E’ stata inaugurata, presso la Base Navale San Raineri, la II edizione della “Festa della Marineria”. Nel contesto delle celebrazioni è stato dato il via formale, a bordo della goletta Palinuro, al nuovo Corso di Laurea triennale in “Scienze e tecnologie della navigazione”, le cui attività sono già cominciate il 25 settembre. Il prologo ufficiale del neo Corso di Laurea è stato sancito da una lezione agli studenti (a cura del coordinatore, prof. Vincenzo Crupi).
Nei prossimi giorni, sempre all’interno dell’imbarcazione, verrà siglato l’accordo di collaborazione fra la Marina Militare e Unime, propedeutico ad un reciproco e fattivo apporto finalizzato ad accrescere le competenze dei nuovi allievi del Corso di Laurea ed a permettere al personale marittimo di prendere parte alle lezioni. La firma avverrà in presenza del Signor Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio Valter Girardelli e del Rettore, prof. Pietro Navarra.
“Il Corso di Laurea come anche l’accordo di collaborazione, che verrà firmato nei prossimi giorni – ha detto il Comandante Marittimo della Sicilia, Contrammiraglio Nicola De Felice – comporterà dei vantaggi reciproci. La Festa della Marineria, porta con sé risultati sostanziali quali la presentazione di questo progetto di studio e di tutte le connesse opportunità future che vi saranno”.
“Sono molto contento di constatare che, nel corso della Festa della Marineria – ha commentato il Rettore, prof. Pietro Navarra – venga dedicata attenzione alla formazione dei giovani. Unime, con il Corso Triennale in ‘Scienze e tecnologie della navigazione’, offre un progetto formativo innovativo. Siamo il terzo Ateneo in Italia, assieme all’Università degli Studi di Bari e l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, a disporre di un Corso relativo alle Scienze navali. Tutto è possibile anche grazie alla sinergia con la Marina Militare con la quale vi sono in cantiere altri progetti e sono felice dell’ottimo riscontro ottenuto fra la comunità studentesca. Attualmente il nuovo percorso ha ben 110 immatricolati e siamo certi che tutto questo rappresenti un ottimo viatico per l’inserimento futuro nel mondo del lavoro”.
“Il progetto – ha dichiarato il prof. Vincenzo Crupi- è nato dalla meticolosa osservazione della realtà locale e dalle istanze provenienti dall’utenza studentesca e dal tessuto produttivo locale. La sua pianificazione è stata scrupolosa e molte sono state le tappe decisive per il buon esito della vicenda. Il 16 novembre 2016 è stato formato il gruppo di lavoro del Corso, mentre il 25 settembre hanno avuto il via le lezioni all’interno delle aule afferenti al Dipartimento di Ingegneria. In mezzo vi sono state altre date significative, ovvero l’8 febbraio, con il parere positivo del CUN (Centro Universitario Nazionale) e l’11 maggio, data del primo incontro orientativo con i delegati della Marina Militare. Il Corso di Laurea ha un taglio multidisciplinare e fornisce conoscenze scientifiche, ingegneristiche, giuridico-economiche ed ecologiche di base, consentendo l’acquisizione di quelle competenze tecnico-specialistiche richieste dal settore. Le lezioni si svolgeranno ad Ingegneria, dove abbiamo la fortuna di disporre di laboratori all’avanguardia grazie al finanziamento di progetti Europei nell’ordine di circa 20 milioni di euro. Il piano vede coinvolti i Dipartimenti di Ingegneria; Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali; Scienze matematiche e informatiche, Scienze fisiche e scienze della terra; Scienze politiche e giuridiche. Si avvale, inoltre, del supporto del Centro Universitario di Studi sui Trasporti dell’Università (CUST). Gli studenti potranno effettuare prove su materiali, studiare la teoria della nave ed apprendere nozioni di oceanografia e cartografia. A partire dal secondo anno di studio sono previsti stages, per un totale di 15 CFU, e vi sono già convenzioni, nell’ambito di Erasmus Plus, con l’Università di Cadice e Atenei di Polonia e Norvegia”.
I laureati potranno trovare occupazione presso Compagnie di Navigazione, Imprese Portuali e Terminaliste, Agenzie Marittime, di Spedizione, di Mediazione, di Raccomandazione e Turistiche, Associazioni Sindacali di settore, Cantieri Navali, Imprese di Trasporto, di Logistica e del Turismo Nautico, di Monitoraggio e Tutela dell’Ambiente e, più in generale, nell’ambito degli Organismi del Terzo Settore. Sulla base della formazione specialistica acquisita durante il percorso di studi, gli studenti potranno, altresì, affrontare con i concorsi e le selezioni per l’accesso a posti di impiegato e funzionario tecnico presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o il Ministero dell’Ambiente, presso le Autorità di Sistema Portuale, la Polizia di Frontiera, l’Agenzia delle Dogane, la Guardia di Finanza, i Carabinieri ecc. Nell’arco della programmazione, alle lezioni teoriche si susseguiranno numerose attività pratiche.
Invece, presso il Circolo Ufficiali, è stato lanciato il concorso di gastronomia “Il mare fonte di cultura, gusto e sapore: da Lepanto ad oggi!”. L’iniziativa ha visto la collaborazione del prof. Giacomo Dugo, ordinario di Chimica degli alimenti e coordinatore del Corso di Laurea in Scienze gastronomiche di Unime.