Il rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, avendo appreso della drammatica notizia di un ulteriore femminicidio che vede coinvolta Lorena Quaranta, una studentessa del 6° anno del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Messina, esprime profonda tristezza e dolore, a nome di tutta la comunità accademica, per quanto accaduto ed è vicino alla famiglia ed agli amici della giovane donna.
Nella condizione emergenziale che stiamo vivendo, esperti di settore avevano sottolineato il rischio che la convivenza forzata potesse acuire i conflitti familiari. In questo contesto la Ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti, aveva ritenuto necessario porre con forza l’attenzione sulle donne, quelle fragili e in difficoltà. Anche il nostro Ateneo su sollecitazione della CRUI ha infatti aderito all’iniziativa promossa dal Ministero stesso e darà il massimo risalto, attraverso i suoi canali, alla campagna antiviolenza e alla diffusione del numero 1522, attivo 24 ore su 24. Sempre nell’ottica della prevenzione l’Università di Messina ha messo a disposizione, già dall’inizio della fase emergenziale, qualificate risorse umane e tecnologiche per attivare un servizio di supporto psicologico, disponibile per donne e uomini che si trovano in difficoltà.
Maggiori dettagli sono disponibili al link https://www.unime.it/it/centri/cerip/come-affrontare-il-coronavirus-consulenza-psicologica-online
Rimane una profonda amarezza, conclude il Rettore, nel dover constatare che purtroppo ancora una volta una vita è stata spezzata per femminicidio e confida pienamente nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine