E’ stata inaugurata, presso l’Auditorium dell’Aulario di via Pietro Castelli, la Summer School “Tiziano Granata” in Geologia Forense, diretta dalla prof.ssa Roberta Somma. Incentrata particolarmente sul tema dei reati ambientali, la scuola coinvolgerà 18 corsisti, provenienti da varie zone di Sicilia e Calabria. Contestualmente, l’ospite d’onore sarà il dott. Luca Ramacci, Consigliere della Suprema Corte di Cassazione che, giovedì 21 giugno alle ore 15, terrà una lectio magistralis su “La nuova normativa sui reati ambientali”.
L’Ordine degli Avvocati di Messina ha accreditato il corso riconoscendo 10 crediti formativi.
Nutrito il parterre dei partecipanti che ha affiancato la prof.ssa Somma all’evento inaugurale: il Rettore dell’Università di Messina, prof. Salvatore Cuzzocrea, il Questore di Messina, dott. Mario Finocchiaro, il Direttore del Dipartimento BIOMORF, prof. Giuseppe Anastasi, la prof.ssa Concetta De Stefano, ordinario di Chimica e membro del Comitato tecnico-scientifico della scuola, il referente del Corpo Forestale, arch. Gustavo Lampi, l’imprenditrice del “”Rifugio Parco dei Nebrodi”, Magda Scalisi, il consulente ambientale di “Cesas onlus” e docente della Summer School dott. Salvatore Gurgone.
“La scuola – ha detto la prof.ssa Somma – si svolgerà dal 18 al 22 giugno, sono previste 40 ore di attività teorico-pratiche su vari argomenti, tra cui, Geologia Forense, Ecologia, Inquinamento e danno ambientale, Discariche e Bonifica siti contaminati e Legislazione ambientale. L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti tutti gli elementi necessari per una crescita dal punto di vista umano e dei saperi”.
“Vedere dinnanzi a me la presenza delle Forze dell’Ordine e con esse anche le loro divise, indossate con orgoglio – ha commentato il Rettore – è una testimonianza dell’importanza e di un’intesa sempre maggiore fra le istituzioni, chiamate a lavorare insieme per il bene comune. L’attività forense e tutte le sue pratiche hanno ricadute virtuose sul territorio e l’organizzazione di questa Summer School, per cui ringrazio tutti coloro i quali hanno dimostrato passione e impegno, è un ulteriore passo verso una crescita fondata sui temi connessi alla legalità”.
“Come rappresentate della Polizia di Stato – ha aggiunto il Questore – ringrazio l’Ateneo per la sua attività e la sensibilità dimostrata nei confronti di temi quali i reati ambientali e l’inquinamento. Sono presente anche per dare atto dell’intitolazione di questa scuola a Tiziano Granata, poliziotto che tanto ha lottato per fronteggiare la piaga dei reati contro l’ambiente, contribuendo in indagini molto importanti. Il lavoro prosegue incessantemente, nel ricordo di persone come lui e per il bene di questa terra”.