Si è svolto in Aula Magna il secondo seguitissimo appuntamento nell’ambito del ciclo di seminari intitolato “Mai più scuse”. Focus interdisciplinare sulla violenza di genere", organizzato dall’Ateneo in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
"Gli incontri- ha sottolineato la prof.ssa Giovanna Spatari, Prorettore al Welfare e politiche di genere - sono indirizzati soprattutto alle studentesse e agli studenti di tutti i corsi di laurea dell’Ateneo, al fine di stimolare una riflessione su un tema di grandissima rilevanza sociale e, purtroppo, di grande attualità. Cinque gli aspetti approfonditi nel corso dei seminari: la tutela sanitaria e giudiziaria, la violenza domestica, quella sui luoghi di lavoro, la comunicazione non violenta e l’identificazione delle vittime di violenza".
Nel corso della mattinata si è parlato di violenza domestica durante la pandemia; sono intervenuti, coordinati dal prorettore vicario, prof. Giovanni Moschella, la Vice Prefetta di Messina, dott.ssa Patrizia Adorno, la prof. Marianna Gensabella, già docente Unime e l’Avv. Carmen Currò, Emerita del Cedav.
La dott.ssa Adorno, a conclusione del suo intervento, ha lanciato un messaggio in favore delle donne afghane che stanno vivendo, com'è noto, una situazione molto critica e difficile. Se qualche progresso per il genere femminile era stato compiuto nel corso degli ultimi 20 anni nel loro Paese, adesso la perdita di controllo sul territorio afghano da parte dei Paesi occidentali desta grande allarme ed è prioritario mettere in salvo tutte quelle donne che faticosamente avevano ricostruito sotto il precedente governo una forma di partecipazione alla vita pubblica.
Dopo l’intervento del Procuratore aggiunto presso la Procura di Messina, dott.ssa Giovannella Scaminaci all’incontro di ieri, nei prossimi giorni (24, 25 e 26 novembre su piattaforma teams) sono previsti gli interventi di diversi professionisti di rilievo e docenti dell’Ateneo.