breve cerimonia, a cui erano presenti il Rettore, prof. Pietro Navarra, il Coordinatore del Collegio dei Prorettori, prof. Giovanni Cupaiuolo, il Prorettore alla Didattica, prof. Pietro Perconti, il Direttore generale, prof. Francesco De Domenico ed il Direttore del D.A. Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane, dott. Pietro Nuccio. Con loro, Mons. Cesare Di Pietro, Rettore del Seminario Arcivescovile “S. Pio X”, che ha benedetto i locali ed i 42 studenti dell'Ateneo peloritano che in questi giorni stanno seguendo le lezioni della Scuola Estiva residenziale di Eccellenza e sono ospiti nella struttura, rinnovata e trasformata in un vero e proprio residence, che dispone di stanze singole e doppie ed attrezzati locali comuni, sia per l’attività didattica che per i servizi.
"E' stato un percorso lungo e faticoso - ha sottolineato il Rettore - perchè la ristrutturazione non ha avuto un iter facile. Oggi sono molto soddisfatto del risultato e finalmente inauguriamo la struttura, tra l'altro in modo vivo, con gli studenti già dentro impegnati nella prima scuola di eccellenza , organizzata dall'Ateneo in collaborazione con l'Accademia peloritana. Nel più breve tempo possibile la residenza sarà aperta agli studenti ed ai visiting professor che collaborano ogni anno con l'Università di Messina".
"L'Università di Messina - ha detto il prof. De Domenico - negli ultimi anni ha intrapreso la strada dell'eccellenza e della qualità e questa inaugurazione è il coronamento di un percorso importante e di coesione che consentirà di destinare una residenza all'alta formazione ed all'internazionalizzazione, rendendo possibile coniugare l'ospitalità con una location mozzafiato"
Il modello insediativo di Villa Amalia è di tipo alberghiero, con 6 stanze singole e 18 doppie, servite in prevalenza da corridoi interni per un totale di 42 posti alloggio. La struttura è articolata in Aree: la “Residenza”, che comprende le funzioni residenziali per gli studenti; la zona dedicata ai servizi culturali e didattici, con spazi per studio, ricerca, documentazione, lettura e riunioni; ambienti ricreativi per il tempo libero, lo sport e la socializzazione; ed una zona dove il personale addetto si occupa del corretto funzionamento della struttura ricettiva.
Sul vano della Hall prospetta il front-desk che ospita l’addetto al ricevimento e funzioni di custodia, con una postazione multimediale nella quale confluiscono tutti segnali di comando ed allarme, in modo da assicurare il massimo controllo in un ambiente presidiato. Tutti i livelli della struttura sono stati resi accessibili mediante sistemi elevatori abilitati al trasporto dei disabili.
La ristrutturazione è stata completata con un investimento pari a € 2.168.038,01; le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento sono state svolte dall’Ing. Franceso Oteri, Responsabile dell’Unità Speciale dei Servizi Tecnici dell’Università, mentre la Direzione Lavori ed il Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione sono stati affidati all’arch. Biagio La Spada, coadiuvato dall’Ing. Silvio L’Acquaniti, Direttore Operativo dei lavori strutturali e l’Ing. Giovanni Lupo, Direttore Operativo dei lavori impiantistici, collaudatore tecnico amministrativo e statico in corso d’opera è stato nominato l’arch. Maria Giovanna Leonardi, tutti in servizio presso l’Unità Speciale dei Servizi Tecnici dell’Ateneo.
Inaugurata Villa Amalia: un gioiello che arricchisce il patrimonio dell’Ateneo