
Solidale, accogliente ed inclusiva: è questa l’Europa presente e futura desiderata dai giovani. Ed è questo anche il prorompente messaggio emerso nel corso dell'appuntamento GDS Academy intitolato "L'Europa e la partecipazione". Co-organizzato in forma telematica dall'Università di Messina, dalla Società Editrice Sud e dall'Associazione ex allievi AluMnime, l'evento rientra nell'ambito del progetto Gazzetta del Sud in Classe con Noi Magazine.
Fra gli intervenuti anche il Prorettore Vicario, prof. Giovanni Moschella e la Presidente AluMnime, prof.ssa Vittoria Calabrò, i quali hanno preso parte al dibattito che ha visto protagonisti gli studenti delle Scuole messinesi e calabresi della GDS Academy ed il dott. Massimo Palumbo (funzionario del Segretariato generale del Parlamento europeo) in collegamento da Bruxelles.
Libertà, sicurezza e giustizia sono i tratti distintivi dell’Unione Europea, tratteggiati nel corso del webinar e che hanno bisogno di essere riaffermati con maggiore vigore nel contesto attuale fortemente scosso dal conflitto esploso in Ucraina, nel cuore del continente.
Nel 2022, proclamato dall’Unione anno europeo dei giovani, sono proprio questi ultimi a rappresentare una speranza per di ripartenza e resilienza per l'Europa, come ampiamente dimostrato durante la pandemia. Le istituzioni europee, per questo motivo, dovranno essere sempre più attente al coinvolgimento attivo della cittadinanza e dei giovani in particolare nei processi di sviluppo, anche attraverso iniziative dedicate ed i canali digitali. Proprio in questa direzione si rivolge la missione formativa dell’Ateneo peloritano, che ha trovato nella collaborazione istituzionale (e non solo) la via maestra per fornire ai propri studenti le migliori opportunità di espressione e importanti opportunità per il futuro.
Nel corso del webinar, il prof. Moschella ha sottolineato favorevolmente la visione unitaria che l’Europa ha avuto nell’ambito delle politiche internazionali rispetto alle ultime decisioni ed ha auspicato il rafforzamento dei meccanismi di partecipazione democratica ai fini del processo d’integrazione. La prof.ssa Calabrò ha, invece, rimarcato l'impegno dell'associazione di ex allievi nell'individuazione di figure legate all'Ateneo che possano costituire saldi punti di riferimento soprattutto per i più giovani nel loro percorso formativo e inclusivo.
Una rappresentanza del Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche è, poi, intervenuta per parlare dell’esperienza legata al progetto condotto nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa e premiato dal bando di concorso nazionale “University 4 Eu - Il tuo futuro la nostra Europa”.