Al via il bando per lo sviluppo delle attività di ricerca fondamentale a valere sul Fondo Italiano per la Scienza (FIS)
Il Bando (Decreto Ministeriale del 28 settembre 2021 n. 2281) prevede un finanziamento di 50 milioni di euro: 20 milioni destinati al finanziamento di progetti di ricerca fondamentale condotti da ricercatori emergenti (Starting Grant) e 30 milioni per i progetti di ricerca fondamentale condotti da ricercatori affermati (Advanced Grant).
Per ogni progetto selezionato nell’ambito della linea “Starting Grant” sarà concesso un contributo in conto capitale corrispondente al totale dei costi ammissibili, fino a un massimo di 1 milione di euro.
Per ogni progetto selezionato nell’ambito della linea “Advaced Grant” sarà concesso un contributo in conto capitale corrispondente al totale dei costi ammissibili, fino a un massimo di 1,5 milioni di euro. Questi progetti, anche ad alto rischio, sono potenzialmente in grado di aprire nuove prospettive anche in ambito interdisciplinare.
Le proposte progettuali riguarderanno i seguenti macrosettori ERC: (LS) Scienze della vita, (PE) Scienze fisiche e ingegneria e (SH) Scienze sociali e umane.
I progetti di entrambe le tipologie hanno una durata massima di 5 anni.
Per i progetti “Starting Grant”, il ricercatore principale responsabile del coordinamento deve essere all’inizio della carriera, con un titolo di dottore di ricerca conseguito da non meno di 2 anno e da non più di 10, con un potenziale di indipendenza scientifica di cui è necessario dare evidenza nelle proposte.
Per i progetti “Advanced Grant” il ricercatore principale responsabile del coordinamento deve avere un’età massima di 65 anni, deve essere scientificamente indipendente, attivo nella ricerca da un periodo superiore a 10 anni e avere un profilo che lo identifichi come leader nel settore di ricerca nel quale la proposta progettuale si colloca.
Le domande di partecipazione devono essere presentate in lingua inglese, esclusivamente per via telematica, tramite la piattaforma dedicata (www.gea.mur.gov.it) dalle ore 12.00 del 26 ottobre 2021 entro le ore 12.00 del 27 dicembre 2021.
E' possibile consultare la documentazione dell'avviso, inoltrare richieste di chiarimento e consultare un elenco di risposte ai quesiti più frequenti (FAQ) sulla piattaforma dedicata.
Pubblicato dall'Agenzia per la Coesione territoriale l'avviso che rappresenta il primo atto volto alla realizzazione di uno degli obiettivi previsti nel PNRR, ossia la promozione di 'campioni' di ricerca & sviluppo. Gli ecosistemi dell'innovazione sono infatti luoghi di contaminazione e collaborazione tra università, centri di ricerca, settore privato, società civile e istituzioni rivolti allo sviluppo di idee e soluzioni innovative. In questo caso, il bando è finanziato con risorse comprese nel Fondo complementare pari a 350 milioni di euro (suddivisi in 70 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026), interamente riservate a contesti urbani marginalizzati delle regioni meridionali.
Sono ammessi a partecipare al bando organismi di ricerca (università, enti, ecc.) in collaborazione tra loro e/o con enti locali, imprese e altri soggetti pubblici o privati, in numero minimo di tre. La durata massima dei progetti non può superare i 36 mesi e l'ammontare dell'investimento può variare tra i 10 milioni e i 90 milioni di euro, che potranno essere coperti anche totalmente dal finanziamento statale. I costi ammissibili riguardano: fabbricati e terreni che ospiteranno il progetto, comprese le spese di recupero, ristrutturazione, riqualificazione e ampliamento degli immobili (ma non la manutenzione ordinaria); macchinari, strumenti e attrezzature, con i collegati diritti di brevetto, licenze o altre forme di proprietà intellettuale.
Le idee progettuali saranno valutate da una Commissione nominata dal direttore generale dell'Agenzia per la Coesione territoriale, principalmente sulla base del contributo che i singoli interventi potranno dare alla riqualificazione dell'area. La valutazione servirà a definire una lista di progetti che saranno ammessi alla successiva fase di selezione, mediante procedura negoziale.
Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite PEC all'indirizzo manifestazione.ecosistemi@pec.agenziacoesione.gov.it entro le ore 12.00 del 12 novembre 2021.
È possibile inviare richieste di chiarimento all'indirizzo e-mail manifestazione.ecosistemi@agenziacoesione.gov.it entro e non oltre 10 giorni dalla data di scadenza della presentazione delle proposte.
E' possibile consultare la documentazione della manifestazione di interesse sul sito dell'Agenzia per la Coesione Territoriale.
L' Agenzia per la Coesione territoriale pubblicherà inoltre sul proprio sito un elenco di risposte ai quesiti più frequenti (FAQ).